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Prodotto: Burn-in CD
Produttore: Granite Audio - USA
Prezzo di listino: 50 US$ a ottobre 2022
Recensore: Piero Canova - TNT
Italia
Recensito: Ottobre, 2022
Eccoci qui, di ritorno dalle meritate ferie estive e comunque da un periodo dove, per noi abitanti dell'emisfero nord, le condizioni climatiche favoriscono le attività all'aperto e quindi diamo un po' meno spazio ai nostri ascolti. Io abito in una zona del nord Italia dove d'estate fenomeni atmosferici quali forti temporali accompagnati da fulmini sono molto frequenti per cui verso metà luglio semplicemente spengo tutto e stacco la spina dal muro. Oltretutto così qualche watt di elettricità lo risparmio ma questo pone il problema di cosa fare alla riaccensione dell'impianto.
Il mio impianto è posizionato in una stanza interrata che dispone di finestre e quindi di aerazione verso l'esterno e questo crea problemi di umidità e di condense per cui è stato obbligatorio l'acquisto di un deumidificatore per eliminare l'umidità in eccesso proveniente dall'esterno. Tuttavia, gli impianti sono solitamente addossati verso una parete e quindi la circolazione dell'aria non è ottimale. Il primo passaggio che faccio quindi è di scollegare tutti i connettori e le spine e trattarli con un protettivo per contatti di buona qualità. È un po' inutile utilizzare connettori super costosi se poi li lasciamo ossidare, non vi pare? Ci sono molti prodotti in commercio che possono andare bene; io uso il Deoxit Gold della Caig ma non ho fatto confronti con altri prodotti che mi consentano di dire con certezza che sia il migliore sul mercato. Munitevi solo di uno straccio che non lasci pelucchi per rimuovere il liquido in eccesso e con pazienza trattate tutti i connettori e le spine. Vedrete che anche al reinserimento farete meno fatica e non rischerete di strisciare la placcatura dei contatti.
A questo punto io collego la spina principale e procedo ad accendere tutti i componenti. Verifico che non ci siano strani rumori o ronzii e che i giradischi ed il lettore CD girino regolarmente. Lascio tutto acceso per qualche ora senza segnale musicale in modo che tutto si scaldi uniformemente. A questo punto metto un po' di musica, solitamente con il CD, a volume basso per far muovere le sospensioni delle casse ed alimentare i cavi di potenza. Se il vostro impianto è basato su supporti digitali direi che a questo punto siete pronti per iniziare ad ascoltare seriamente. Se invece, come me, il vostro impianto è basato su vinile allora dobbiamo ancora far lavorare un po' le testine e gli stadi phono. Per le testine, la soluzione migliore è di utilizzare un disco prova (io uso quello della Cardas) in modo da far lavorare la sospensione della testina ed alimentare le bobine ed i cablaggi del braccio. Per i pre phono la cosa è un po' più complessa dato che o continuate con il disco prova ma così accelerate il consumo dello stilo della testina oppure usate il Phono Burn In CD della Granite Audio oggi in prova.
Il Model #CD-101.1 di Granite Audio è un CD che contiene 33 tracce specificamente disegnate per ottimizzare il burn-in di uno stadio phono. Le prime 32 tracce simulano l'uscita di una testina MM a 4 mV di uscita mentre la traccia 33 contiene quattro sottosezioni e simula l'uscita di una testina MC a 0,7 mV. Inoltre, le tracce sono attenuate seguendo la curva di equalizzazione RIAA e quindi la gamma bassa è fortemente attenuata mentre gli alti enfatizzati in modo da evitare di sovraccaricare il pre phono e magari anche danneggiare gli altoparlanti.
L'uso è semplicissimo: si collega l'uscita del lettore CD all'entrata del pre phono, si mette su il CD e si scelgono le tracce per MM o MC, si mette il tutto in repeat e si lascia andare per le ore che desiderate. L'alternanza di Pink Noise, Random Noise e brani musicali dovrebbe consentire di sollecitare tutto lo spettro audio ed avere un burn-in migliore. Molto importante è la replica della curva RIAA come viene inciso un disco perché attenuare un segnale in fase di registrazione digitale è facile ma se non replicate la curva RIAA rischiate di sparare dentro lo stadio phono i 50 Hz ad almeno 15dB in più di quelli che verrebbero da un disco e fare danni agli stadi di entrata o ai woofer è un attimo. Se poi considerate che molti stadi phono hanno bisogno di burn-in di almeno 100 ore e che lo stilo della vostra testina ha una vita attesa tra le 1000 e le 1500 ore ecco che il ritorno dei 50 US$ (ora è in promozione a 35 US$) è pressoché immediato.
Una volta l'anno un tagliando secondo me va fatto per mantenere le prestazioni di un impianto al meglio. Se poi vi aiutate con qualche accessorio come il Phono Burn In CD fate prima e godrete del meglio del vostro impianto. Buoni ascolti a tutti!
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