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Prodotto: preamplificatore Fosi Audio P4
Produttore: Fosi Audio Cina
Costo: circa 110€
Recensore: Piero Canova - TNT-Audio Italia
Pubblicato: marzo, 2025
Tra i componenti che compongono la catena di un impianto Hi-Fi ve ne sono alcuni che per me hanno un indiscutibile fascino estetico. Pensate ad una coppia di finali con due grandi VU Meters illuminati o ad un preamplificatore pieno zeppo di manopole e di bottoni magari illuminati. Io ho iniziato a interessarmi di Hi-Fi quando i premplificatori di riferimento si chiamavano Galactron MK 16 o SAE 3000; guardateli e capirete cosa intendo. Con il tempo il preamplificatore ha perso molte funzioni e oggi un preamplificatore moderno riassume tre funzioni principali: controllo del volume di ascolto, selezione della sorgente in uso e un guadagno da integrare con quello offerto dagli amplificatori finali. È un componente qualitativamente fondamentale dato che attraverso il preamplificatore passano tutti i segnali del vostro impianto e quindi se non suonasse bene, tutto il vostro impianto ne risentirebbe e quindi, quando abbiamo ricevuto la proposta da parte di Fosi Audio di provare il loro nuovo preamplificatore P4, con piacere lo abbiamo messo subito in prova.
Fosi Audio aveva già proposto un preamplificatore (il modello P3 qui provato nel febbraio del 2024): è un preamplificatore a valvole abbastanza particolare dato che ha una sola entrata linea RCA ed una via Bluetooth 5.1. La prova di un anno fa non aveva dato risultati positivi ma, per poter valutare meglio il P4 mi è stato offerto anche un P3 con il quale ho iniziato le prove. Per essere sicuro di valutare correttamente le prestazioni del P4 ho cercato di avere un riferimento "assoluto": tra i miei pre phono, il Burmester 838 ha una manopola sul frontale che controlla il guadagno del pre. È un controllo del volume piuttosto grezzo dato che lavora a scatti ma consente di valutare in modo oggettivo che influenza abbia il preamplificatore sul suono dell'impianto. Nel mio caso il problema del guadagno non esiste dato che il preamplificatore del mio impianto di riferimento ha al massimo un guadagno unitario e quindi posso collegare il pre fono direttamente ai finali o al preamplificatore e da questo arrivare ai finali.
Il preamplificatore P4 è una completa dipartita dal suo predecessore P3. Al posto delle valvole qui abbiamo una amplificazione a stato solido mediante chip NE5532P, sostituibile. Si presenta come un piccolo mattoncino nero con la sola nota di colore del controllo del volume di colore rame anodizzato. È largo poco più di 10 cm, profondo 15 cm ed alto 3 cm escludendo manopole e connettori sul retro; pesa solo 476 g. Tutto il preamplificatore è montato su un'unica scheda doppia faccia; i componenti sono per la maggior parte montati in SMD, come si vede in foto.
Rispetto al P3 qui abbiamo finalmente una dotazione di ingressi valida visto che abbiamo tre linea mediante connettori RCA ed una uscita verso i finali sempre con due RCA. È presente anche un'uscita dedicata per subwoofer. Sempre sul pannello posteriore abbiamo poi un interruttore a slitta per la regolazione del guadagno su tre posizioni: +3, +6 e +9 dB. È anche presente un interruttore a leva per escludere completamente i comandi dei toni alti e bassi e un connettore per l'alimentazione a 12 V. Sul frontale abbiamo partendo da sinistra un tasto per l'accensione che serve anche per la commutazione degli ingressi, le manopole per il controllo dei bassi, del volume e degli alti e infine il ricevitore del telecomando a infrarossi. I controlli di tono hanno un range di ±12dB e un utile punto di zero mediante un piccolo scatto nella rotazione. Novità importante rispetto al solito è la presenza di un telecomando che riassume le funzioni principali dell'apparecchio: accensione, mute, volume e entrata. Il telecomando è unico per vari prodotti Fosi Audio e quindi per utilizzarlo con il P4 va premuto l'apposito tasto presente sul telecomando.
Le specifiche sono molto interessanti dal punto di vista delle misure.
L'alimentazione è esterna e fornita da un piccolo alimentatore stile smartphone che dichiara di essere switching e di fornire 12 V ed 1.5 A; ho fotografato accanto i due alimentatori del P4 a sinistra e del P3 a destra perché vedrete che poi quello del P3 ci tornerà utile.
Collegare e mettere in funzione il P4 è molto semplice ed intuitivo. Visto che l'apparecchio in prova era nuovo e il primo ascolto non era entusiasmante, lo ho collegato allo streamer e fatto funzionare per una cinquantina di ore. A questo punto ho collegato il pre Burmester a un giradischi e ho iniziato l'ascolto con il pre fono collegato direttamente ai finali. È una prova molto dura da superare per qualsiasi preamplificatore; credetemi che la qualità che si ottiene saltando un livello di elaborazione del suono è veramente sorprendente; almeno un paio di preamplificatori con tanti zeri nel prezzo ne sono usciti distrutti. Ascoltato bene il riferimento ho inserito nella catena il P4 e vi riassumo qui di seguito le impressioni di ascolto.
Visto il consumo trascurabile potete lasciarlo sempre acceso ma comunque suona bene anche da freddo. Il telecomando funziona correttamente ed è molto comodo; il volume viene regolato a step e in qualche caso il salto tra due posizioni potrebbe essere troppo ampio per i vostri gusti ma potete sempre intervenire manualmente per trovare la giusta posizione. I connettori posteriori sono molto vicini tra loro e se usate cavi con connettori importanti farete fatica a infilarli. Basterebbe fosse 5 cm più largo e 2 cm più alto e sarebbe molto più ergonomico tutto ma queste misure sono figlie di un case standard estruso per cui visto il prezzo meglio stare zitti. Se avete cavi pesanti munitevi di zavorra perché con il peso di un cavo trascinate giù tutto dallo scaffale.
Ho avuto in prestito un preamplificatore medio di gamma di un noto produttore americano dei primi anni 2000 visto che il mio preamplificatore è tornato in South Carolina per fare un po' di manutenzione. Oggi si trova usato per pochi soldi ma nuovo si vendeva nell'intorno di 2000€. In attesa che il figliol prodigo ritorni ho preferito usare il Fosi Audio P4 perché, secondo me, va meglio. Non è ovviamente perfetto ma se utilizzato con i giusti accoppiamenti (un paio di bookshelf non troppo generose in basso, una coppia di finali morbidi in alto, magari valvolari e con un po' di roll off) può dare ottime soddisfazioni. Tutto questo per soli 110€ circa. Metteteci a valle una coppia di Fosi Audio V3 mono ed avrete un'amplificazione che vi farà divertire e d'altra parte il claim nella scatola del P4 è "Hi-Fi Made Fun" e in questo ci sono riusciti perfettamente.
SNR >=110 dB
Dynamic Range >=110 dB
THD <= 0,003%
Crosstalk >=103 dB
Noise floor <= 9 microV
Frequency Response 20Hz - 20kHz (±0,1dB)
Come suona
Osservazioni
Conclusioni
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