Prodotto: LClock XO Generatore di master clock di precisione per CD player
Produttore: L C Audio Technology - Christiansgade 1 - DK-7500 Holstebro - Danimarca
Prezzo [direttamente da L C Audio]: LClock XO circa 120$, PSU alimentatore dedicato circa 27$, Hyperkit (LClock+PSU) circa 140$
Disponibilita' in Italia: Audionautes - Fabio Camorani, viale Bolognesi n.9 - 47100 Forlì - tel. +39.0543.370351
Prezzo in Italia: LClock XO circa 155EUR, PSU alimentatore dedicato circa 46EUR, Hyperkit (LClock+PSU) circa 188EUR
Recensore: Giorgio Pozzoli
LC Audio è un'azienda danese con un ampio catalogo di prodotti audio, molto noti in particolare per i prodotti relativi ai CDs. Questi comprendono un paio di CD players, uno progettato interamente da loro (lo ZAP Player) e l'altro basato su un più noto prodotto commerciale (Rotel RCD 971) al quale sono stati applicati alcuni tweaks.
Tutti i tweaks apportati al 971 possono essere acquistati separatamente. Essenzialmente sono: LClock XO provato in questa recensione, lo ZAPfilter - uno stadio di uscita ad alta qualità per i cd players che non prevede l'uso di amplificatori operazionali - e altri moduli progettati per sostituire facilmente i chip degli amplificatori operazionali di qualità normale presenti nei CD Players: questi moduli usano componenti di alta qualità quali gli op amps AD825 a montaggio superficiale (SMD), la cui piedinatura coincide con la normale piedinatura a 8 pin su due file degli operazionali commerciali.
L'LClock XO (dove XO sta per Crystal Oscillator) è un clock di qualità elevata con una precisione del quarzo di 2ppm (parti per milione) e un jitter in uscita inferiore a 2psec.
Si è spesso detto che sostituendo i clock di bassa qualità presenti nei CD players commerciali (eccetto forse solo quelli di alta hi end) si ottiene un notevole miglioramento della qualità del suono. Questa prova si propone di capire se quanto detto vale anche per l'LClock.
Non ci sono molte informazioni relative al circuito. Tutti i componenti sono SMD il che rende impossibile capire il loro valore. L'unica informazione disponibile è che i circuiti usano transistor con un'ampiezza di banda molto ampia (dell'ordine del gigaHertz) al fine di ottenere transizioni di clock velocissime e "pulite".
L'LClock e l'alimentatore dedicato arrivano in un imballo relativamente grande; le parti sono piccole , per cui l'imballaggio è sicuro e a prova di bomba.
Ho chiesto un clock a 16MHz: le frequenze esatte per un gran numero di CD players si trovano sul sito di LC Audio, e qui si possono trovare anche le istruzioni di montaggio specifiche per ognuno di questi CDP: molto dettagliate e con foto quando non ci sono numeri di riferimento che identificano i componenti presenti sulla scheda. Un servizio di una accuratezza impressionante.
Anche se il vostro CDP non si trova in elenco, in quanto molti lettori usano lo stesso genere di clock, le istruzioni generali dovrebbero essere sufficienti. Nel dubbio mettetevi in contatto con LC Audio o con AudioNautes per l'assistenza.
Il lavoro, nel caso si usi alimentazione dedicata, è il seguente:
Tempo totale? Un paio d'ore tenendo conto della delicata fase di apertura del lettore, capire dove e come montare il clock e smontaggio della scheda.
Nella pratica il suono risulta cambiato drammaticamente.
Ho provato LClock su un Pioneer PD-S505 che era stato precedentemente modificato aggiungendo un uscita bufferata S/PDIF elettrica. Per una buona descrizione del suo suono potete leggere la recensione del PD-S507: essi sembrano essere molto simili. Su altri punti, comunque, le cose sono molto differenti: la meccanica non mi sembra economica. Il platorello sembra abbastanza stabile, anche se un po' leggero, e il laser dà l'impressione di essere montato su una piastra metallica sospesa mediante elementi elastici al resto della meccanica (di materiale plastico). Raramente ho visto questo tipo di dettagli in altre meccaniche di costo analogo!
Ok, lo ammetto... forse io apprezzo molto il Pioneer in quanto ne ho trovato uno usato in prefette condizioni a 120 Euro... questo può effettivamente far apparire il tutto meglio di quanto sia in realta'. Ma il suono è eccessivamente brillante (se non tagliente), ed è "esitante" come nella maggior parte dei lettori di basso costo: qualcosa che io assimilo al wow e al flutter delle vecchie cassette compact, ma più veloce e con un carattere differente.
Bene, dopo aver installato LClock XO, l'impronta sonora non cambia molto: il suono resta brillante e le voci urlano più del necessario.
Ma allo stesso tempo il suono diventa stabile, rotondo, rassicurante, robusto. Anche migliore rispetto al Mimik, tanto per fare un esempio: e il prezzo originario del Mimik era cinque volte il prezzo del Pioneer. Per cui ho deciso di fare un confronto più bilanciato, provando le meccaniche di entrambi gli apparecchi e collegandole allo stesso Convertus.
Ho fatto alcuni test comparativi prima di inserire LClock nel Pioneer e gli ascolti lasciavano preferire largamente il suono di Mimik+Convertus: a parte il carattere incerto ed esitante del suono, il PD-S505+Convertus suonava in modo innaturalmente brillante nonostante la presenza del Convertus, cosa molto strana, data la naturale calma di quest'unità.
Dopo il trattamento, all'inizio le cose non sembravano molto differenti. Il suono proveniente dal PD-S505+LClockXO+Convertus era adesso molto stabile e solido come per il Mimik+Convertus, o anche leggermente migliore, ma il suono era ancora strano, brillante in modo anomalo.
Sono tornato al vinile per un po'. E mentre ascoltavo il vinile ho iniziato a pensare alla sessione di confronto, finchè ho realizzato che la principale differenza tra vinile e CD è che il suono del vinile è più vivo, puro e trasparente nelle alte frequenze rispetto al CD, e che alla fine forse il PD-S505+LClockXO+Convertus non era poi ì male nella sua presentazione. Semplicemente non vi ero abituato.
Alla fine, ho iniziato una serie di sessioni di comparazione, dalle quali ho dedotto che il Mimik+Convertus produceva solo rumore e confusione alle alte frequenze, rispetto al dettaglio che il PD-S505+LClockXO+Convertus era in grado di proporre. Inoltre, la maggior presenza dei bassi del primo era dovuta ad un anomalo rigonfiamento della gamma bassa, mentre il basso del secondo era leggermente più snello, secco e dettagliato. La maggior differenza comunque stava nella velocità apparente e nel ritmo: qui le cose ERANO veramente molto diverse, con il PD-S505+LClockXO+Convertus incomparabilmente più veloce.
Notate che questo test comparativo è piuttosto asettico, e non rivela completamente il miglioramento del clock ottenuto con l'LClock: in pratica il preciso segnale generato dall'LClock viene in qualche maniera deteriorato dal trasferimento dei dati recuperati dalla meccanica al DAC attraverso l'interfaccia elettrica S/PDIF, come quella che ho usato. Inoltre dalla parte del DAC il clock viene recuperato dai dati trasferiti tramite un PLL contenuto nel ricevitore digitale (il CS8412, nel caso del Convertus).
Tuttavia il miglioramento del suono anche sotto queste condizioni è stato veramente grande! Probabilmente ciò è dovuto al fatto che, nonostante si dica che il jitter del clock recuperato dal CS8412 sia inferiore a 200psec, esso dipende molto dal jitter del clock di input, specialmente per quanto riguarda il jitter a bassa frequenza, che passa attraverso il PLL con una piccola attenuazione.
Oooops... sto andando un po' troppo sul tecnico? Bene allora, lasciatemi dire che un clock migliore restituisce un suono migliore anche usando un DAC esterno, e ci sono buone ragioni tecniche per motivare quanto avviene.
L'unico vero problema era che le mie istruzioni specifiche erano sbagliate (i numeri dei condensatori erano trascritti male). Ho chiesto assistenza a Fabio Camorani e ho ricevuto la risposta il giorno successivo. Un ottimo servizio, direi. Tenete inoltre conto del fatto che le istruzioni generali chiariscono il punto, e che io ho controllato con Fabio solo per provare la strada che avrebbe percorso un normale utente.
Per il resto, tutto ha funzionato bene senza nessun problema.
Un unico altro difetto: il prezzo è in assoluto non molto basso, supera quello di un CD entry level. Ma anche tenendo conto del fatto che LClock XO non può migliorare gli stadi analogici, il miglioramento relativo alla meccanica vale probabilmente la spesa, se si pensa al prezzo di una meccanica commerciale dalle caratteristiche simili.
Una cosa che dovete avere chiara in mente è che la modifica in alcuni casi (per dispositivi a montaggio superficiale, in particolare) può essere molto difficile da eliminare: per cui può essere considerata una strada a senso unico.
L'LClock funziona bene ed è abbastanza facile da installare. Esso fa veramente ciò che dice di fare: snellisce il basso, migliora il ritmo, ammorbidisce la presentazione del suono, ripulisce le alte frequenze. Il costo non è basso, ma i miglioramenti sono facilmente identificabili.
Dovete, inoltre, assolutamente tener conto che esso farà suonare meglio il vostro CD player, ma non farà di esso un nuovo lettore: il suo carattere di base e il suo colore resterà esattamente gli stessi. Quindi se il suono non vi piace, non è il caso di spendere i vostri soldi.
Ma se vi piace il carattere generale del vostro CD player, e volete migliorare le sue qualità, allora questo è un modo molto semplice e relativamente poco costoso per farlo andare molto meglio, confrontato con la sua sostituzione.
© Copyright 2002 Giorgio Pozzoli http://www.tnt-audio.com
Traduzione: Fabio Egizi