[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Prodotto: Commutatore diffusori/amplificatori
Produttore: 77 Manufacturing - Sudafrica
Prezzo: € 1.000
Recensore: Chris Templer - TNT Sudafrica
Pubblicato: Gennaio, 2020
Traduttore: Roberto Felletti
Anni fa, quando la mia attenzione era rivolta all'organo che veniva installato nella mia stanza d'ascolto, feci costruire un grosso mobile che contenesse la mia attrezzatura audio e in più ospitasse i CD e avesse spazio per una parte della mia collezione di LP. Ripensandoci è stato un errore, perché ho avuto sempre difficoltà ad accedere alla parte posteriore dei vari componenti, e quindi commutare tra amplificatori, diffusori e registratori è stato sempre un po' un incubo. Se fossi nato con i tentacoli e avessi avuto gli occhi su degli steli con illuminazione incorporata, le cose sarebbero andate meglio!
Ho esaminato varie proposte del mercato pro di commutatori per diffusori e ingressi linea, ma non li ho trovati molto allettanti perché si trattava di prodotti realizzati in economia che avevano dei limiti. Per esempio, vedere https://audiodesign.co.jp/HAS/HAS-33S.html; queste unità misurano 280 x 90 x 230 mm. L'apparecchio di cui parliamo qui misura 440 x 120 x 290 mm e ha un pannello frontale spesso 12 mm. Quando ho recensito l'LP12 Starmap, sono rimasto molto colpito dalla qualità del lavoro e ho deciso di far costruire quella che chiamo Unità di Commutazione, e che la 77 Manufacturing ha battezzato Templer Junction.
Quello che volevo era un'apparecchiatura che mi permettesse di commutare con facilità tra tre amplificatori e tre coppie di diffusori e che avesse degli ingressi per collegare lo streamer/DAC Cambridge 851n e un paio di registratori. Essendomi sbarazzato della mia macchina generatrice di click e di pop insieme a 3.500 LP, e di tutto quello che accompagna quella perversione (scherzo!), ci siamo messi d'accordo per tre ingressi. Su consiglio dei cervelloni della 77 Mfg. è stato deciso di includere nell'unità di commutazione il crossover attivo per il sub. Allo stesso tempo il crossover è stato lievemente semplificato e sono stati montati nuovi potenziometri di linea e selettori della frequenza di taglio di elevata qualità che provengono direttamente dal Giappone. Come si può vedere nella foto sopra, c'è anche un attenuatore di livello linea nel caso in cui servisse. L'inclusione del crossover per il sub mi permette di usare l'aggeggio con tutti i diffusori che ho, mentre prima ero limitato ai cloni Altec a meno che non mi sedessi e intrecciassi i cavi! Tutti i selettori, sia quelli per il livello linea che quelli per i diffusori, funzionano tramite relè e nel caso dell'ingresso A e dei diffusori A, ci sono doppi relè con una capacità di corrente di 16 A.
Come indicazione dell'attenzione per i dettagli, la placca con il numero di serie è realizzata in acciaio inossidabile spazzolato ed è fissata con viti con testa a cupola. L'interruttore on/off e la presa IEC sono in un unico blocco, il che conferisce un certo stile.
Alcuni particolari del pannello anteriore da 12 mm dopo la fresatura.
Il pannello anteriore dopo la spazzolatura e prima dell'anodizzazione e della stampa (a sinistra). Le scritte sono state stampate con una stampante EFI H1625. Si tratta di una stampante a getto d'inchiostro di qualità fotografica con funzione di polimerizzazione a ultravioletti.
Immagini dei lavori in corso.
Per attivare i relè vengono utilizzati degli interruttori a levetta. È possibile commutare tra A, B e C per sorgenti, amplificatori e diffusori. Il subwoofer può essere on oppure off. Il display si spegne dopo un periodo di tempo prefissato.
L'installazione era gratuita e comprendeva nuovi cavi e nuovi connettori per banane per i cavi di potenza - questo perché Dewald, della 77 Mfg, sentiva che il collegamento di qualcos'altro a questo dispositivo doveva essere perfetto... I cavi sono Mogami (economici e flessibili) con connettori RCA Amphenol. I connettori per le banane sono Nakamushi, ma i cavi sono saldati in essi soltanto perché ho ottenuto un buon prezzo su 18 coppie tramite il forum locale.
Nonostante tutte le opinioni contrarie, e a condizione che i collegamenti siano fatti bene, non c'è alcun degrado percepibile del suono. Adesso è un piacere, azionando semplicemente un interruttore, godermi la musica con qualsiasi combinazione amplificatore/diffusori desideri. L'unico inconveniente è che il TacT/Lyngdorf, come tutti gli amplificatori in classe D, ha la tensione sui connettori dei diffusori, per cui bisogna spegnerlo prima di commutare, per evitare sovraccarichi.
Nella foto sotto potete vedere il motivo per cui ho fatto costruire questa unità di commutazione.
Amplificatori: TacT/Lyngdorf 2175 SDAI, Leak Stereo 20, SE 300B a triodi in parallelo.
Diffusori: cloni Altec A7 105 dB/W/m, Vitavox DU120 in cabinet Onken, Goodmans Axiom 80 97 dB/W/m in trombe a caricamento posteriore su base Coral. Subwoofer 100 dB/W/m.
Sorgenti: Cambridge 851n Streamer, Studer A80, Otari MX50, Fostex E2, Akai M9.
DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.
© Copyright 2020 Chris Templer - chris@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]