Rettificatore Super Tube della Space-Tech Lab

[Super Rectifier - vista frontale]

Rettifico e non guardo indietro

[English version here]

Prodotto: Rettificatore Super Tube STR-104-MK2
Costruttore: Space-Tech Lab - Canada
Prezzo approssimativo: $784 USD
Recensore: Henry Venema - TNT USA
Pubblicato: Maggio, 2023
Traduttore: Roberto D'Agosta

[Super Rectifier STR 104 mkII - vista posteriore]

La Space-Tech Lab è una fabbrica di Vancouver che si è specializzata in prodotti audio high-end ma senza cabinet esotici, tuttavia sempre disponibili con sovrapprezzo, che ne duplicano o triplicano inutilmente il costo. Il Super Rectifier (da qui in poi chiamato semplicemente SR) è un'unità indipendente di 35 x 15 x 10 cm. La presa d'alimentazione si trova nel pannello posteriore mentre c'è un cavo di segnale di circa 1 metro che proviene dalla presa per il rettificatore nel componente audio che state modificando. Sul pannello superiore ci sono 2 prese a 4 pin di alta qualità e un selezionatore per valvole a 2.5 o 5 volts. Il pannello frontale ospita l'interruttore e un commutatore tra "standby" e "operate".

Come per tutti i componenti audio, la risposta dell'SR dipende dal sistema e il mio è particolarmente unico. Tengo tutta la musica digitale su un disco rigido di un computer con una scheda audio Lynx che alimenta il mio DAC Line Magnetic LM 502 CA super modificato (clock nuovo, regolatori di potenza e amplificatore operazionali a stadi discreti, condensatori di accoppiamento con condensatori di by-pass). Il segnale viene quindi inviato al mio preamplificatore 6NS7 e da qui nel crossover attivo analogico Pass Lab che separa le frequenze a 360 Hz. Le frequenze basse vengono inviate a un amplificatore di potenza AudioMat Duo, mentre le alte a un paio di amplificatori mono-blocco Serious Stereo 2A3 che usano delle valvole Sophia Electric 300B a 2.5 volts. I miei diffusori sono autocostruiti e pesano circa 120 chili: le alte frequenze sono riprodotte da altoparlanti AER 3 mentre le basse da altoparlanti AER StudioBass.

L'SR può rimpiazzare le valvole rettificatrici 5U4G e 5RU4 e anche le 6X4: nel mio caso l'ho testato al posto della singola 6X4 nel mio DAC Line Magnetic. Dovete estrarre la valvola, inserire il cavo di connessione e accendere l'SR. Bisogna aspettare circa 5 minuti prima di cambiare il commutatore su "operate" e siete pronti per il vostro viaggio musicale, dopo aver controllato che il selezionatore del voltaggio sia posizionato correttamente. Usare un voltaggio erroneo brucerà molto probabilmente le vostre valvole e, se lasciato troppo a lungo nella posizione sbagliata, anche il trasformatore.

Usare l'SR è una scelta pericolosa percheé una volta che avrete ascoltato la sua musica non sarete in grado di farne a meno. Ogni parametro si espande, il suono è più dinamico, il palcoscenico più grande, una goduria di dettagli, il ritmo e il passo diventano più coerenti. Non ascolterò mai più il mio sistema senza l'SR.

Tuttavia, tenete bene a mente che la scelta delle valvole è molto importante e fa una grande differenza. Siccome il mio sistema ha un'efficienza di 102 dB, alcune valvole sono risultate troppo dinamiche, con un palcoscenico spinto molto in avanti. Come potete capire dalla selezione di valvole che ho testato - in verità forse troppe - questo è il tipo di test che mi piace molto fare, dopotutto mi auto-riconosco come un “audiofilo”.

[Space Tech Lab STR 104 mkII - vista interna]

Durante il test dell'SR, il mio amplificatore AudioMat Duo ha deciso di fondere un paio di valvole e ho dovuto mandarlo a riparare, proprio un colpo di sfortuna. Nel frattempo, ho rodato diverse coppie di valvole rettificatrici e ho scoperto che queste hanno bisogno di qualche centinaio di ore di rodaggio prima di suonare al meglio.

Per questa recensione ho usato due tipi di valvole: 1) valvole di potenza 2A3; 2) valvole rettificatrici ai vapori di mercurio, che sono risultate le migliori del mucchio.

  1. Ho comparato tre set di valvole 2A3, le Sophia Electric, le AVVT e le JJ. Questo gruppo ha avuto una caratteristica in comune: il palcoscenico risulta ampio e molto profondo. Le più costose, le AVVT, hanno generato molto rumore di fondo e sono quelle meno musicali. Le JJ sono più musicali con un migliore flusso sonoro: hanno una naturalezza che risulta evidente specialmente nella riproduzione del pianoforte, con un preciso palcoscenico tridimensionale. Le valvole Sophia Electric sono più pulite senza risultare asciutte, ma anche più aggressive e brillanti. In questa categoria, le JJ 2A3 sono le vincitrici senza discussioni. Voglio aggiungere che quando le ho usate anche nei miei monoblocco 2A3, queste valvole hanno suonato in maniera eccellente mostrando un loro profilo musicale unico.
  2. Le valvole a vapori di mercurio hanno bisogno di una introduzione: rompetene una e avrete nella vostra stanza un vaporizzatore caricato con fumi molto tossici. Tuttavia, questa classe di valvole è fantastica. Ho provato un paio di 80 e 83 a 5 volts. Le 80 hanno suonato in maniera un po' stanca, ma le 83 erano smooth e producevano un suono molto bello con un'unica eccezione: la parte bassa dello spettro era morbida come se ci fosse un smorzamento del basso tanto più evidenziato quanto più si andava verso la parte più profonda. Nonostante ciò, rimangono molto musicali senza alcuna fatica d'ascolto.

    A 2.5 volts ho ascoltato diverse valvole 866A. Come prima impressione, avrei detto che le 866A della Westinghouse non valessero i soldi spesi, ma dopo circa duecento ore di rodaggio hanno iniziato a suonare in maniera molto simile a tutte le altre 866A che ho provato, mostrando una gamma alta più dolce e un palcoscenico più profondo. La coppia seguente, le Mullard 866AX, ha mostrato il tipico suono Mullard: l'immagine era più completa e morbida, ma con troppo risalto. Perdono il controllo con i picchi più bruschi di volume e sono risultate meno dinamiche di questo gruppo, pur rimanendo piacevoli da ascoltare. Ho continuato con una coppia di GE 866A, che presentano un palcoscenico molto spinto in avanti, molto trasparenti ma asciutte, attacchi taglienti, eccessiva enfasi sulle corde delle chitarre e una separazione eccellente dei singoli strumenti.

    Poi, con mia sorpresa, le valvole di un marchio che non avevo mai ascoltato prima, le Brown & Boveri DQ2, sono state molto migliori di tutte le altre valvole tranne le RCA. Le B&B sono più calde con un palcoscenico espanso completamente dietro i diffusori, sono musicali presentando un po' meno basso rispetto alle RCA. Il mio unico appunto a queste valvole è che suonano in maniera più congestionata con i pezzi musicali più complessi, senza tuttavia affaticare l'ascoltatore.

    Dopo di che, ho provato due valvole 3B28 differenti: una coppia di EE Jan-CDZ e un paio di valvole GE. Fra queste due coppie, le EE sono certamente le migliori e si posizionano molto vicino alla testa di questo gruppo con una grande estensione della gamma alta, forse anche troppo, e un palcoscenico molto ampioe stratificato in diversi piani. Per controparte, le GE hanno troppi sovratoni che riducono la chiarezza delle immagini sonore. Con i violini le GE suonano troppo aggressive. Le EE hanno una gamma alta estesa che rimane chiara e precisa, per questo i violini suonano più coerenti e dolci.

    Le valvole RCA sono complessivamente le valvole migliori tra quelle che ho provato, ma hanno bisogno di centinaia di ore di rodaggio. Ne ho comprato un paio usato e un paio NOS (New Old Stock, fondi di magazzino, NdT). Il paio usato suonava molto bene ma ha avuto lo stesso bisogno di un periodo di rodaggio. Le NOS con circa 300 ore di utilizzo si sono innalzate sopra tutte le altre, ma con qualche precisazione: con le registrazioni audiophile sono molto dettagliate, trasparenti con immagini solide, un palcoscenico gigantesco e quella sensazione di "essere nella stessa stanza del musicista". Tuttavia sono al limite e possono risultare troppo brillanti, con un palcoscenico spinto più in avanti, anche se rimane dietro i diffusori, rispetto alle BB e 2A3. Le RCA mostrano senza pietà la qualità della registrazione: quelle ben fatte suonano in maniera eccellente, mentre per una registrazione già brillante preferisco le BB o le Westinghouse.

Questa è stata un'esplorazione molto interessante di un'ampia varietà di valvole usando uno strumento, l'SR, capace di una straordinaria musicalità associata a un grande palcoscenico. L'SR è sicuramente un miglioramento significativo per il mio DAC. Lo raccomando caldamente e, a oggi, è diventato un componente essenziale del mio impianto. Tutte le valvole che ho testato si sono comportate in maniera abbastanza simile con la maggiore differenza nella brillantezza della gamma alta. Ora è tempo di comprare un paio di SR per i miei monoblocco 2A3.

Musica ascoltata
Johnny Cash, "The first time I ever saw your face," American Song Book IV.
Johnny Cash, "Can't help but Wonder where I'm Bound,' American Song Book VI.
Bruce Cockburn, "Isn't that what friends are for?" Breakfast in New Orleans.
Bob Dylan, "Most of the time," Oh Mercy.
Bod Dylan, "Man in the Long Black Coat," Oh Mercy.
Patricia Barber, "Mourning Grace," Café Blue.
Patricia Barber, "Romanesque," Café Blue.
Patricia Barber, "Nardis," Café Blue.
Fred Eaglesmith, "Ship," Dusty.
Stevie Ray Vaughan, "Riviera Paradise," In Step.
Diana Krall, "The Look of Love," The Look of Love.
Ray Lamontagne, "Empty," Till the Sun turns Black.
Ray Lamontagne, "You can bring me Flowers," Till the Sun turns Black.

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