[Recensione] Condensatori Rike Audio S-Cap

Condensatori Rike Audio Audio S-Cap

Condensatori heavy duty

Prodotto: Rike Audio Audio S-Cap
Produttore: Rike Audio - Germania
Prezzo: da 24,50 a 141,50 sterline, a seconda della capacità. I condensatori da 5,6 µF, oggetto della recensione, costano 33 sterline ciascuno.
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Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data: Luglio, 2014
Traduttore: Roberto Felletti

La ricerca dell'eccellenza in ambito hi-fi può essere perseguita in due modi: sostituire l'impianto con qualcosa di meglio oppure migliorare quello che si ha. Come gli audiofili sanno, entrambe le strade possono causare dipendenza e ci si può imbattere in "commercianti" che, per la loro felicità, alimentano questa dipendenza spillandoci denaro. Chi dispone di un budget limitato cerca di ottenere il massimo da ciò che ha a disposizione. Dopotutto, i componenti dovrebbero, teoricamente, costare molto meno di un prodotto finito; ma provate a riempire un DAC, un amplificatore o anche i diffusori con componenti esotici e potreste facilmente arrivare a spendere molto più di quanto avevate preventivato. E questo ci porta all'oggetto di questa recensione: una tipologia di condensatori in carta e olio il cui nome è S-Cap, prodotta dall'azienda tedesca Rike Audio.

Rike Audio produce apparecchi valvolari high-end molto belli. La ricerca del condensatore migliore ha spinto questa azienda a progettare e costruire i propri. I condensatori S-Cap sono costituiti da un'armatura in alluminio e da un dielettrico a doppio strato e sono stati progettati per una tensione nominale di 630 V, in corrente continua, con una tolleranza del 10%. Ognuno di essi è stato collaudato con una tensione di prova di 1.625 V, in corrente continua, che ne garantisce l'affidabilità anche in presenza di alte tensioni, solitamente presenti nelle apparecchiature valvolari. I condensatori da 1 µF (e inferiori) sono provvisti di un involucro cilindrico e sono principalmente di tipo assiale (i piedini si trovano ad entrambe le estremità); fanno eccezione quelli da 0,33 µF e 1 µF, che sono di tipo radiale (i piedini si trovano solo ad un'estremità). Gli esemplari con capacità 1,5 - 4,7 µF sono rettangolari e più ampi, con forma ovale, lungo l'asse.

[Condensatori Rike Audio Audio S-Cap a confronto]

I condensatori S-Cap sono disponibili in varie capacità e dimensioni. La prima cosa che ho notato, riguardo i campioni forniti per la recensione, è stata la dimensione (96 mm x 49 mm x 37 mm); si tratta dei condensatori più grossi che mi sia mai capitato di vedere, sebbene non siano più grossi di alcuni Siemens in polistirene da 4,7 µF che ho avuto sottomano. Avevo richiesto una capacità di 4,7 µF, quella che uso abitualmente per i condensatori inseriti sul percorso del segnale, avendone a disposizione alcuni da confrontare con gli S-Cap; però il fornitore inglese ne era sprovvisto, così ho optato per quelli da 5,6 µF. Mi sono subito reso conto che nelle mie apparecchiature non c'era spazio sufficiente per sistemare gli S-Cap, per cui ho costruito una piccola basetta per contenerli, insieme con un'altra coppia di condensatori. Inoltre, per alternare gli S-Cap con questi, la basetta era dotata di un interruttore collocato tra i cavi e un amplificatore; per la recensione ho scelto un chip amp tipo Gainclone. Questi amplificatori usano talmente pochi componenti, a parte il circuito integrato, che riescono a produrre un suono molto trasparente, rivelando abbastanza chiaramente le differenze in presenza di altri componenti. L'unica modifica fatta da me all'amplificatore è stata la rimozione del condensatore di blocco della corrente continua (funzione svolta dai condensatori nella basetta).

[Condensatori Rike Audio Audio S-Cap confrontati con un barattolo di pomodori]

Non c'è molto da dire quando si tratta di validi condensatori, in quanto non possiamo, in questo caso, parlare di come essi suonino; piuttosto, possiamo sottolineare quanto poco essi modifichino il suono. Confrontando gli S-Cap con altri, tra cui alcuni carta e olio russi, Obligatos, Siemens, Clarity Caps, Ansars, LCR in polipropilene (tutti) e Black Gate NXQ, gli S-Cap sono stati i meno colorati e i più trasparenti. E, come afferma Rike Audio, la loro presenza non limita la dinamica della musica, qualità degna di nota rispetto ad altri condensatori meno costosi con cui li ho confrontati. Comunque, non stiamo parlando di grosse differenze, poiché gli altri condensatori sono esemplari scelti nel corso degli anni per le loro buone qualità. Ma, qualora si avesse la necessità di un (migliore) condensatore da inserire sul percorso del segnale, io consiglierei caldamente gli S-Cap, sulla base di quanto da me riscontrato durante questa recensione.

Quindi, gli S-Cap valgono il prezzo, piuttosto elevato, richiesto? Prima di tutto, sebbene cari gli S-Cap non si avvicinano nemmeno ai condensatori più costosi nell'ambito delle boutique di componentistica. Se valgano così tanto in paragone agli altri condensatori da me provati, alcuni dei quali costano meno di cinque sterline, è qualcosa che ognuno deve stabilire da sé. Personalmente, so quanto si possa spendere comprando uno scaffale pieno di condensatori economici alla ricerca della panacea per poi scoprire che suonano tutti allo stesso modo e che, complessivamente, sono costati quanto un componente da boutique come gli S-Cap. Sarebbe molto meglio optare per qualcosa tipo gli S-Cap già da subito, però parte del fascino delle migliorie fai-da-te è proprio cercare di ottenere il miglior suono possibile in base alle proprie possibilità economiche. Come sempre, la vecchia legge dei "rendimenti marginali" qui trova piena applicazione e spremere il vostro hi-fi per ottenere le ultime piccole gocce di miglioramento non sarà tanto economico.

Se gli S-Cap vi piacciono, allora dovrete assicurarvi che il condensatore con la capacità che vi serve sia fisicamente inseribile nelle vostre apparecchiature, mentre se necessitaste di una capacità maggiore potreste finire con il ricostruire il case per poterlo sistemare. Avrei voluto provare gli S-Cap sull'uscita del mio preamplificatore valvolare, ma farlo sarebbe stato solo una seccatura. A parte ciò, se i condensatori da boutique sono sulla vostra lista della spesa non posso fare altro che consigliarveli, dal momento che la loro buona prestazione rispecchia il loro bell'aspetto.

[Condensatori Rike Audio Audio S-Cap a confronto]