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Prodotto: STYLAST Stylus Treatment & LAST Stylus Cleaner
Costruttore: The LAST Factory - USA
Reperibilità: sito dell'azienda, rivenditori ufficiali, Amazon e altri web stores
Prezzo appross.: ±60$/€ (variabile a seconda del sito/rivenditore)
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Novembre, 2021

Premessa

Pulire e preservare dall'usura lo stilo di una testina dovrebbe essere una vera e propria missione per ogni appassionato di analogico. Sappiamo che lo stilo è la parte più importante e più costosa di una testina, di conseguenza è di vitale importanza cercare di tenerlo in perfette condizioni operative il più a lungo possibile. Ci sono tanti modi per pulire lo stilo, ma personalmente quando penso a questa delicata procedura mi viene in mente un solo marchio: The LAST Factory!

Questa piccola azienda americana è specializzata in prodotti per pulire e proteggere i dischi in vinile, le puntine, i nastri magnetici e i CD/DVD. Fondata nel 1979 a Livermore, in California, da tre scienziati con la passione per l'analogico, questa azienda si è guadagnata, in più di quarant'anni di attività, un'eccellente reputazione tra gli appassionati. Fanno da sempre poche cose, sempre uguali, e le fanno benissimo. Una specie di Nutella dell'analogico! Quel che sto per raccontarvi è il kit per la pulizia e il trattamento dello stilo (e anche del cantilever, in realtà).

Trattiamo quello stilo con stile!

Questo kit è composto da due piccoli flaconi, uno per eseguire la pulizia dello stilo e l'altro per la sua protezione: lo Stylus Cleaner e lo Stylast. Inizio con il primo, per la semplice pulizia del nostro prezioso stilo di lettura, quella delicata interfaccia tra i solchi e le nostre orecchie. Sappiamo bene che a ogni lettura di un LP, per quanto questo possa essere pulito, un po' di sporco tenda comunque ad accumularsi sulla superficie dello stilo. Tenerlo pulito è fondamentale, ma anche il come tenerlo pulito ha la sua importanza. Si può fare tutto con una spazzolina, certo, con una semplice operazione meccanica, ma talvolta le incrostazioni hanno necessità di un'azione chimica più efficace.

Alla The LAST Factory consigliano di pulire lo stilo a ogni lettura, e ogni volta che si percepisca della distorsione dovuta a cattiva lettura dei solchi. Può sembrare esagerato, ma in realtà lo stilo - essendo la forza d'appoggio distribuita su una superficie infinitesima! - è esposto a pressioni enormi quando scorre tra i solchi, raccoglie sporco e, per via delle temperature abbastanza elevate che raggiunge, dovute all'attrito, spesso questo sporco si deposita sulla sua superficie in maniera difficile da eliminare. Certo, non si vede se non utilizzando un piccolo microscopio o una lente d'ingrandimento abbastanza potente ma...c'è.

Applicare lo Stylus Cleaner è facilissimo, grazie al morbido pennellino integrato nel tappo del flacone. Si passa gentimente sullo stilo, si lascia asciugare per un minuto e via!

Il prodotto è sicuro, sia per lo stilo che per il cantilever e non intacca la colla utilizzata per fissare il piccolo diamante al tubicino del cantilever stesso. In più, questo prodotto non si deteriora nel tempo, alla The Last Factory sostengono di avere dei lotti di prime produzioni, del 1979!, che sono sostanzialmente identici a un prodotto nuovo. L'unica accortezza è chiudere bene il tappo ogni volta, perché il prodotto contiene agenti chimici che possono evaporare facilmente.

Dopo che lo stilo è stato pulito per bene, si può pensare al suo trattamento conservativo con lo Stylast, un prodotto che prolunga la durata dello stilo e della sospensione del cantilever. No, non si tratta di qualcosa che si deposita sui materiali, se questa fosse la vostra preoccupazione. Lo Sylast è realizzato con degli agenti chimici in sospensione in un fluido che evapora molto rapidamente. Tali sostanze attive sono le responsabili della protezione delle superfici con le quali interagiscono. L'idea del funzionamento - come spiegato dalll'azienda - è assimilabile a quella di una sorta di sospensione gassosa. Come il disco gira, lo Stylast si trasforma in un gas (innocuo sulle superfici di stilo, cantilever e vinile), che riduce l'attrito e abbassa la temperatura di contatto.

All'interno del flaconcino c'è il solito pennellino, mentre una sorta di tamponcino è da usarsi per assorbire ogni eccesso di liquido. In questo modo si può usare pochissimo prodotto ed assicurarsi la durata di un intero flacone per tanti anni. L'azienda dichiara che lo Stylast prolunghi la vita di stilo e cantilever di 10 volte. Non ho modo per confermare o meno questa affermazione, ma di sicuro i miei stili di lettura hanno avuto una vita più lunga del normale, visto che utilizzo questi prodotti da tanto tempo. È molto interessnate l'effetto conservativo sulla sospensione del cantilever, le sostanze contenute nello Stylast ne conservano l'elasticità, e di conseguenza le proprietà meccaniche, per lungo tempo.

Uno dei problemi delle testine vecchie anche se mai usate, è proprio questo: il tempo e gli agenti atmosferici tendono a far indurire la sospensione del cantilever, col risultato che la testina non risponde alla oscillazioni presenti nei solchi così come dovrebbe. Per questa ragione non è mai una buona idea acquistare una testina “New Old Stock”, cioè vecchia ma mai usata. Lo stilo sarà perfetto, ma la sospensione del cantilever no. Devo dire che lo Stylast è riuscito comunque a migliorare le prestazioni di testine vecchie o ferme da tanto tempo. Anche questo prodotto è innocuo sia per il collante dello stilo che per la sospensione del cantilever (anzi, come detto, ne prolunga la vita utile). Su diversi forum tanti appassionati raccomandano che lo Stylast non debba mai toccare il cantilever. Evidentemente non hanno letto con attenzione la documentazione sul sito della The LAST Factory e parlano, come spesso accade, a vanvera.

Questa coppia di fluidi continua a stupirmi, dopo tanti anni: ottimo rapporto prestazioni/prezzo, facilità d'uso ed efficacia di funzionamento, senza controindicazioni. L'unica lamentela che mi sento di fare è che sarebbe costato poco accompagnare la confezione con una piccola ma potente lente d'ingrandimento: quando si ha a che fare con applicazioni così delicate su parti così piccole, sarebbe sempre meglio vederci chiaro.

Qualora aveste dei dubbi, potreste visitare la ricchissima sezione di FAQ del sito della The LAST Factory, dove decine e decine di audiofili hanno già posto tutte le domande possibili e immaginabili. Ciò che mi piace di questa piccola azienda è che continua a stare sul mercato, sempre con gli stessi ottimi prodotti, senza prezzi da oreficeria high-end, realizzando tutto in casa in California, senza ricorrere a facili risparmi commissionando tutto a qualche economico terzista cinese.

Reperibilità

I prodotti LAST si possono ordinare direttamente dal sito dell'azienda, ma dogana e spedizione dagli USA rendono l'operazione poco conveniente. Si possono acquistare qui in Europa attraverso una rete di rivenditori autorizzati, che potete visionare qui. Non mi risulta un distributore italiano, ma se ne trovano tanti in altri paesi europei. Questi, tra l'altro, vendono anche su Amazon ed Ebay.

Conclusioni

Questa coppia di prodotti mi fa compagnia da tantissimi anni ormai e ritengo sia qualcosa che ogni appassionato di vinile debba avere. Prezzo, efficacia, serietà dell'azienda e impareggiabile ultraquarantennale presenza sul mercato sono fattori fondamentali che dicono tutto sulla serietà dei prodotti.

Copyright © 2021 Lucio Cadeddu - editor@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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