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Prodotto: processore di segnale audio analogico a valvole
Produttore: JoLida - USA
Prezzo: US$ 400 - Convertitore di valuta
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Ottobre, 2018
Traduttore: Roberto Felletti
L'etichetta sul robusto e funzionale cabinet metallico riporta Sound Stage Expander, ma questo dispositivo offre molto di più di quanto possa sembrare a prima vista. Oltre a essere un buffer valvolare, esso offre due funzioni: la regolazione delle dimensioni del palcoscenico (da stretto ad ampio) e l'equalizzazione in gamma bassa (da minima a massima). Tuttavia non commettete errori di valutazione, questo processore di segnale audio non è un semplice controllo di tono o un commutatore mono-stereo.
I circuiti presenti all'interno sono materiale provato e collaudato. Originariamente, l'equalizzatore per enfatizzare la risposta in gamma bassa era integrato nell'amplificatore valvolare per cuffia Fosgate Signature, di Jim Fosgate. Esso era stato progettato per offrire, a chi ascoltava in cuffia, un impatto definito in gamma bassa senza rimbombi. Questo circuito è stato utilizzato, in varie forme, in molti prodotti, tra cui gli amplificatori Rockford Fosgate per auto. Il famoso progettista Jim Fosgate lo brevettò nel 1975. Per quello scopo fu denominato “Filtro a doppia T con singolo elemento di controllo”. È caratterizzato da una curva più ripida di un controllo di tono in gamma bassa o del loudness, e permette di intervenire sul segnale (ad esempio, enfatizzandolo) con un unico controllo. Quando si seleziona la posizione min, l'enfatizzazione viene applicata a una frequenza inferiore rispetto a quando la posizione è su max. Il circuito di equalizzazione in gamma bassa è progettato per aumentare l'impatto in gamma bassa inferiore fino a 9 dB, senza generare rimbombi. Viceversa, in caso di basso rimbombante l'equalizzatore può ridurre il rimbombo fino a 9 dB.
Jim Fosgate brevettò anche (nel 1994) il suo “Panorama Control”, o controllo di dimensionalità, che conferisce al suono un palcoscenico naturale. Parte dei suoi famosi processori surround, questo circuito scambia i segnali in ingresso tra i canali, affinché un canale abbia un segnale appartenente all'altro canale, che è fuori fase, allo scopo di creare una sensazione di profondità e di spazio, per poi traslare questo palcoscenico dimensionale fuori dalla testa quando si ascolta in cuffia, e al di fuori dei diffusori in caso contrario.
A questo stadio viene applicata della retroazione negativa in un singolo loop. Lungo il percorso del segnale c'è soltanto un condensatore di accoppiamento per canale, racchiuso nel loop di retroazione, quindi le coloriture apportate dal condensatore vengono eliminate. Per ciascun canale vengono utilizzati condensatori di immagazzinamento separati e sovradimensionati che forniscono una tensione di funzionamento stabile, senza dover ricorrere a regolatori di tensione che influenzerebbero il segnale. Il circuito è configurato in modo tale che i segnali audio di un canale non si sommino a quelli dell'altro canale, mantenendo così la larghezza e la profondità del palcoscenico. Il segnale audio passa attraverso l'unica valvola, che bufferizza e pulisce il segnale medesimo.
La distorsione e il rumore sono al di sotto della soglia di udibilità. L'ampiezza di banda è sufficiente da permettere ai segnali audio di passare senza subire coloriture e la sua larghezza è un sorprendente “dieci volte” la soglia dell'udito umano (2 Hz - 200 kHz a -3 dB).
Questo dispositivo può essere utilizzato anche per controllare la fase di una registrazione e, inoltre, vi permette di verificare se il vostro impianto è in fase oppure no. Il display a controllo logico posto sopra l'SS-X vi dà conferma visiva della fase del vostro impianto tramite una serie di quattro LED arancioni.
Ho detto che permette anche la commutazione tra tre ingressi?
Jim Fosgate è l'inventore per antonomasia, e non è un nome sconosciuto qui, su TNT-Audio. Ha progettato il primo amplificatore per auto. Ha inventato anche il surround per la televisione, il Dolby Pro Logic e la decodifica audio analogica 4-2-4 quadrifonica (SQ) a matrice stereo high-end.
L'apparecchiatura pesa 2,1 kg e si presenta con un cabinet in metallo robusto, rivestito, le cui dimensioni sono 230 mm x 150 mm x 70 mm; sopra ci sono la serie di LED e lo zoccolo per la valvola. Sul pannello frontale troviamo l'interruttore di alimentazione, che accende anche il display, un interruttore a tre posizioni per selezionare l'ingresso e due controlli rotatori per “l'equalizzazione in gamma bassa” e la “dimensione”. Sul pannello posteriore troviamo i connettori di ingresso e uscita, tutti placcati oro, e la presa di alimentazione. Il dispositivo è corredato di una valvola Tung-Sol 12AU7W e di un manuale utente cartaceo. Ci sono una garanzia di un anno sull'apparecchio e una di sei mesi sulla valvola.
L'inserimento nel mio impianto è stato rapido e semplice. Ho collegato le sorgenti agli ingressi e l'uscita al pre-amplificatore. L'ho acceso, con e senza il display.
Al momento non uso cuffie, per cui tutti i commenti sono interamente relativi all'ascolto con diffusori da pavimento (Audio Pro Avanti 100.DC pilotati da un pre-amplificatore Viganoni Sachém Pure e monoblocchi di potenza v2, costruiti a mano in Nuova Zelanda).
Avevo iniziato l'ascolto solo con l'effetto dimensionale, impostato su ampio; questa era diventata la mia impostazione di base, perché aveva ampliato il palcoscenico nel mio ambiente d'ascolto in un modo assai piacevole, rendendo tutti i miei ascolti più coinvolgenti ed entusiasmanti.
Dopo essermi goduto il palcoscenico esteso, avevo riportato il controllo di dimensione in posizione mediana e avevo impostato l'equalizzazione in gamma bassa al massimo. Immediatamente, era stato evidente che il Jolida non rendeva semplicemente il basso più forte, come fa un normale equalizzatore grafico. Avevo anche effettuato delle prove con l'equalizzazione al minimo e avevo scoperto che il basso veniva ridotto senza evidenti cambiamenti di tonalità. Sostanzialmente, in entrambi i casi a cambiare non era il tono, ma il peso del basso. Questo effetto veniva chiaramente dimostrato da un paio di registrazioni che uso per provare la dinamica: l'impetuosa batteria di Charly Antolini e la sofisticata batteria di Dennis Chambers nell'album di Dean Brown DBII: Live at The Cotton Club. Si percepivano distintamente la pelle, il legno e il metallo, con un leggero e sottile solletico fino all'esplodere della batteria. Questo album dal vivo è registrato in maniera fantastica, ed è caratterizzato da grande dinamica e intimità.
Una volta accertatomi di quello che gli effetti facevano alla mia amata musica, avevo impostato l'equalizzazione in gamma bassa al massimo e la dimensione ampia. Queste impostazioni sono da mesi, ormai, quelle predefinite, anche se, di tanto in tanto, rimetto i controlli in posizione “neutra” giusto per una verifica. Ma sono abbastanza sicuro che gli effetti al massimo fanno meraviglie per la dinamica, il peso e la presenza realistica, fattore cruciale per la mia esperienza d'ascolto; e così resteranno.
Chi è interessato può sperimentare con valvole differenti, dal suono differente. Io ne ho provate alcune, tra cui Thorn Brimar, RCA, Röhre, Telefunken e Philips Miniwatt; preferisco il calore di una vecchia Mullard long plate.
Alla JoLida sono esperti nel realizzare prodotti che offrono quel suono eufonico che solo le valvole sanno dare. La musica è caratterizzata da un suono più naturale, in termini di timbro (ad esempio), che si spiega in parte con la distorsione armonica di ordine pari, percepita come “calore” negli strumenti e nell'ambienza del palcoscenico. Questo dispositivo continua quella linea di prodotti valvolari.
Non ci sono dubbi sul fatto che un effetto venisse creato. Questo non è uno di quei prodotti che introducono un sottile (discutibile) miglioramento. Non è uno di quei prodotti sui quali rimuginate ore, giorni e settimane cercando di convincervi che migliorano davvero il suono e che avete fatto un affare abbastanza buono. Le domande sono semplicemente “vi piace?” e “quanto effetto deve essere applicato al mio impianto?” Forse non tutti lo troveranno interessante, ma indubbiamente è molto efficace e, oh, così facile da inserire in un impianto. Per questi motivi deve essere considerato un prodotto di indubbio valore, dal grande rapporto qualità/prezzo. Aggiungete il Foz SS-X e il vostro impianto suonerà sicuramente meglio. Consigliato!
Non posso dire che questo oggetto sia esteticamente accattivante, in realtà è modesto e funzionale. Ma evoca lo slogan pubblicitario della Ronseal su come preservare il legno dalle macchie, fa quello che c'è scritto sul cabinet e lo fa molto efficacemente; questo lo rende un upgrade dell'impianto dal notevole rapporto qualità/prezzo.
© Copyright 2018 Richard Varey - richard@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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