(*) ricordate che questi prezzi sono solo suggeriti e potreste
trovare offerte differenti.
Prodotto:
Prezzo: (*)
Costruttore:
Amplificatore in classe D Monrio
MJ
1.480 €
Monrio
Amplificatore in classe D Huygens MCD 1202
699 €
Eden-Audio
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Traduttore: Roberto D'Agosta
Pubblicato: Settembre 2008
Sembrano passati solo pochi giorni da che gli amplificatori in classe D apparivano come una nuova tecnologia con prezzi tanto alti da tenerli misteriosi per molti di noi (Tact etc.). Ma come è già successo con ogni nuova tecnologia, il prezzo di queste nuove elettroniche sta scendendo e gli amplificatori in classe D stanno diventando sempre più economici e disponibili. D'altra parte col tempo la scelta è diventata così variegata che selezionare l'amplificatore "giusto" è difficile quanto la scelta di un amplificatore tradizionale. Come rivista TNT-Audio mi sono stati offerti due amplificatori in classe D con caratteristiche simili, quindi mi è sembrato opportuno recensirli insieme.
Gli integrati Monrio MJ e il Huygens MCD-1202 (MCD è
l'acronimo per "MHz Class-D") sono di dimensioni simili, circa mezzo
ripiano, e più profondi di quanto non siano larghi. Ma l'attenzione
posta nella parte estetica ne fa dei pezzi unici sia uno rispetto
all'altro che rispetto a tutti gli altri amplificatori sul mercato:
entrambi appaiono solidi ed ottimamente costruiti.
Come potete vedere dalle fotografie, molta attenzione è stata posta anche nel
progetto della veste estetica. L'MJ ha una copertura nera che sembra ghisa
che aggiunge qualcosa in più all'impressione di solidità che questo amplificatore
dà di sé. Il frontalino in alluminio decisamente attraente, riesce ad apparire
sofisticato e complesso ed al tempo stesso ben ordinato. Il controllo del volume
e la manopola per la selezione degli ingressi sono decisamente meglio
di quelli cilindrici e completamente anonimi che si trovano in molti prodotti
Hi-Fi. Decisamente un look unico che oltretutto si accoppia abbastanza bene con il
lettore CD Monrio.
L'Huygens invece ha una copertura nera satinata e un frontalino di simile fattura. Anche se le manopole non sono così radicali come l'MJ eppure danno a questo amplificatore un look unico. Un interruttore che permette di controllare lo stato di stand-by dell'amplificatore è stato messo in mezzo alle manopole del volume e della selezione degli ingressi mentre il vero interruttore di accensione è stato sistemato nel pannello posteriore. Per quanto riguarda l'estetica potrei di certo vivere con entrambi questi amplificatori e di certo apprezzo lo sforzo che i progettisti hanno fatto nel tentar di dar loro un look originale.
Entrambi gli amplificatori hanno un abbondante numero di ingressi ed usano dei relay per selezionare l'ingresso, cosa che fino a qualche tempo fa si vedeva solo sui modelli più costosi. Il Monrio ha anche un piccolo telecomando delle dimensioni di una carta di credito che vi permette di controllare il volume d'ascolto comodamente seduti nella vostra poltrona ed al tempo stesso vi permette di controllare anche il lettore CD Monrio.
Se l'apparenza esterna e le potenzialità di questi amplificatori appaiono essere simili, lo stesso non si può dire di quello che si trova sotto il "cofano". L'MJ, come succede anche con amplificatori in classe D di altre case, usa i moduli Ice-Power prodotti dalla Bang & Olufsen. Per esempio sia la Midgard Audio (Norvegia) che la Acoustic Reality (Danimarca) usano moduli Ice-Power nei loro amplificatori. Il MCD-1202 invece usa un progetto originale della Huygens che a detta loro è il miglior progetto in classe D. Infatti questo è quello che dicono alla Huygens:
"Questa nuova tecnologia di amplicazione in classe D
funziona ad una frequenza di campionamento molto alta fissata nel range
tra 700 kHz e 2.6 MHz. Questa tecnologia ci permette di produrre
amplificatori con alta potenza d'uscita (fino a 800 W), bassa distorsione
armonica totale (0.00x%),
ed un suono simile alla Classe A. Il tutto partendo da un progetto compatto ed
a basso impatto ecologico che è perfetto per l'Hi-Fi, i sistemi Audio-Video,
diffusori attivi e amplificatori professionali.
Gli amplificatori MCD hanno due circuiti di feedback (vedi Fig. 1): uno per produrre le oscillazioni ad alta frequenza mentre l'altro, che include anche il filtro d'uscita per evitare prestazioni che dipendano dal segnale in ingresso, serve per la correzione degli errori. Combinando correttamente questi due circuiti si può creare un sistema che suona in maniera eccellente sia dal punto di vista tecnico che musicale."
E quindi come suonano questi due ampliicatori? Ho iniziato, per caso, con il Monrio MJ e ne ho ricevuto un'impressione immediata di potenza: la parte bassa dello spettro è tenuta molto bene sotto controllo risultando perciò in un basso teso e musicale. Le frequenze medie sono aperte e dettagliate mentre le alte sono chiare con i cimbali di metallo che suonano... metallici. Il senso del tempo è corretto e non c'è praticamente fatica d'ascolto. Già alla prima impressione quindi il Monrio suona come un amplificatore con molti pregi. Eppure gli mancano quei piccoli dettagli che mi eccitano e mi tengono attaccato alla musica: mentirei se dicessi che non vi dà alcuna emozione, ma ho provato amplificatori che davano molto di più. La presentazione è, per il mio gusto, ed ho detto "il mio gusto", un po' asciutta anche se non ascriverei questo tra gli aspetti negativi. Certamente non scarterei l'MJ, ma la verità è che sono stato felice di rimettere al suo posto il mio amplificatore. Vorrei anche aggiungere che c'è un po' di rumore di fondo quando spegnete l'MJ, mentre i relay di controllo dell'uscita dell'Huygens fanno sì che questo amplificatore sia completamente silenzioso quando viene spento o acceso.
Anche l'Huygens si presenta mostrando i muscoli. Non penso che il basso sia così sotto controllo come l'MJ mentre il midrange è più ricco di tonalità e la banda alta molto buona anche se non arriva a quella dell'MJ. Il dettaglio e il senso del tempo sono eccellenti, mentre il palcoscenico appare largo e profondo con una buona ricostruzione dell'immagine anche se non precisa come quella dell'MJ. Eppure ho trovato che l'Huygens cattura di più la mia attenzione! Ma ancora una volta non sono stato tentato di tenermi l'Huygens al posto del mio amplificatore! Come l'MJ, anche questo amplificatore non ha abbastanza "magia"!
Sono quindi un po' deluso da questo risultato considerando che entrambi gli amplificatori sono ben fatti e belli. Ma alla fine dei conti quello che conta quando si cerca un amplificatore sono la qualità sonora e il piacere d'ascolto. Per il prezzo chiesto, direi che l'MJ dovrebbe fare molto meglio. Eppure anche l'Huygens, che costa molto meno, non mi spinge a raccomandarlo fortemente. In conclusione, anche se entrambi gli amplificatori sono ben costruiti e con molti aspetti positivi, suggerirei a chiunque li volesse comprare di ascoltarli attentamente prima dell'acquisto.
Per finire devo aggiungere (anche per ragioni di sicurezza) che al momento di preparare questa recensione l'amplificatore Huygens non ha ancora la certificazione di qualità europea: anche ai miei occhi non esperti direi che quello che mi è stato mandato in prova non avrebbe passato il test di sicurezza. D'altra parte mi è stato detto che l'Huygens è stato in seguito sottoposto al test e che la casa costruttrice stia attualmente aspettando il risultato.
© Copyright 2008 Nick Whetstone - www.tnt-audio.com