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Il preamplificatore IRD Purist (rivisitato)

Il preamplificatore IRD Purist, rivisitato

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[Il pre IRD Purist]
Il pre IRD Purist

Prodotto: Preamplificatore LLC-P, The Purist
Costruttore: Integrity Research and Development Company, Ltd. (IRD)
Prezzo: $665 circa, inclusa spedizione negli USA
Recensore: Richard George - TNT USA
Data recensione: Dicembre, 2003

Il pre IRD modello LLC-P, the Purist, era stato presentato all'inizio di quest'anno con delle recensioni ottime, compresa quella originale su TNT Audio. Come prodotto "premium" a un prezzo incredibilmente basso, il Purist aveva prestazioni sorprendenti. Pur avendo notato qualche difettuccio, nella classe di prezzo del Purist non ho mai sentito nulla di simile. Comunque, nonostante le tante recensioni positive, Curt Wishman aveva progettato il Purist per essere un prodotto veramente high end. Quindi non fu molto contento di sapere che qualcuno aveva trovato dei piccoli difetti nella qualità sonora. Prestando attenzione ai commenti dei clienti e alle numerose prove, Curt si è messo subito al lavoro. Il Purist revisione 1.01, che ora è il prodotto standard (l'originale non è più prodotto) è disponibile anche come upgrade, gratuito, a tutti i proprietari originali Purist.

Quali cambiamenti sono stati fatti?

Per cominciare, un esiguo numero di audiofili con sistemi a guadagno relativamente elevato avevano trovato che il guadagno più basso selezionabile sul vecchio Purist (+6dB) era già troppo elevato per loro - essi infatti usavano meno di metà della corsa del volume per avere la massima uscita. Una veloce modifica su un paio di resistori sulla scheda permette di ridurre il guadagno più basso da +6dB a 0dB. Questo permette al Purist di essere usato come pre passivo, sebbene con un attenuatore di volume superbo, buffer di uscita e un pilotaggio ottimo. Io avevo già fatto questa modifica all'esemplare originale durante la prova.

Dopo questa modifica, molti hanno preferito il suono del Purist settato su 0dB di guadagno. Il suono è riportato essere più dolce e naturale. Ciò, ovviamente, non è una sorpresa, dato che il miglior guadagno per un pre è sempre il più basso possibile. Stranamente alcuni sentivano un cambiamento nell'immagine mentre cambiavano il guadagno, una situazione notata anche durante la prova di TNT. Dopo un certo sforzo, Curt è riuscito a riprodurre il fenomeno nella sua sala d'ascolto. Come dice nel suo sito web, "Le differenze possono essere sentite ma non riusciamo a misurarle. Bisogna imparare a credere alle proprie orecchie."

Curt ha riportato sul suo sito che egli ha rilevato una sottile interazione tra il DC servo e lo stadio di guadagno. Dopo un attento ri-bilanciamento del DC servo con il nuovo guadagno (0, +6dB, +9.5dB) e ritoccando il carico dello stadio di guadagno, il Revision 1.01 è ora a posto.

L'IRD Purist usato nella prova originale è stato mandato nel North Carolina per la revisione. Revisione e spedizione non hanno preso più di una settimana. Una volta tornato il Purist ha un aspetto abbastanza differente - ora ha un frontale nero rispetto a quello originale argento.

...E, come suona il Purist Rivisitato?

Primo e più importante, il Purist suona molto come suonava prima: pulito, chiaro e silenziosissimo. Il dettaglio e la neutralità sono rimaste invariate. Nella modalità 0dB non ci sono differenze apparenti nel suono - e questa è una cosa molto buona. Durante la mia prova iniziale, usando "0dB" si rileva la purezza di questo tipo di guadagno. Passando a +6.5dB o +9dB il suono cambia un po' nel mio sistema con una gamma media un po' più avanti, un leggero cambiamento nell'immagine e la comparsa di un po' di grana in alto.

La revisione 1.01 ha cambiato il suono dei settaggi a +6.5dB e +9dB. Dopo un bel po' di cambiamenti fra un guadagno e l'altro diventa lampante che ora il Purist fornisce praticamente le stesse performance con tutti i settaggi. Con alcune combinazioni diffusori/finale posso dire che non ci sono più differenze tra il guadagno a 0dB e quelli più alti. Per esempio, quando ho collegato l'IRD Purist con una coppia di finali mono IRD MB-100 che pilotano un paio di Reynaud Twin, non ho rilevato alcuna differenza tra i due settaggi. Inoltre questa è la mia combinazione favorita con il Purist. Una sinergia praticamente perfetta che porta a un suono favoloso. Qualche volta ascoltando la splendida dinamica, il basso pulito e la musica fornita con quel sottile dettaglio e quella presenza, ho problemi a ricordarmi perchè mi piacciono così tanto i componenti a valvole. Okay, solo qualche volta...

In altre catene c'è ancora qualche differenza udibile tra il guadagno 0dB e quelli più alti, sebbene queste differenze siano ora veramente sottili. Usando il Purist con il Decware Zen Select SET (1.8 W) che pilota un paio di diffusori DIY "open baffle" (con due antichi coassiali Electro-Voice da 101dB), il guadagno più alto suona leggermente velato, come se un sottile strato di tela acustica fosse stato messo sul diffusore. Inoltre c'è un minimo aumento di grana in alto - molto leggero!

Ho provato anche a usare i finali MB-100 con questi diffusori, ma la combinazione non va proprio. Suona brillante e dura, aspra e sterile. Gli MB-100s e i vecchi Electro-Voice non si capiscono proprio!

Conclusioni

All'inizio le differenze udibili tra l'IRD Purist originali e la versione 1.01 sono sottili. Dopo averlo ascoltato per un po' diventa chiaro che i cambiamenti al circuito permettono ai guadagni più alti di suonare in modo molto simile allo 0dB. Come risultato il Purist rivisitato migliora un prodotto già ottimo. Se avevo qualche dubbio sul fatto che l'IRD Purist valesse molto di più di quel che costa ora non l'ho più. Sto ansiosamente aspettando il prossimo pre IRD della serie LLC, l'Audiophile, che combina il progetto del Purist con un crossover attivo a due vie.

Grazie a Curt Wishman, presidente e capo progettista di IRD, per averci fornito le informazioni necessarie nonchè l'esemplare usato in questa prova.

© Copyright 2003 Richard George - www.tnt-audio.com

Traduzione: Giovanni Aste

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