USB Disruptor - filtro di alimentazione

[USB Disruptor]

Un upgrade che è un vero affare

[English version here]

Prodotto: USB Disruptor
Produttore: Rob Priore - USA
Prezzo: 79 dollari USA - (Convertitore di valuta)
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Gennaio, 2017
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Talvolta, come antidoto per le apparecchiature costose, mi capita di ascoltare qualcosa di molto più semplice e umile, ma molto interessante. Dell'USB Disruptor se n'è parlato in un forum online, e volevo saperne di più su questo semplice dispositivo che va inserito in una catena di ascolto basata sul PC come sorgente. Ho letto la spiegazione sul sito del produttore, apprezzando la disquisizione tecnica e, alla fine, ho voluto approfondire. Ciò che volevo davvero sapere era se, con l'aggiunta del Disruptor, avrei trovato l'ascolto della mia musica più piacevole. Questo dispositivo vale davvero il suo prezzo e rappresenta un vero affare come upgrade?

Questo pensavo mentre osservavo l'oggetto, e gli schemi esplicativi pubblicati sul sito avevano davvero stuzzicato la mia curiosità. Veramente una semplice modifica all'alimentazione sarebbe stata in grado di aumentare la risoluzione, differenziando gli strumenti musicali registrati? C'era solo un modo per scoprirlo, per cui avevo richiesto un campione per una prova di ascolto. Il suo ideatore, Rob Priore, mi aveva risposto prontamente ed entusiasticamente, spedendomene uno il giorno seguente tramite il servizio postale prioritario statunitense. Sorprendentemente, nonostante il picco degli invii postali tipico del periodo natalizio, il Disruptor aveva compiuto il viaggio dal Massachusetts (U.S.A.) alla Nuova Zelanda in appena pochi giorni. Aprendo il pacco, avevo trovato un documento autografo, che mi esortava ad ascoltare il miglioramento che sarebbe stato apportato dal Disruptor, e le istruzioni per il collegamento. Avevo seguito le istruzioni scrupolosamente, rispettando la sequenza indicata, cosicché il mio portatile, con JRiver Music Center 21, era collegato al DAC Cambridge Audio DACMagic tramite la SoTM dXUSB HD Audio Interface, e il Disruptor alimentava quest'ultima interponendosi tra essa e l'alimentatore del PC. Dopo due mesi di utilizzo continuativo, compreso lo spegnimento completo dell'impianto durante la notte, il collegamento ha sempre funzionato bene, e il Music Center, a ogni accensione, riconosceva immediatamente il DAC.

Come funziona

In parole povere, l'USB Disruptor, realizzato a mano da Rob Priore, “interrompe” l'alimentazione proveniente dalla presa USB del PC, “inserendo” un'alimentazione “pulita” tramite il suo adattatore di rete. L'effetto immediato sulla qualità del suono, che non dipende più dall'alimentazione “sporca” del PC, non è tanto ridurre il rumore percepibile (che non era evidente), quanto migliorare istantaneamente la risoluzione, ricreando quindi un palcoscenico più credibile, con gli strumenti chiaramente individuabili sulla scena sonora. Essendo originario dello Yorkshire, il mio retaggio culturale mi dice che le esagerazioni sono sempre ridimensionate dall'esperienza personale, per cui l'unico modo, a prova di bomba, per capire se il prezzo di questo prodotto avesse rispecchiato il suo valore sarebbe stato l'ascolto diretto, per riuscire a percepire miglioramenti significativi che influissero sul piacere di ascolto. Questo è il modo migliore per evitare di sovrastimare un prodotto e di rimanerne delusi, vale a dire pagare troppo per un certo beneficio oppure pagare per una promessa che non verrà mantenuta.

Come suona

Allo scopo di sperimentare gli effetti dell'aggiunta dell'USB Disruptor a un collegamento USB tra PC e DAC, le istruzioni operative del progettista/produttore, Rob Priore, consigliano di ascoltare, in cuffia, un brano dei Carpenters per poter notare gli effetti del miglioramento. Io non ascolto molto in cuffia ma, facendo questa prova, ho subito notato che il palcoscenico risultava più definito e più avvolgente, dal mio punto di vista di ascoltatore, qualcosa che va oltre quella sensazione di suono “dentro la testa”, che è poi la caratteristica principale delle cuffie. Con la mia Sennheiser HD555, sono riuscito a sperimentare la migliorata collocazione spaziale delle voci e degli strumenti nel brano On Top of the World. Sul suo sito, Rob Priore consiglia anche di effettuare un confronto “senza/con” ascoltando Soul Kitchen dei Doors. Secondo me, l'incremento in termini di spazialità e ariosità del brano è ancor più evidente e apprezzabile. Fantastico!

Conclusioni

Non starò a elencarvi le dettagliate specifiche tecniche del prodotto, anche perché sull'eccellente sito ne potete trovare un'esauriente spiegazione scritta, oltre a schemi chiarificatori e a un interessante video di presentazione a cura di Rob Priore. Il sito è molto esplicativo e vale la pena visitarlo interamente, sia prima sia dopo l'acquisto dell'USB Disruptor. Quello che, invece, voglio dirvi è che, da quando ho aggiunto questo semplice ma efficace dispositivo al mio impianto, mi sto godendo una musica ancor più piacevole e apprezzabile, con un giusto timbro, una corretta dinamica e un'adeguata spazialità del palcoscenico che conferiscono al suono una chiarezza veramente eccellente. Talvolta, ho la sensazione che i file digitali siano il modo migliore di ascoltare musica con il mio impianto attuale. Dopo aver utilizzato questo dispositivo nel mio impianto per parecchie settimane, sono giunto alla conclusione che non è il caso di toglierlo e, quindi, continuo a godermi l'eccellente musica offerta dai miei file FLAC e WAV. Ora, l'USB Disruptor è parte integrante del piacere che provo nell'ascoltare la musica registrata di qualità.

Vivamente consigliato.

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