Prodotto: NM Sonic Purifiers
Costruttore: NMPS
Costo:
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Pubblicato: Ottobre 2009
Traduttore: Roberto D'Agosta
Eccomi di nuovo a voi con una considerazione: non si connette al vostro impianto eppure
si dice migliori il suono in maniera considerevole! Lo so che avete sentito quest'affermazione
tante volte, ma per favore non smettere di leggere proprio adesso! Il NM Sonic Purifier
(letteralmente, "purificatore di suono", N.d.T.) è un'altra soluzione al problema delle
interferenze a radio frequenza (RFI) e dell'EMF (anche se il costruttore non lo dichiara
espressamente) sia che provengano dal vostro impianto che da sorgenti esterne. Sono
quasi sicuro che nei prossimi anni vedremo esplodere questo campo, perché saremo
sempre più invasi da RFI, una cosa con la quale stiamo oggigiorno imparando a convivere
essendo generata da telefoni cellulari, forni a microonde, televisori, computer, antenne
e anche da quelle belle lampadine a basso consumo che molti di noi usano (c'è sempre
qualcosa che non va!). Ma cosa è l'EMF? EMF significa forza elettromagnetica: una
qualsiasi corrente elettrica che scorra in un filo produce una forza che si estende oltre
i limiti fisici del filo stesso. Questo infatti è il principio di funzionamento di un
qualsiasi trasformatore a magnete in cui la forza generata dal primo avvolgimento
mette in movimento gli elettroni nel secondo avvolgimento senza che i due avvolgimenti
siano effettivamente connessi.
Ovviamente ci sono molti fili e qualche trasformatore
in ogni catena hi-fi che quindi produce la propria EMF e, in linea teorica, questa forza
potrebbe influenzare quegli elementi più vicini ai cavi che producono quella forza.
Questa è in fondo una delle ragioni per cui gli audiofili mettono molta cura nel sistemare
i cavi del loro impianto, e poiché la EMF non viene schermata dal metallo (una forza
magnetica con frequenza 50/60 Hz passa tranquillamente un pezzo di ghisa abbastanza
spesso) potete capire che questa forza può influenzare anche i componenti elettronici
che si trovano all'interno di chassis schermati di metallo.
Potete trovare una spiegazione più ampia e dettagliata dei problemi legati all'RFI e EMF
in questo articolo (in inglese) pubblicato dall'Audio Club di Atene per cui
non starò qui a ripeterlo.
Ma cosa sono i Sonic Purifier? Ovviamente il costruttore non mi ha rivelato tutti i dettagli costruttivi ma a vista possiamo riconoscere dei pezzettini di metallo all'interno di un blocco di resina, con altri segreti ingredienti nascosti nella sezione di resina scura. Ma come è possibile che qualcosa che sembra di puro ornamento,
non si connette in alcun modo al sistema abbia un qualsiasi effetto sul suono? Da quello
che sono riuscito a scoprire, sembra che ogni pezzettino di metallo possa raccogliere l'RFI
di una certa frequenza dipendente dalle dimensioni del frammento. In altre parole ogni
piccolo frammento funziona come una piccola antenna per poi ritrasmettere la radiazione
che ha catturato ma a un'altra frequenza. L'effetto combinato di molti frammenti di
diverse dimensioni sarebbe quindi quello di far disperdere la radiazione di fatto riducendone
l'impatto sul nostro impianto.
Se tutto questo vi suonasse un po' troppo fantascientifico, potrei raccontarvi che un'idea simile apparve già durante la Seconda Guerra mondiale:
per confondere i radar nemici i bombardieri rilasciavano mucchi di striscioline di stagno. Il
segnale radar invece di venir riflesso dall'aereo veniva disperso dalle striscioline
e quindi non tornava all'antenna radar non permettendo il posizionamento del bombardiere.
Quindi assumendo per un attimo che quest'idea funzioni i pezzettini visibili nel Sonic Purifier
sono efficaci oltre i 20 GHz e quindi forse ci sono dei pezzi più grandi immersi
nella parte nascosta dalla resina. Un'altra possibilità è che contengano anche una
parte di ferrite che potrebbe bloccare le RFI ma con meccanismi diversi dai frammenti
di metallo. Permettetemi di ricordarvi che queste sono solo supposizioni e che sto solo
cercando di illustrarvi come questi componenti potrebbero funzionare mentre
non posso darvi una descrizione precisa del loro funzionamento. Quello che il costruttore
è arrivato a dirmi è che la "ricetta" per la preparazione del Sonic Purifier
è stata trovata solo dopo anni di sperimentazione. Si vede subito che una grossa cura
viene messa nella fabbricazione del Sonic Purifier e quella stessa cura è usata anche
per la scatola come potete ben vedere dalla figura.
I Sonic Purifier esistono in diverse forme e dimensioni e a quanto ne so altre forme sono in fase di sviluppo: per esempio so che ce ne sarà uno da usare sui piatti. Le diverse dimensioni invece aiutano a piazzarli vicino o all'interno del vostro impianto. Idealmente sarebbe abbastanza buono avere un blocco abbastanza grande sistemato sopra o vicino ai trasformatori. Se non potete o non volete aprire i vostri componenti, il Sonic Purifier può essere sistemato sopra la scatola del componente, preferibilmente vicino al trasformatore. Per quello che ho potuto testare, la posizione del Sonic non è problematica, ma in alcuni casi un buon posizionamento poteva portare a risultati musicali diversi. Ci sono Sonic Purifier più piccoli che sono pensati per essere connessi ai cavi: ne ho attaccati alcuni ai miei cavi di potenza, il più vicino possibile ai componenti.
Ma funzionano o si tratta di un'altra bufala? Di certo posso confermare che funzionano, permettendo una riproduzione del suono più raffinata: grana molto più fine, il rumore di fondo diminuito, il basso più chiaro e armonioso con il risultato di avere un'emozione musicale più completa. Lo spettro dei toni appare più ricco come se si sostituissero delle vecchie corde di chitarra con delle nuove. Nel complesso si ha un suono più "bello", naturale, rilassato e godibile. Ovviamente il grado di impatto del Sonic Purifier su un dato impianto sarà variabile e dipenderà da quanto è grande l'inquinamento prodotto dall'EMF/RFI: sistemi bi-amplificati con un sub-woofer attivo, un preamplificatore, un DAC e le varie sorgenti produrrà molta radiazione in più che non un semplice sistema amplificatore+sorgente. La RFI varierà molto a seconda che viviate vicino a qualche tipo di ripetitore, quanti oggetti nel vostro ambiente domestico ne producono e così via. Mi aspetterei anche che la qualità del sistema hi-fi determinerà anche l'efficacia dei Sonic Purifier. In altre parole se avere già un buon sistema probabilmente avrete la possibilità di apprezzare di più l'azione dei Sonic Purifier rispetto a chi ha un sistema inferiore.
Più Sonic Purifier mettete nel sistema e più efficaci essi saranno, e potreste decidere di usarli non solo nel vostro sistema ma anche in giro per casa. Per esempio potreste decidere di metterne qualcuno vicino ai fusibili e salvavita del vostro impianto elettrico casalingo. Altri potrebbero andare sui cavi di corrente che alimentano il vostro sistema hi-fi oppure sui cavi di segnale: io non l'ho fatto perché non mi andava di toglierli dai miei cavi di potenza e soprattutto i miei cavi di connessione sono già schermati. In teoria potreste aggiungere un Sonic Purifier a un qualsiasi cavo non schermato e questo dovrebbe d'ora in avanti funzionare come un cavo schermato: sarebbe fantastico perché devo trovare anche un cavo di connessione schermato chiaro e trasparente come uno non schermato. Potreste continuare ad aggiungere Sonic Purifier al vostro sistema, fino al punto in cui il loro costo non diventi superiore al valore aggiunto nel vostro impianto.
Tutto questo potrebbe apparirvi troppo bello per essere vero e io solitamente sarei d'accordo con voi se non avessi provato con mano e orecchio quello che i Sonic Purifier riescono a fare in un impianto hi-fi: come potete leggere nel sito dell'Audio Club di Atene molti membri del sito hanno provato i Sonic Purifier e sperimentato i loro effetti sonori. L'unico aspetto negativo è il prezzo: alto abbastanza da rendere i Sonic Purifier una modifica costosa anche avendo un impatto molto positivo sul mio sistema. Se pensate di comprarne un paio allora il costo non dovrebbe essere proibitivo, ma ho calcolato che per raggiungere un buon livello di performance avrete bisogno di un Sonic Purifier piccolo per ogni cavo del sistema, più uno di quelli grandi per ogni singolo componente. Per prendere il mio sistema a esempio, quest'operazione sarebbe più costosa di tutto l'impianto stesso, anche non considerando i cavi di connessione. D'altra parte alcuni di voi hanno sistemi da decine di migliaia di Euro, per cui l'acquisto di un set completo di Sonic Purifier non sarebbe così drammatico.
Non penso che ci sia molto altro da aggiungere sui Sonic Purifier: a parte il costo non avrei alcuna esitazione a raccomandarli. Hanno di certo innalzato il mio godimento per la musica proveniente dal mio sistema, e questo è decisamente un fattore determinante nel nostro hobby: non è molto importante quanto "buono" sia il sistema, se non vi divertite ad ascoltarlo allora non conta niente. Se pensate che la musica non "risuoni" così vi piacerebbe allora il Sonic Purifier potrebbe darvi quel qualcosa in più.
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