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Nome prodotto: Pre-amplificatore passivo TVC icOn
Produttore: Triple M Audio
Costo: £ 1,499 (Conversione di valuta)
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Data recensione: Settembre, 2017
Traduzione a cura di: Stefano Miniero
Girando per vari gruppi di discussione su Facebook, mi sono imbattuto spesso nel nome “icOn”, e mi sono sempre chiesto chi sia, o di cosa si trattasse. Alla fine l'ho ricondotto alla Triple M Audio, azienda basata a Manchester, nel Regno Unito. Appena ho capito che si trattava di un interessantissimo preamplificatore passivo con controllo del volume a trasformatori (TVC), dotato di alcune insolite e utili caratteristiche, oltre al funzionamento accreditato di grande purezza e trasparenza, ho chiesto loro un esemplare in prova. Tra l'altro, il tutto viene venduto ad un prezzo che sembrava più che ragionevole (e in effetti si sarebbe trattato di un vero affare, se fosse stato in grado di mantenere le promesse).
Quando mi è stato consegnato il pacco dal corriere, sono rimasto sorpreso dalle dimensioni, almeno doppie di quel che mi aspettassi. L'aspettativa, quando il contenitore da viaggio in Alluminio, con dentro il preamplificatore, è finalmente emerso dalla “Matrioska” di tre scatoloni di cartone, era simile a quella dei ragazzi quando scartano i regali di Natale. Il modello inviatomi da Pal Nagy, il suo progettista, era il modello Quartet, nella versione 1.0, dotato di quattro ingressi non bilanciati. Ad una prima occhiata, ed anche toccandolo, sembrava davvero un prodotto notevole. Esiste anche una versione chiamata Octet, con due ulteriori ingressi non bilanciati e due bilanciati (oltre ad una garanzia di cinque anni).
Nato all'insegna del motto “Music Matters Most” (la musica è la cosa che conta di più - NdT), l'icOn TVC è il primo di una serie di prodotti audio altamente innovativi, con prestazioni di alto livello, immessi sul mercato ad un prezzo ragionevole. Progettato avendo come obiettivo la purezza del suono, l'icOn è sia un commutatore di sorgenti che un regolatore di volume, adatto per qualsiasi audiofilo alla ricerca di un pre-amplificatore da inserire a monte del proprio finale. Visto che fa uso di trasformatori su misura, di un microprocessore, di relé miniaturizzati ed ermeticamente sigillati, oltre a connettori di alta qualità, non c'è nulla che venga aggiunto o sottratto al segnale audio mentre l'icOn gestisce ogni discrepanza tra l'impedenza della sorgente e quella del finale.
Una delle caratteristiche più interessanti è il display TFT, inserito in un frontalino lavorato con macchine a controllo numerico, che riporta le icone per le varie sorgenti ed un sensore di luce che ne regola la luminosità in base a quella ambientale. Il firmware è aggiornabile tramite una porta USB, ed il colore dei LED cambia in accordo con le impostazioni, e non mancano le funzioni sleep/wake e mute che mantengono le varie impostazioni tra una sessione d'ascolto e l'altra. La base in acrilico è spessa 25mm e garantisce l'isolamento dell'apparecchio dalle vibrazioni. Tra le funzioni, vi è anche un “tape loop”, ed un ingresso terra impostabile su tre livelli, per contrastare ronzii e interrompere eventuali loop di terra. Il kit include un telecomando Apple per tutte le funzioni, quattro tappi RCA per cortocircuitare gli ingressi non in uso (utili per tenere a bada le reciproche interferenze o i rumori), un cavo USB da 3m ed un alimentatore, dotato anche di adattatori per varie possibili spine, che ovviamente serve solo al circuito di controllo e al display.
Lo chassis è molto robusto ed ha anche un aspetto gradevole. La manopola per l'accensione/spegnimento e per il controllo del volume comunica una sensazione di qualità, e il suo azionamento è estremamente fluido, anche se in realtà ho usato il telecomando per il 95% del tempo. Inoltre, il display si legge bene anche a diversi metri di distanza. Però ho notato che il telecomando deve essere in linea col sensore, per avere una risposta affidabile.
Nella confezione non è incluso alcun manuale utente, per cui sono dovuto andare sul sito web, per ottenere le istruzioni per l'installazione. Allora, quando ci siamo sentiti per i dettagli dell'apparecchio in recensione, ne ho parlato al progettista Pal Nagy, che mi ha mandato il file in formato PDF con il manuale d'uso. È bastato seguire alla lettera le istruzioni per collegare l'apparecchio alle sorgenti e all'amplificatore, ed infine l'ho acceso. Già ad un primo ascolto, questo pre-amplificatore mi invogliava a mettere i miei album di riferimento ed alzare il volume! La trasparenza, il dettaglio, la dinamica e la musicalità erano immediatamente evidenti. Per tutte le settimane successive, questo dispositivo è rimasto al suo posto, permettendomi di apprezzare una qualità del suono estremamente soddisfacente. Ma se questo è un dispositivo di controllo passivo, non influisce con un suo carattere distintivo sul segnale in arrivo dalla sorgente: quindi, come fa il finale a realizzare appieno il suo potenziale, producendo un suono altamente musicale tramite i diffusori? Sembra che tutta la differenza stia nell'allineamento tra l'impedenza in uscita e quella in entrata, e proprio questo disallineamento sia la principale causa delle difficoltà sofferte dagli amplificatori.
Pal mi ha fornito due aggiornamenti di software durante il periodo della recensione, che mi hanno permesso di adattare la sensibilità dei vari ingressi ed ottenere così lo stesso livello d'uscita, a prescindere dalla sorgente in uso. Inoltre, mi hanno consentito di personalizzare le icone associate alle sorgenti e, tocco di classe, di aggiungere il mio nome al messaggio visualizzato all'avvio dell'apparecchio. Il file con gli aggiornamenti software mi è stato inviato semplicemente via email, e caricato sull'icOn direttamente da PC, tramite il cavo USB e l'utility in dotazione. Dire che l'intero processo è facile e veloce è un eufemismo.
Di tanto in tanto, mi capita di scovare qualche prodotto che esalti il godimento dell'esperienza musicale del mio impianto: questo è uno di quei casi. Ero sinceramente dispiaciuto quanto ho dovuto impacchettare l'icOn per il suo viaggio di ritorno verso Manchester. E mi mancherà. Per molte settimane, l'icOn ha sostituito il mio pre-amplificatore di riferimento Sachem Pure (che non permette lo stesso livello di controllo), ed è stato un rimpiazzo molto piacevole, grossomodo ad un terzo del costo, oltretutto. Ho assistito ad una riproduzione musicale caratterizzata da una presentazione sempre estremamente vivace, con la netta impressione che niente si frapponesse sulla strada della musica. Inoltre, ho potuto controllare comodamente i miei finali monofonici Sachem, e garantirgli un adeguato supporto per svolgere il loro lavoro in modo estremamente efficace.
L'icOn ha un aspetto elegante e moderno, meravigliosamente efficace nella veste di un controllo di volume e selettore di sorgenti raffinato, personalizzabile e aggiornabile, oltre che semplicissimo da usare. Questo apparecchio incarna un prodotto con prestazioni di alto livello ad un costo ragionevole, ed il suo ideatore ha realizzato tutto questo grazie al suo pensiero creativo, alla sua dedizione appassionata verso la riproduzione musicale, e a un progetto appropriato e ben congegnato dal punto di vista ingegneristico. Tutto ciò ha generato un notevole contro-valore ad un prezzo incredibilmente abbordabile, grazie ad uno costante slancio innovativo.
Ho chiesto a Pal di spiegarmi per quale motivo il suo icOn fosse differente dagli altri pre-amplificatori passivi a trasformatori, anche di quelli High-End che costano almeno dieci volte tanto, e quali vantaggi traggano gli utilizzatori dell'icOn dal suo particolare progetto. Di seguito, ho ricapitolato quello che mi ha detto.
I pre-amplificatori TVC fanno uso di trasformatori speciali, costruiti su misura, dotati di un gran numero di prese sul secondario (20-40), utili a cambiare il livello di attenuazione del segnale. Probabilmente almeno il 95% dei pre-amplificatori TVC usa interruttori rotativi Yaxley di vecchia concezione, per selezionare le prese. Questi selettori meccanici non sono solo soggetti a rotture e usura, con conseguente degrado dei contatti, ma impongono anche alcune restrizioni nella funzionalità. Infatti, il numero di posizioni in un interruttore rotativo è necessariamente limitato. I tipi più comuni hanno 24 posizioni prestabilite, cosa che permette solo passi di 2 dB nella variazione del volume. Esistono interruttori rotativi con un numero maggiore di posizioni, ma sono rari e decisamente costosi. In secondo luogo, il controllo di un interruttore rotativo via telecomando diventa possibile solo se si usano motori a variazione di passo incorporati, che generano rumore, cosa che appare contradditoria per un dispositivo di classe high-end. La selezione degli ingressi deve essere effettuata a mano. Inoltre, dato il semplice funzionamento meccanico di questi interruttori, alcune funzioni di base, come la regolazione del bilanciamento tra i canali, non possono essere realizzate (a meno che non si usi un interruttore Yaxley su ognuno dei canali, cosa che complica enormemente il controllo del volume). Non si può avere neanche il silenziamento istantaneo ed altre funzioni utili, come l'allineamento della sensibilità tra i vari ingressi, utile per salvaguardare i diffusori e soprattutto le orecchie dell'ascoltatore da picchi improvvisi di volume quando si cambiano gli ingressi.
Per superare queste limitazioni, l'icOn usa relé miniaturizzati ed ermeticamente sigillati (programmabili con più di 60 logiche diverse), micro-controller incorporati e tecniche di selezione delle prese molto più efficaci. Ciò comporta molti vantaggi:
Alla fine della chiacchierata, la conclusione di Pal è stata la seguente: «Francamente, non conosco alcun altro pre-amplificatore TVC sul mercato con simili funzionalità o con specifiche tecniche comparabili». Questo rende l'icOn TVC un serissimo contendente.
I miei sentiti ringraziamenti all'imprenditore e audiofilo Pal Nagy, per avermi messo a disposizione l'apparecchio per tutto il tempo necessario, nonché per l'assistenza tecnica. A lui vanno le mie congratulazioni per aver riunito in un'unica superba realizzazione stile e funzionalità tecniche, oltre a un controllo del segnale che risulta sempre divertente da ascoltare. Mi ha chiesto di far sapere che l'icOn non sarebbe mai nato senza la collaborazione di Gary Gardner, che è per lui una guida oltre che un socio in affari.
Ciò che rende interessante il successo di questa formula, è che presto faranno seguito ulteriori applicazioni delle innovazioni progettuali e ingegneristiche che ha introdotto. Al momento, Pal Nagy è impegnato a completare una gamma di apparecchi che, strategicamente, garantiscono prestazioni elevate a prezzi ragionevoli. Vi consiglio di tenere d'occhio il sito della Triple M Audio, nei prossimi mesi. Tra i prodotti in arrivo, c'è un sistema di diffusori di livello high-end, chiamato Linkwitz LX521, con un'amplificazione a dieci canali (per un totale di 800 Watt), un crossover analogico ed uno attivo DSP, un pre-amplificatore digitale e un sistema di controllo elettronico remoto per diffusori. Assieme all'icOn, questa gamma di prodotti costituirà un sistema audio completo, adatto sia per sorgenti analogiche (phono) che digitali, che potrà garantire tutta la qualità audio. Per quanto mi riguarda, non vedo l'ora che arrivino.
© Copyright 2017 Richard Varey - richard@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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