Prodotto: preamplificatore P-100
Produttore: Burson Audio - Australia
Costo: 1320$ AUD (Circa 1088 USD)
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data di pubblicazione: Dicembre, 2007
Traduzione: Roberto Di Paola
Avevo già recensito l'ampli integrato Pi-100 - anch'esso prodotto dall'australiana Burson Audio - quando mi è stato offerto in prova il loro preampli. Burson ha progettato ed ottimizzato questo componente per l'utilizzo in coppia con l'ampli Pi-100, ma può lavorare ottimamente anche con altri finali.
L'aspetto del Pre-100 è pressocché identico a quello del suo complemento naturale, per cui sul rack stanno molto bene assieme. Anche in questo caso, a giudicare dallo chassis, il prodotto sembra quasi un progetto d'autocostruzione, ma sappiamo che Burson intende offrire le migliori prestazioni audio possibili al prezzo più basso possibile. Se state considerando l'acquisto dei loro prodotti è necessario che teniate conto di questa politica. Se volete un contenitore migliore dovrete spendere molto di più di quanto si richiede per il Pre-100. Le linee sono piatte e le manopole sul frontale non rappresentano degli elementi di disturbo in tal senso. Il layout interno è molto ordinato con il trasformatore personalizzato ed ospitato in un alloggiamento dedicato che lo separa dai circuiti.
Con il Pre-100 vi portate a casa la nota filosofia Burson che si esprime attraverso una grande attenzione per i dettagli, come si intuisce osservando il circuito di alimentazione a basso rumore ed il trasformatore. Il progettista ha fatto largo uso di componenti discreti, infatti, non si vede un singolo operazionale in qualunque zona del circuito. L'abbinamento dei transistor e la selezione accurata della componentistica completano il quadro generale. Il potenziometro del volume è un Alps Blu, mentre la selezione degli ingressi è affidata a dei relé situati in prossimità dei connettori stessi, a conferma della volontà di mantenere il percorso del segnale il più breve possibile. Sono disponibili due coppie di connettori RCA d'uscita, e sebbene le indicazioni non siano molto chiare, io ho valutato questa come un'opzione intesa a favorire un'eventuale biamplificazione.
Il Pre-100 essenzialmente è una versione più avanzata del Buffer Burson che integra oltre ai moduli HDAM anche uno stadio di guadagno, un selettore d'ingressi ed il controllo del volume. Inserito il Pre-100 tra il mio Philips CD723 modificato e vari amplificatori tra cui dei Gainclone autocostruiti, l'ampli Autocostruire ed il Charlize, le performance miglioravano sensibilmente. Avendo già recensito il buffer Burson sapevo bene che questo circuito è capace di migliorare l'accoppiamento delle impedenze d'uscita e d'ingresso tra sorgente e amplificatore, da ciò i miglioramenti uditi. Questo preampli è abbastanza neutro e trasparente, proprio come vorremmo che fosse ogni preampli.
La mia critica relativa al buffer Burson è sempre stata entusiastica e, ad oggi, non ho cambiato idea. So che ci sono molti possessori più che soddisfatti del buffer, e che adesso anche Bolder Cables consiglia l'uso di questo componente a valle del loro SB3 modificato. Ma il Pre-100 è molto di più di un buffer Burson come mostra il diagramma qui sotto.
Con il Pre-100, Burson ha fatto qualcosa di molto diverso. Per cominciare, il circuito, alimentatore compreso, è totalmente dual mono. Inoltre, mentre il progetto del buffer consente un guadagno di 6 dB, il pre ha uno stadio separato che permette un guadagno in tensione di 10 dB. E' consentita perfino una regolazione manuale del bias come fosse un finale, la differenza è che qui si possono connettere tre sorgenti e c'è anche il controllo del volume.
Mi interessava particolarmente capire come si comportassero il pre ed il PI-100, quest'ultimo presente nel mio sistema principale! In tutta onestà posso affermare che il P-100 necessita del buffer o del Pre-100; da solo, infatti, tende a suonare un po' esile. Il PI-100 ha un ingresso su cui non agisce il potenziometro interno, ed è proprio quello che ho usato per connetterlo al pre. Tramite il Pre-100, il finale ha dato il meglio di sé. Per questa recensione ho utilizzato uno Slim Devices Transporter con controllo del volume digitale. Quando ho connesso il preampli al posto del Buffer (che non ha il potenziometro) ho notato che l'Alps Blu imprimeva una qualche caratterizzazione al suono.
Tuttavia, se la vostra sorgente non ha l'uscita variabile avrete la necessità di adottare un potenziometro e l'Alps blu è certamente un'ottima opzione. A parte la lievissima caratterizzazione di cui sopra, il Pre-100 è quasi totalmente trasparente all'ascolto. L'unico aspetto in qualche modo negativo riguarda il selettore degli ingressi: esso è un po' rumoroso durante la commutazione, in ogni caso, non si tratta di qualcosa che degrada la qualità del suono durante l'ascolto.
Riassumendo, il Pre-100 è l'ennesimo successo progettuale dell'azienda australiana. E' il complemento ideale per l'amplificatore PI-100, ma può lavorare ottimamente con molti altri finali, se non con tutti. Come al solito, Burson ha impiegato il grosso delle risorse sul fronte delle qualità audio piuttosto che su quello estetico, sebbene non si possa dire che il pre-100 sia brutto. Se cercate un prodotto di questo livello che abbia anche una bella scatola, allora dovrete rassegnarvi a sborsare una cifra ben superiore a quella richiesta per il nostro!
© Copyright 2007 Nick Whetstone - www.tnt-audio.com