Prodotto: Anti-Cables e Anti-IC
Produttore: Anti-Cables - UK
Prezzo: Anti-Cables: $10/metro, ICs: $150 1 metro, Bullet plugs
Recensore: Maarten van Casteren - TNT UK
Traduttore: Fabio Egizi
Data recensione: Novembre 2008
Non mi piace molto recensire cavi. È piuttosto seccante sostituire i cavi, e per farlo è necessario spegnere l'amplificatore, il quale dopo il cambio ha bisogno di riscaldarsi nuovamente. In effetti, qualsiasi operazione comporti lavorare dietro il tavolino porta elettroniche non mi va molto a genio. Tuttavia, ero molto incuriosito dai marchi Anti-Cables e Anti-IC, e questo non soltanto a causa del nome. Quindi gli ho dato una possibilità e sono contento di averlo fatto.
Il mio interesse per questi cavi trae origine da due fattori. Innanzitutto, gli Anti-Cables sono relativamente economici, e poi, sono cavi monofilari (solid-core), portati agli estremi. Gli entusiasti del cavo solid-core assomigliano un po' agli audiofili "flat earth" ("terra piatta"), e molti degli audiofili che sposano una di queste filosofie appoggiano anche l'altra. L'idea è la seguente: i cavi unifilari siano di molto superiori a quelli normali che, secondo loro, dovrebbero essere utilizzati soltanto per alimentare gli aspirapolvere e i citofoni. Le ragioni tecniche che dimostrano tale superiorità non sono molto chiare, come del resto molte delle questioni legate ai cavi, ma a detta loro il suono dovrebbe essere più pulito e musicale.
Gli Anti-Cables e gli Anti-Interconnects sono solid core allo stato puro, e su questo non ci sono dubbi. I cavi di potenza constano di soli due conduttori da 12 gauge in rame, e gli IC sono costituiti da un singolo sottile conduttore al centro con un altro filo di massa che si avvolge a spirale attorno al primo. Non conosco nulla di più semplice. I cavi per i diffusori sono terminati con due forcelle di sufficiente qualità e gli ICs vengono forniti sia con gli RCA Neutrik sia i Bullet Plugs della Eichmann. Gli esemplari in mio possesso avevano i Bullet Plugs.
In effetti, il materiale utilizzato per questi cavi è molto simile a quelli dei cavi per i trasformatori. Sembra presentino lo stesso sottilissimo isolamento rosso. Il fatto che l'isolamento sia tanto sottile si dice sia una delle ragioni per cui questi cavi si suppone suonino meglio degli altri cavi, in quanto in tal modo l'effetto dell'isolamento viene mantenuto al minimo. L'aspetto degli Anti-ICs è veramente superlativo, devo ammetterlo. Molte persone restano sbalordite quando gli mostrate questi cavi, come se fossero diversi da qualsiasi altro cavo. Inoltre vi arrivano in una confezione che li mantiene sottovuoto!
I cavi di potenza sono particolarmente difficili da maneggiare, a causa della loro rigidità. Il fatto che quelli che ho avuto a disposizione per la recensione erano terminati con le forcelle non ha migliorato le cose, in quanto può risultare estremamente laborioso infilarli correttamente nei terminali della maggior parte degli amplificatori. A confronto, utilizzare i miei Chord Odyssey 2 terminati con le banane, diventa uno scherzetto: flessibili e semplici da attaccare. Gli Anti Cables sono veramente un incubo per il recensore, ma questo potrebbe non rappresentare un problema se non avete la necessità (che invece ho io) di modificare spesso il vostro impianto. Per altro, li potete ordinare anche terminati con le banane.
Anche gli ICs sono estremamente rigidi, e anche i Bullet plugs non sono sicuramente i connettori più semplici da collegare, ma a confronto con i cavi di potenza anche questi risultano relativamente competitivi nel prezzo. L'unico inconveniente è rappresentato dalla caratteristica di estrema risonanza che presentano questi ICs. Praticamente sono delle molle e quando li toccate risuonano emettendo un fastidioso "twang". Alcuni sostengono che questa vibrazione che si innesca può nuocere molto al suono riprodotto. Se questo è vero questi IC dovrebbero rivelarsi terribili. E immagino che lo stesso valga per i cavi per i diffusori. Non c'è il minimo smorzamento ed entrambe le tipologie di cavo altro non sono che due conduttori ed un sottile strato di isolamento, nient'altro.
Ho immediatamente notato qualcosa di speciale una volta collegati i cavi di potenza. Hanno sostituito i miei Chord Odyssey 2, che non vanno per niente male. Tuttavia, gli Anti-Cables restituiscono un suono più presente e vivo. La differenza non è vistosa, con i cavi non lo è mai, ma è sicuramente significativa. I Chord sono leggermente più brillanti, ma gli Anti-Cables sembra migliorino un po' la parte alta dello spettro di frequenze. Inoltre gli Anti-Cables suonano più naturali, e i Chord appaiono leggermente più nervosi sulle alte. Questa caratteristica rende il suono leggermente più dettagliato ma anche più artificiale. In parte diventa una questione di gusti immagino, ma i Chord sono più costosi per cui posso sicuramente affermare che gli Anti-Cables fanno un eccellente lavoro.
Quello che più mi ha impressionato, in definitiva, è l'assenza di caratterizzazione in questi cavi. Possiedo tre modelli di cavi per casse, e tutti mostrano una propria personalità: il QED silver anniversary, che si presenta piuttosto sfacciato, il Cable Talk 2.1, con colori caldi e dolci e i cavi Chord che invece tendono ad essere analitici e luminosi. Confrontati con tutti questi cavi gli Anti-Cables sembrano essere più difficili da descrivere, in quanto non rivelano una forte personalità e sembra che permettano alla musica di scorrere senza subire alterazioni. A mio avviso, questo è il miglior complimento che si possa fare ad un cavo, ed è proprio questa la mia intenzione, tenendo conto del fatto che dovete ben tener presente che si tratta di differenze piuttosto piccole, anche se sono allo stesso tempo non irrilevanti.
In seguito ho sostituito anche i Chord Chorus 2 di segnale, che collegano il mio lettore CD Astin Trew AT3500 al mio pre Django, con gli Anti-IC, ma in questa occasione non sono stato in grado di apprezzare differenze. Allo stesso modo, essendo i Chord molto più costosi, il risultato ottenuto dagli Anti-IC non è affatto male. Di certo non sembra esserci alcun effetto negativo dovuto alla natura risonante di questi cavi.
Bizzarri, piuttosto insoliti e poco pratici, questi cavi di potenza e quelli di segnale hanno fatto di tutto per impressionarmi favorevolmente. Dipende dai vostri gusti se possano piacervi nell'aspetto, o se voi pensate sia un problema l'estrema rigidità dei cavi per i diffusori. Ma se siete alla ricerca di nuovi cavi ben suonanti, con un suono vivo e naturale, questi rappresentano un buon acquisto e ve li raccomando senza remore.
Ti ringrazio Maarten per questa recensione "impopolare". Sono contento che gli Anti-Cables abbiano ricompensato il lavoro che hai dovuto affrontare per recensirli.
Di solito i cavi tendono a suonare peggio rispetto a qualsiasi sia il cavo che vanno a sostituire, fintantoché non abbiano terminato il rodaggio. Il fatto che il suono degli Anti-Cables e degli Anti-ICs ha subito soddisfatto Maarten come lui stesso descrive, rappresenta un risultato notevole. Come accade per qualsiasi cavo, gli the Anti-Cables e gli Anti-IC migliorano il loro suono fino al termine del rodaggio, per cui posso scommettere che i cavi di Maarten raggiungeranno prestazioni ancora migliori con il passare del tempo.
"Potenti", "vivi", "puliti", "naturali", "privi di caratterizzazioni", "difficili da descrivere" e "permettono alla musica di fluire" sono le parole utilizzate da Maarten per descrivere gli Anti-Cables. Queste sono le stesse espressioni utilizzate da me e dai miei soddisfatti clienti; non posso che concludere che Maarten ha scritto una recensione molto precisa.
Grazie per l'impegno profuso!
Paul Speltz, Anti-Cables
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