Prodotto: Amplificatore Integrato CAP-151 (con stadio phono opzionale)
Costruttore: Classé Audio - 5070 Francois Cusson - Lachine, Quebec - Canada H8T 183
P (514) 636-6384
F (514) 636-1428
Prezzo approx.: 3500 Euro
Recensore: M.L. Gneier - TNT USA
Data recensione: Maggio 2003
Nella mia ultima recensione ho parlato parecchio delle doti dei moderni integrati e di che ottima soluzione possano essere in un sistema casalingo. Ora, efficienza e sensibilità sono entrambe ottime qualità ma l'integrato di cui parlo in questa sede ha molto di più di questo. Noi audiofili e amanti della musica spesso chiediamo di più ai nostri oggetti. Normalmente vogliamo eleganza e molte funzioni. Nella ricerca dell'eleganza sareste fortunati se incontraste il Classé CAP-151 e quando avrete capito che è anche efficiente e ben suonante realizzerete che avete trovato il Nirvana audio.
Classé ha sempre saputo come "rifinire" un prodotto. Dal classico DR-3 alla corrente linea Omega, i loro prodotti hanno un aspetto e una finitura ai quali molti costruttori sembrano non arrivare. Come tutti gli oggetti Classé correnti, il CAP-151 usa il contrasto tra nero e argento per creare un look molto piacevole. Il frontale argento è ben spesso e rifinito mentre la sezione centrale nera dà al pezzo un look "cattivo". In generale, il 151 è un integrato ben dimensionato con il peso giusto per suggerire solidità, ma è anche ben compatto in modo da poter essere inserito in un normale rack A/V.
Il design e la funzionalità di un prodotto è spesso molto più apprezzata da un recensore che dall'utente finale. Siamo una razza strana. D'altronde vediamo e usiamo così tanti oggetti che il contrasto tra uno ben fatto e uno no diventa facilmente identificabile. Un pezzo come il Classé CAP-151 fa fare al recensore un sospiro di sollievo e soddisfazione. Dall'imballo al manuale d'istruzione, al piacere tattile dei controlli risulta evidente che questo è un prodotto ben fatto.
Il pannello frontale è dominato da una grossa manopola del volume molto piacevole al tatto. Al centro c'è il master display che indica lo stato dell'unità. All'accensione, il CAP-151 esegue un countdown di 20 secondi, visualizzato dal display, durante il quale lo stadio d'uscita si stabilizza. Il display, grande e ben leggibile, può essere regolato dalla piena luminosità al completo spegnimento che può essere utile durante l'ascolto al buio o mentre si guarda un film. Il Classé può essere comandato sia dal pannello frontale che dallo splendido e semplice telecomando. Ah, il telecomando del Classé! Mondo Audio e video per favore, prendete nota del telecomando Classé: Sì, è fatto in alluminio fresato ma no, non è troppo grande, pesante o ingombrante. Le sue funzioni ricalcano qulle che si trovano sul frontale dell'unità. E' semplice, leggibile e pronto nella risposta. La mia unica richiesta è da applicare ai telecomandi Classé come a qualsiasi altro telecomando in alluminio. Sarebbe di grande aiuto applicare dei piccoli piedini in gomma sul lato inferiore del telecomando così che questo non danneggi e non venga danneggiato dalle superfici su cui si appoggia. Metallo su legno non è la combinazione migliore.
Il pannello posteriore del CAP-151 è ben organizzato. Ci sono quattro ingressi linea e uno bilanciato. L'ingresso bilanciato è un bilanciato vero e non uno sbilanciato terminato con un connettore XLR. Questo rende possibile un semplice sistema basato su CD e bilanciato dall'ingresso all'uscita, che incrementi la risoluzione abbassando il rumore, virtualmente su ogni sistema. Invece non mi piacciono i connettori d'uscita Tiffany che Classé ha usato su questo oggetto. Sono belli, e ce ne sono quattro paia, ma semplicemente non lavorano bene con forcelle e banane high end. So che usano questi perchè sono a norma CE, ma semplicemente non sono molto high end nella loro funzionalità.
Quando ho installato lo stadio phono opzionale ho avuto l'occasione di dare un'occhiata all'interno e devo dire che è notevole. Prima di tutto, tutto è perfettamente al proprio posto come in un orologio di precisione. Lo stadio phono è posizionato sopra un'altra scheda e occorre solo rimuovere e rimettere una coppia di viti per rendere lo stadio attivo. Per quelli che non sono del campo, non è facile progettare e costruire assiemi che si sposano così bene dal punto di vista tecnico. Con lo stadio phono installato ogni cosa è allineata perfettamente e nessuno potrebbe dire che qualcosa è stato aggiunto dopo. Una nota finale sull'operatività: Il 151 può anche essere usato solo come pre ma io non ho provato la musicalità di questa opzione nelle mie prove.
Ho lasciato il 151 a rodarsi per qualche giorno prima di sedermi ed effettuare un ascolto serio. In particolare mi preoccupava lo stadio phono perchè non c'era modo di sapere se questo era stato rodato separatamente dal 151 in fabbrica o no. Così l'ho lasciato funzionare per un po' in modo da essere sicuro che raggiungessero un equilibrio termico.
Un venditore mio amico mi aveva deto di aspettarmi buone cose dallo stadio phono Classé, ma io non gli credevo molto. Gli stadi phono veramente buoni sono rari quindi non mi aspettavo tanto. Ma sono rimasto sorpreso. Lo stadio phono del 151 è superbo. E' molto silenzioso ed ha una elevata risoluzione. Entrambi gli LP di Ravel e Schubert sono difficili per gli stadi phono perchè è molto difficile dare il giusto timbro del piano preservando la velocità d'attacco. Lo stadio phono del 151 ha una presentazione molto veloce e articolata, tipica di uno stadio di costo molto superiore. Il mio amico ha ipotizzato che lo stadio phono usato nel 151 fosse lo stesso usato nel pre top della Classé, ma non so se ciò corrisponda a realtà.
Lo stadio linea del CAP-151 condivide la velocità e chiarezza del phono ma, secondo me, la gamma media è leggermente congestionata e lenta su alcuni passaggi molto dinamici del CD Stefanovski / Tadic. Non ha mai suonato compresso, solo un po' sbiadito nel contrasto durante i picchi. In quei momenti la transizione tra medio e alto si indebolisce un po', questo non rende il messaggio meno musicale ma è comunque un'aberrazione.
Naturalmente devo far notare che sebbene il Classé sia dato per 150 watt su 8 ohm egli incrementa la sua potenza a 225 watt sul carico da 4 ohm che ho usato. Questo modesto incremento indica che il 151 non è un mostro di corrente. Comunque sembra che l'alimentatore sia ottimamente stabilizzato dato che l'ampli è rimasto sempre stabile e controllato per tutta la prova.
Interessante, la risposta in alto del 151 è estesa e dettagliata sia su gli LP che su i CD. Il minimo dettaglio degli armonici può facilmente essere sentito sia sulla voce secca e ariosa di DeMent che sulla metallica chitarra di Landreth. Il palcoscenico reso dal 151 è largo e spazioso con un ottima dimensione e localizzazione d'immagine. Per esempio, le corde del Corelli suonano proprio come devono suonare e non come corde moderne. Questo può essere capito solo se l'oggetto che sentiamo riesce a delineare le minime variazioni e code timbriche.
Problemi di corrente a parte, il Classé ha un forte senso della dinamica e della microdinamica. Suona potente e controllato anche a livelli molto bassi. Suonando "Blues Attack" di Landreth forte (e intendo proprio forte) Il suono fluisce sempre in modo semplice e fluido. Il basso è eccezionale, nuovamente tenendo in mente che questo non è l'amplificatore più potente che Classé costruisce. Ancora, il basso elettrico e la batteria di alcuni LP Landreth erano veramente potenti se si considera la modesta potenza dell'ampli.
Nessun recensore valuta gli oggetti con la mente indirizzata a differenziare il suono del pezzo in prova dalla musica dal vivo. Noi tendiamo a essere più duri su oggetti costosi e più "buoni" su prodotti economici. Il Classé CAP-151 è un prodotto affascinante. Da una parte potrebbe esser visto come un prodotto "value oriented". Dall'altra come un prodotto veramente high end. Quello che so con certezza è che egli supererà facilmente qualsiasi combinazione tradizionale preampli / finale che costi quanto lui o anche qualche centinaio di dollari in più. Penso che voi dobbiate spendere ben più di 3500 dollari per eguagliare le prestazioni generali e la musicalità con una combinazione separata e non avreste comunque la stessa eleganza di esecuzione.
Qualche anno fa stavo decidendo riguardo un nuovo orologio per la mia collezione. A un certo punto avevo selezionato l'Omega Seamaster Professional e il "vicino" (come costo) della TAG Heuer. Mi piacevano entrambi, e sebbene io avessi sempre preferito l'Omega, il TAG aveva qualche buona qualità. Allora il venditore disse qualcosa che mi colpì. Egli disse, "Il TAG è un orologio veramente buono ed ha un gran valore, ma un Omega è per sempre." Capii quello che voleva dire: Un orologio veramente grande mantiene il suo valore, e negli anni è sempre più soddisfacente possederlo. Questa esperienza può sintetizzare come la penso sul Classé CAP-151. Il suo design e stile sono ottimi come la sua musicalità. Ogni aspetto di questo oggetto riporta un senso di qualità. E' un oggetto che è bello da vedere, facile da ascoltare e sono sicuro che manterrà queste qualità per lungo tempo. Dopo tutto, un Classé è per sempre.
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Traduzione Italiano: Giovanni Aste