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Nome prodotto: Supporti Aperta 155
Produttore: isoACOUSTICS
Distributore per il Regno Unito: SCV Distribution
Costo: £159 (Conversione di valuta)
(Il prezzo può variare)
Recensore: Mike Cox - TNT Regno Unito
Data recensione: Luglio 2016
Traduzione a cura di: Stefano Miniero
Come promesso nella recensione dei diffusori attivi Fostex PX-5HS, di fine Dicembre 2015, eccovi di seguito quella dei supporti isoAcoustics Aperta, che avevo usato in quell'occasione.
Questi supporti, infatti, si sono rivelati partner perfetti per i Fostex, anche se non ideali per i miei usuali diffusori da stand, che in effetti sono un po' troppo stretti.
Gli Aperta isolation con i Fostex PX-5HS, sul mio tavolino
Il test dei supporti, comunque, è stato effettuato con i Fostex PX-5HS, posizionati alle estremità del mio tavolino porta elettroniche, come potete vedere nell'immagine sopra.
Gli Aperta155 permettono all'utente di inclinare il diffusore in ogni direzione, essendo completamente regolabili fino ad una angolazione di 6 gradi. Tuttavia, nel mio caso, li ho mantenuti livellati perché i tweeter sembravano essere all'altezza giusta, e durante le sessioni di ascolto non ho mai trovato motivi per modificare questa impostazione.
I supporti isolanti isoACOUSTICS vengono forniti in una vasta gamma di misure e configurazioni, in modo da accordarsi con diversi diffusori. Tra quelli disponibili, mi è piaciuto particolarmente l'aspetto degli iStand Argosy spire (a prua di galeone), che vengono forniti sia con una altezza di 36 che di 42 pollici e due larghezze, con il supporto isolante sulla parte inferiore.
Il telaio esterno dei supporti Aperta è fatto in alluminio, rifinito in nero o in argento, con un sistema di sospensioni brevettato tra la parte superiore e quella inferiore del telaio stesso.
Il sistema di isolamento garantisce una solida base per i diffusori, bloccandone i movimenti in orizzontale, mentre al contempo riesce a dissipare le vibrazioni generate dal diffusore che si propagano in verticale.
La confezione degli Aperta con le istruzioni
Come tutti voi, sono abituato ai diffusori posizionati nello spazio libero, che siano da supporto oppure da pavimento, e nel mio caso sono saldamente appoggiati su punte che li ancorano alla superficie del pavimento stesso attraverso il tappeto. Al contrario, i diffusori Fostex PX-5HS, appoggiati sui supporti isoACOUSTICS Aperta e disposti alle estremità del mio tavolino porta-elettroniche, sono ben lontani dal posizionamento ideale nel mio ambiente. Tuttavia, sembravano funzionare egregiamente lo stesso.
La vicinanza dei diffusori al pre-amplificatore mi ha permesso di usare cavi bilanciati di appena un metro di lunghezza, e sono convinto che questo abbia dato un contribuito decisivo alla trasparenza del suono che ho ottenuto. In questa configurazione, infatti, i Fostex PX-5HS sembravano suonare di gran lunga più trasparenti e privi di distorsione, rispetto a quando sono appoggiati sui miei normali supporti e posizionati in uno spazio aperto.
Il resto del sistema era costituito da un pre-amplificatore MFA Classic, dal DAC Aqua Acoustic La Voce e da un PC con Audiophile Linux che leggeva i file musicali da un NAS Synology. Come sorgente analogica ho usato il mio nuovo giradischi Pre-audio ASP-1501 (a breve la recensione), equipaggiato con una testina Benz Micro Wood che alimentava uno stadio phono Whest PS30R.
Gli Aperta con i DBA Envy3 Custom
Questi supporti isolanti, non fanno cambiare l'equilibrio timbrico della musica, ed il bilanciamento tra la gamma alta, quella media e quella bassa rimane invariato.
Quello che fanno i supporti Aperta è “ripulire” il suono, migliorando la messa a fuoco e consentendovi di percepire una scena sonora tridimensionale più profonda. A prescindere da quale sorgente stessi usando, l'effetto era sempre lo stesso. I singoli strumenti erano più facili da seguire separatamente, mentre il ritmo della musica sembrava scandito con maggior precisione, almeno per le mie orecchie e nel mio ambiente.
Per capirne di più, ho messo i supporti isolanti Aperta sotto una coppia di diffusori Demand Better Audio Envy 3 custom, che ho in valutazione in questo periodo.
Questi diffusori vengono forniti con una base in granito, che normalmente poggia direttamente sul tappeto e sulla quale vi sono quattro basette in fibra di carbonio, sulle quali si innestano a loro volta le punte, avvitate sotto alla base in acrilico. Complessivamente, si tratta di un posizionamento estremamente solido.
Tutto quello che ho fatto è stato sollevare gli Envy 3 e far passare i cavi attraverso i supporti Aperta, per cui la bella base in acrilico dei diffusori poggiava direttamente sugli Aperta, che a loro volta poggiavano sulle basi in granito. Date un'occhiata all'immagine qui sopra.
Questa sistemazione potrebbe sembrare un po' strana ma i diffusori erano perfettamente stabili, e si poteva verificare facilmente l'efficacia dei supporti: è bastato appoggiare la mano sulla base in acrilico, per sentire le vibrazioni trasmesse dagli altoparlanti.
Poi è stato sufficiente toccare la parte inferiore degli Aperta, per verificare che gran parte di quella energia si era attenuata. L'effetto sul suono è stato grossomodo simile a quello rilevato con i Fostex PX-5HS, cioè sostanzialmente una presentazione più a fuoco e precisa. Dal momento che gli Envy 3 sporgono meno fuori dalla pianta dei supporti, l'interazione con il pavimento era persino più ridotta, e questo ha contribuito a produrre un basso più nitido e controllato.
Il funzionamento degli Aperta prevede l'assorbimento delle vibrazioni che si propagano in linea verticale, mentre garantisce al contempo una solida base di supporto che impedisce movimenti spuri in orizzontale.
Ma in pratica questi supporti che ho in recensione non sono della dimensione giusta per i DBA Envy 3, per cui, visto che il diffusori stessi non poggiavano in corrispondenza delle punte, risultavano meno efficaci nel garantirne la stabilità orizzontale.
Nonostante questo, i miglioramenti nel suono erano chiaramente percepibili e se questi fossero i miei diffusori, cercherei di trovare la versione regolabile di questi supporti.
L'idea di appoggiare i diffusori su una piattaforma che possa dissiparne le vibrazioni, anziché ancorarli rigidamente al pavimento, non è nuova; Max Townsend produce simili sistemi ormai da molti anni, ad esempio.
Quello che la IsoAcoustics ha introdotto, in effetti, è un supporto smorzante ad un costo ragionevole, che funziona davvero ed ha anche un bell'aspetto.
L'impatto degli Aperta 155 sui diffusori Fostex è stato rilevante, e l'accoppiamento perfetto ha garantito un suono più godibile ed a fuoco. Non a caso me li sono comprati per il mio sistema da scrivania!
Posizionati sotto ai DBA Envy 3, hanno prodotto comunque un buon risultato, sebbene di minore entità, a causa della discrepanza tra le dimensioni della base del diffusore e l'area occupata in pianta dal telaio del supporto. Comunque ne ho davvero apprezzato l'efficacia, la migliore definizione della scena sonora ed il basso più teso.
Se qualcuno mi facesse osservare che il basso gli sembra più leggero, risponderei che sta semplicemente ascoltando meglio quello che gli ingegneri del suono volevano ottenere, ed un po' meno delle aggiunte dovute all'ambiente in cui è stata effettuata la ripresa audio.
Se avete dei diffusori adatti, provate gli Aperta 155; credo che non ne rimarrete delusi.
© Copyright 2016 Mike Cox - mike@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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