La domanda che ci si può porre è: gli effetti DSP funzionano
davvero?
La risposta è, come al solito, dipende. Dipende principalmente
da ciò che vogliamo, se un suono spettacolare ma alla lunga stancante
e poco naturale o se ci accontentiamo di un piccolo ampliamento del fronte
sonoro.
In ogni caso, ma questo è solo un mio parere personalissimo da prendere
cum grano salis, per ascoltare musica il sistema stereofonico, quando
ben sistemato ed ottimizzato in ambiente, è in grado di fornire
tantissime informazioni ambientali e di ingannare il nostro orecchio
facendogli credere di essere in un ambiente acustico diverso dalla stanza
d'ascolto.
Una buona incisione di coro e organo come, giusto per citare un esempio
piuttosto conosciuto presso gli audiofili, i Cantate Domino
della Proprius è in grado, con un impianto ben installato, di ricreare
una ottima illusione della cattedrale dove è avvenuta la registrazione,
senza bisogno di ricorrere a manipolazioni digitali ed a 6 o più
diffusori.
Questa illusione la si può ottenere anche da incisioni commerciali
qualsiasi, in misura variabile a seconda della qualità della
registrazione.
Gli effetti DSP possono sembrare piacevoli e spettacolari ad un primo ascolto
ma alla lunga l'orecchio rifiuta questa ricostruzione innaturale e torna a
preferire la stereofonia.
Naturalmente è ancora una questione di gusti e può essere che
per molti il DSP possa risultare una piacevole alternativa al normale ascolto
con due soli diffusori.
A tutt'oggi i sistemi con DSP stentano a decollare e tutti gli effetti
presenti nei decodificatori restano quasi sempre inutilizzati, nonostante
la ricostruzione di ambienti sonori virtuali sembra una richiesta sempre
crescente tra gli audiofili.
I motivi di questa scarsa diffusione sono da ricercare in parte nella
complicazione insita in un sistema multicanale e anche nel fatto che tutta
la tecnologia DSP è relativamente giovane e sicuramente destinata a
futuri sviluppi.
Un grosso ruolo che il DSP può giocare in HiFi riguarda l'applicazione
di processori a sistemi di altoparlanti per l'ottimizzazione della curva di
risposta in frequenza, modificabile a seconda degli accoppiamenti e
dell'ambiente d'ascolto.
Per vedere applicazioni DSP in grado di fornire reali miglioramenti definitivi al vecchio (si fa per dire...) sistema stereofonico a due canali temo che dovremo attendere ancora diversi anni.
N.B.!!!: non forniamo più consulenza sull'Home Theater - 1 Dic. 2003
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