[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Smagnetizzatore Densen De Magic

Ritorno al Futuro

[English version]

Prodotto: CD De Magic
Produttore: Densen
Prezzo di listino approssimativo: 15 Euro/Lit. 30.000
Recensore: Stefano Monteferri

[Il Densen De Magic]
Il CD smagnetizzatore Densen De Magic

Dal più meridionale dei paesi scandinavi, la Danimarca, arriva in prova sulle pagine di TNT Audio un prodotto per certi aspetti sorprendente: il Densen De Magic! Si tratta forse di uno dei particolarissimi sistemi di amplificazione della casa, ben noti agli appassionati quantomeno per la veste estetica così singolare, dominata com'è dalla presenza di quelle enormi manopole dorate sul frontale scuro come la pece? Niente affatto, l'oggetto che ho tra le mani ha l'aspetto di un comunissimo CD musicale che, in ottemperanza a quello che rappresenta un po' il "family feeling" della casa di Esbjerg, si presenta in una scintillante versione "Gold". :-)

Il solito disco test, quindi? Non proprio, e la sorpresa sta proprio in questo: il De Magic promette un miglioramento delle prestazioni musicali dell'impianto in cui viene utilizzato, a condizione che sia lasciarlo suonare sullo stesso per almeno tre minuti.

Incredibile? La spiegazione tecnica fornita dalla Densen non sembra priva di fondamento. Agendo su base sperimentale, nei laboratori della casa hanno rilevato come un segnale di consistente intensità, fatto transitare sul percorso di segnale di un amplificatore, producesse un benefico effetto sulla qualità del suono. Successive sperimentazioni hanno condotto alla definizione di un algoritmo di segnali che produceva all'ascolto benefici effetti in termini di ricostruzione prospettiva, trasparenza, dettaglio e dinamica. Il motivo di tutto ciò consiste nel fatto che piccoli magneti, presenti sul percorso del segnale tendono, col tempo, ad orientarsi in una direzione, e questo introduce un deterioramento del segnale musicale.

Secondo la Densen, il segnale codificato sul De Magic è in grado riorientare tali piccoli magneti, eliminando il campo magnetico in essere e, di conseguenza, i suoi effetti negativi sulla qualità del suono. Studi effettuati presso l'Università di Seul, in Korea, sembra che abbiano scientificamente dimostrato la validità della teoria sviluppata dalla Densen.

Precedenti illustri? Mah, ho ancora da qualche parte il mio fido smagnetizzatore per le testine del registratore a cassette. Devo però riconoscere che, in quel caso, è decisamente più intuibile l'utilità di un oggetto del genere.

L'ascolto

La prova di ascolto deve essere effettuata con molta attenzione, in quanto non ci sarà modo, quantomeno immediatamente e sullo stesso impianto, di effettuarne un'altra. Bisognerà infatti attendere fino a quando il sistema, trascorso un certo periodo di utilizzo (e quindi di tempo), si troverà "finalmente" (?) degradato nelle sue prestazioni musicali. Solo allora si potrà avere l'opportunità di effettuare una ulteriore prova di ascolto.

Sul CD è registrata una sola traccia, della durata di tre minuti esatti, che contiene un segnale musicale (o meglio un rumore...) che sicuramente non mancherà di suscitare l'interesse degli "ufologi". :-)

Ebbene, dopo aver provato il dischetto dorato in più di un impianto, devo riconoscere che l'utilizzo dell'oggetto sembra produrre risultati udibili e significativi all'ascolto. Ho avuto infatti la netta sensazione che il suono, al termine del trattamento, apparisse più pulito e trasparente, più arioso, con benefici effetti per quanto concerne l'immagine virtuale.
Sembrava come se fosse stato eliminato un leggero velo che, in qualche modo, offuscava il segnale musicale limitandone un tantino l'intellegibilità. Il miglioramento più evidente lo si ha nella zona alta dello spettro acustico, dove il suono si schiarisce eliminando, in qualche caso, una certa sensazione di granulosità sul medioalto, e si apprezzano anche benefici effetti sul microcontrasto e sulla naturalezza di emissione.

Lamentele

Considerato il restante spazio non utilizzato a disposizione, a mio avviso sarebbe stato auspicabile, e di una certa utilità per l'acquirente, inserire nel CD qualche ulteriore funzione finalizzata all'ottimizzazione del proprio impianto (campioni di frequenze, segnali utili al bilanciamento, al "rodaggio" dei componenti, ecc.). A volume normale, il rumore è abbastanza fastidioso, meglio quindi evitare di stazionare in sala di ascolto mentre l'impianto riproduce il CD dorato.

Conclusioni

Direi che è piuttosto intuitivo come, sulla base della teoria sviluppata dalla Densen, i risultati possano variare dall'appena percettibile al "significativo", in funzione dell'entità del campo magnetico che si è venuto a creare come conseguenza dell'orientamento dei piccoli magneti sul percorso del segnale, e magari persino dal layout che contraddistingue il circuito del singolo apparecchio sul quale il De Magic viene utilizzato. Questo, infatti, potrebbe risultare più o meno sensibile agli effetti negativi indotti dal campo magnetico stesso.

Sembrerebbe quindi sensato utilizzare il prodotto in modalità preventiva: l'uso regolare dello stesso, consentirebbe infatti di mantenere il proprio sistema di riproduzione nelle migliori condizioni di funzionamento, impedendo il deterioramento del suono causato dall'insorgere di campi magnetici indesiderati.

La spesa da sostenere, tutto sommato contenuta, lo rende un prodotto accessibile a tutti. E poi, a conti fatti, una ripulitina ai circuiti del proprio impianto, di tanto in tanto, male non può di certo fare, no?

© Copyright 2000 Stefano Monteferri - http://www.tnt-audio.com

Istruzioni su come stampare questo articolo

[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]