[Recensione] Winyl - Prodotti per la pulizia dei dischi

Prodotto: Winyl Cleaner Pro Clean 6 Fluid e Advanced Cleaning Gel
Produttore: Winyl Cleaner - Spagna
Prezzo: Fluid: € 28,90 - Gel: € 19,90 (Il prezzo può variare)
Recensore: Graeme Budd - TNT Francia
Pubblicato: Marzo, 2019
Traduttore: Roberto Felletti

Dopo molti anni in cui i compratori di dischi si sono limitati a comprare e ad ascoltare i dischi con scarso riguardo per le condizioni in cui questi si trovavano, la rarità del vinile e il ricorso ad acquisti di seconda mano, unitamente al costante aumento dei prezzi delle testine di qualità, ha portato alla comparsa di metodi per pulire i dischi neri. Nella fascia superiore del mercato si possono trovare macchine automatiche di tutti i tipi, complete di sistemi di aspirazione, ma per chi dispone di budget inferiori è possibile ottenere risultati eccellenti con macchine manuali, come la Knosti Disco Antistat. Io possiedo una macchina simile ma ero a corto di liquido, così, quando il nostro buon Direttore ha menzionato questo prodotto, ho alzato la mano e ho detto “Sì”.

Nel frattempo, Juan, della Winyl Cleaner (sì, è scritto con una W, prima che qualcuno faccia domande), ha proposto anche il suo Advanced Cleaning Gel, un prodotto progettato per togliere veramente ogni tipo di schifezza da dischi molto sporchi. Comunque sia, basta con i preamboli e andiamo avanti con la descrizione del prodotto. Winyl Cleaner arriva dalla Spagna e (stando a quanto riportato sul loro sito) la loro (davvero lodevole, secondo me) missione è descritta così:

Il Cleaning Fluid si presenta sotto forma di un concentrato privo di alcol, che deve essere diluito con acqua deionizzata per ottenere sei litri in tutto. L'acqua deionizzata è la stessa che viene venduta nei negozi di accessori auto e serve a ricaricare le batterie, per cui è di facile reperibilità e costa anche abbastanza poco. Il fluido è compatibile con i sistemi di pulizia manuale, automatica e anche ultrasonica, il che lo rende un prodotto pressoché universale nel caso in cui cambiaste macchina oppure ne aveste più di una. Inoltre, è ecologico e viene dichiarato che non lascia residui sui dischi dopo la pulizia (che è sempre una buona cosa). La struttura della Knosti permette al fluido di essere filtrato e di essere recuperato dopo l'uso, per cui sei litri vi dureranno a lungo.

L'Advanced Cleaning Gel si presenta in quello che sembra un vasetto della marmellata in plastica, ed è corredato di due siringhe graduate che vi permettono di dosare con esattezza il prodotto, in base alla superficie del disco da pulire. Come potete vedere nell'immagine sotto, questo prodotto è stato progettato per rimuovere sporco e residui, oltre che eliminare l'elettricità statica dai dischi. Quello che non fa (e, per essere onesti, l'azienda non dichiara che fa) è eliminare il rumore di superficie dovuto a difetti di stampa.

Allora, come si usano questi prodotti? Cominciamo con il più semplice e più veloce dei due: il fluido. Dosate la giusta quantità di concentrato usando la siringa in dotazione e mescolatelo con l'acqua deionizzata. Lasciate depositare per un po' e poi sarà il momento della Knosti (o della Okki Nokki, della Moth o di qualsiasi altra macchina possiate avere).

Il gel richiede più tempo, perché deve essere applicato, tramite la siringa fornita, su un lato del disco con uno schema a fiore (vedere l'immagine) e poi livellato nel modo migliore possibile. Potete fare questa operazione con l'indice, ma per una spalmatura migliore e uniforme consiglierei di usare una di quelle spatole da glassa che si trovano nei negozi di articoli da cucina. Vi suggerisco caldamente di non prendere quella che la vostra metà migliore tiene in cucina per glassare la torta di compleanno.

Poi bisogna aspettare 5-6 ore affinché il fluido si solidifichi, dopodiché bisogna tirarlo via e lo sporco verrà via con esso. A questo punto potete ripetere l'operazione sull'altro lato.

Prova

Quindi, come proviamo i prodotti per la pulizia dei dischi, considerando che è difficile confrontare un disco prima e dopo la pulizia? Fortunatamente, ho un paio di dischi dei quali ho due copie, di età simile e stampati nelle stesse fabbriche, il che mi ha permesso di pulirne uno e confrontarlo con la copia non pulita. Gli album in questione? Love over Gold, dei Dire Straits, e Flying in a Blue Dream, di Joe Satriani. Ho iniziato pulendo, con il liquido, una copia di entrambi, usando la Knosti, e poi li ho fatti girare nell'impianto principale. Ho preso mamma e papà, che al momento erano in casa, affinché corroborassero le mie impressioni, perché temevo la vecchia trappola del test A/B. Non avrei dovuto preoccuparmene, talmente evidenti erano le differenze. Così, ho preso Joe e ho ascoltato il brano Flying in a Blue Dream dal disco non pulito. Devo sinceramente ammettere che non era piacevole e la cosa mi aveva fatto dubitare del funzionamento delle orecchie di chi aveva prodotto il disco o inciso il master. La chitarra era stridula, il basso era esile e il tutto suonava confuso. Il brano The Mystical Potato Head Groove Thing non era da meno, e sebbene mio padre sia un chitarrista, vedevo che nemmeno lui lo apprezzava. Avendo ascoltato dal vivo Mr. Satriani suonare entrambe queste canzoni, so che può fare di meglio. Dopo aver pulito l'altra copia, l'ho messa sul piatto. Dire che era migliore sarebbe una grossa minimizzazione. Il tono di tutti gli strumenti era enormemente migliorato e, a dire il vero, la musica suonava più come musica che come cacofonia. Che sollievo per le orecchie di tutti quelli a portata d'ascolto.

I più scientifici e critici tra voi, a questo punto, potrebbero sottolineare che si tratta di due dischi differenti e che io mi sono lasciato fuorviare riguardo all'efficacia del fluido, al che io risponderei che avete assolutamente ragione; ecco perché dobbiamo controllare il disco n°2. Ora, ammetterò apertamente che la copia n°1 di Love over Gold era stata pulita quando l'avevo acquistata, di seconda mano, una decina di anni fa, ma da allora non è stata più pulita e quindi la si potrebbe definire “sporca”. Pertanto, ho deciso di pulire la copia n°2 per vedere se il Winyl Fluid migliorasse la situazione. Anche in questo caso, i risultati sono stati dello stesso ordine di grandezza - tono migliore nel complesso e un brano semplicemente più musicale. Nessun detergente migliorerà la voce di Mark Knopfler in Telegraph Road, ma sentirete meglio ciò che canta. Similmente, il basso sarà più chiaro e percepirete meglio il suo carattere e il suo tono.

Scrivendo quanto sopra, non voglio dire che il Winyl Fluid sia necessariamente migliore del prodotto originale Knosti. Potrebbe anche essere così, ma francamente, per un ingegnere, fare un confronto sarebbe piuttosto difficile senza acquistare un intero lotto di copie ricavate dalla medesima matrice. Ciò che voglio dire è che il prodotto funziona e funziona bene.

E questo ci porta a parlare del gel. In questo caso, ho usato la copia pulita di Flying in a Blue Dream con l'intenzione di confrontarla con la copia pulita di fresco con il fluido. I risultati sono stati pressoché simili - direi che il gel è marginalmente migliore, specialmente a livello di chiarezza dell'estremo basso, ma il fluido ha dalla sua parte la praticità. Il gel eliminerà la sporcizia da dischi maltenuti di seconda mano, ma non eliminerà tutto il rumore di superficie dovuto a imperfezioni della stampa. In un caso, ho usato prima il fluido e poi il gel per pulire I'm the Man, di Joe Jackson. Il gel rende il suono persino migliore, ma la scadente stampa degli anni '80 si manifesta in tutta la sua scadente gloria di stampa degli anni '80. Comunque, è un disco dannatamente buono...

Conclusioni

Francamente, se siete degli acquirenti anche solo semi-seri di dischi in vinile, non c'è motivo per non avere un sistema qualsiasi di pulizia a umido. La combinazione data dalla Knosti e dal Winyl Fluid ha offerto un risultato assolutamente convincente, che consiglio caldamente. Il Gel è qualcosa che riserverei per stampe preziose o per acquisizioni di seconda mano davvero sporche. È leggermente migliore del Fluid, ma richiede più tempo. Entrambi i prodotti valgono il loro prezzo, sono rivolti sia agli acquirenti di dischi sia agli audiofili e (per partner o fratelli che leggano questo) possono essere un regalo ideale e di valore se nella vostra vita c'è un collezionista di dischi. Ora mi domando: il detergente per lo stilo che producono sarà altrettanto buono?

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