nOrh SE9 Vista Frontale
Prodotto: Amplificatore Integrato nOrh SE9
Costruttore: nOrh Loudspeaker Co. - Thailandia
Prezzo: $399.95, (inclusa spedizione)
Recensore: Richard George - TNT USA
Data recensione: Febbraio 2003
Il ritorno delle elettroniche a tubi in questi anni ha riacceso un antico dibattito tra gli audiofili. Cosa è meglio per la riproduzione audio, le valvole o lo stato solido? Dopo aver provato numerosi esempi di entrambi, sono arrivato a una risposta - nessuno è meglio dell'altro. Cosa? Eresia!! No, realtà! Non è il dispositivo d'amplificazione, non è la topologia, è il progetto e la qualità della costruzione. Ho notato comunque, che sembra più semplice realizzare amplificatori di alta qualità e ben suonanti a tubi, per un basso prezzo, piuttosto che a stato solido. Certo, si può sempre comprare il "compattone" nell'ipermercato vicino casa, hanno tutti almeno 100 watt per canale e meno dello 0.01% di THD, ma come suonano? La risposta è: la maggior parte suona semplicemente in modo terribile. Non è un problema di specifiche, sono tutti costruiti al risparmio. Per includere tutti i possibili controlli e lucette, i costruttori devono risparmiare da qualche altra parte, e normalmente lo fanno nella qualità dell'alimentatore e del circuito di amplificazione.
Prendiamo un prezzo, diciamo, sotto i 500 dollari per un integrato, cosa possiamo comprare? In verità non molto. Anche Creek Audio offre prodotti a partire da un paio di centinaia di dollari in più. Ricevitori e integrati a stato solido che costano sotto i 500 dollari generalmente suonano ruvidi e sottili e, a dispetto della potenza dichiarata, basta provarli sotto carico per verificare che, in condizioni reali, ne erogano solo una frazione. Per acquistare un integrato hi-fi, o anche solo mid-fi, a stato solido un audiofilo è costretto a spendere qualcosa in più di 500 dollari. Quindi, cosa ne dite di un integrato high o mid-fi, a valvole che può essere acquistato sotto i 500 dollari? Realmente ci sono poche scelte. Negli U.S.A. ce ne sono due che vengono subito in mente. La combinazione del pre Antique Sound Labs AQ2004, a 299 dollari con la coppia di ASL Wave 8 monoblocs, a 99 dollari l'uno, che in totale quindi costano sotto i 500 dollari. Come suonano? Abbastanza bene, sebbene i finali da 10-watt, push-pull a pentodi abbiano una tendenza a essere un po' brillanti e leggermente aspri in alto. Ancora, questa combinazione batte facilmente qualsiasi apparecchio di prezzo simile e di tipo consumer che io abbia sentito. Poi c'è il Decware Zen Triode SE84C a 499 dollari, un ampli stereo, single-ended a triodi con un controllo di volume che permette di usarlo con una sorgente senza preamplificatore. Lo Zen ha guadagnato una buonissima reputazione, spesso superiore a quella di molti ampli che costano molte volte il suo prezzo. Comunque c'è un prezzo da pagare - lo Zen ha meno di 2 watt per canale, il che lo rende praticamente inutilizzabile con la maggior parte dei diffusori commerciali.
Ora c'è una nuova scelta tra gli entry-level, il nOrh SE9. La nOrh Loudspeaker è una compagnia con base in Thailandia specializzata in diffusori tanto visivamente strani quanto bensuonanti, è conosciuta anche per le sue elettroniche di alta qualità a buoni prezzi. Mentre i diffusori sono proprio di produzione nOrh, le elettroniche sono acquistate da produttori meno conosciuti e commercializzate attraverso i loro canali web. La pratica di rimarchiare prodotti fatti da altri è antica e non solo nel mercato hifi. Nei pochi anni in cui nOrh è stata in attività non si è fermata un attimo e continuamente ha offerto nuovi prodotti al pubblico.
Sebbene tutti i pre e finali presentati finora da nOrh siano a stato solido, negli ultimi mesi nOrh ha messo un piede dentro il mondo valvolare con un pre phono, due finali e, in dirittura d'arrivo, un pre. Il primo ampli valvolare da nOrh è l'SE9, il soggetto di questa prova. E' stato difficile ottenere questo esemplare perchè i primi lotti di SE9 sono stati venduti appena fatti. A soli 399 dollari l'SE9 ricade pienamente dentro il range di prezzo di un integrato e taglia il prezzo degli altri due sistemi visti di circa 100 dollari.
L'SE9, che è prodotto su specifiche di nOrh da TS Audio, è un integrato single-ended cheusa una 12AX7 come tubo di segnale e una EL34 come tubo di potenza per canale. I due tubi, Electro-Harmonix, sono di buona qualità. La raddrizzatrice è cinese ed è una 5AR4. Il grosso trafo d'alimentazione è posizionato sul retro a destra sullo chassis di acciaio cromato; i due trafo d'uscita sono posizionati anche loro sul retro a sinistra di quello d'alimentazione. Tutti e tre i trafo sono racchiusi in contenitori. Gli zoccoli ceramici dei tubi, che non sono facilmente visibili, sono montati sulla scheda del circuito principale dentro lo chassis. Sul pannello frontale ci sono due deviatori e una manopola: il selettore degli ingressi è sulla sinistra; la manopola del volume del potenziometro Alps è al centro; l'interruttore di accensione è posizionato a destra.
All'interno del SE9, la Scheda Circuito
L'SE9 ha due ingressi controllati dal deviatore sulla sinistra del pannello frontale. I jack RCA di input sono locati sul pannello posteriore insieme alla presa IEC di alimentazione. I connettori di uscita per i diffusori sono posizionati sul top proprio dietro i trafo d'uscita. L'SE9 ha uscite a 4 e 8 ohm. Tutti i connettori sono placcati in oro a differenza di altri oggetti budget del passato.
Lo chassis in acciaio cromato è rettangolare, approssimativamente 30.5 cm largo e 26.7 cm profondo e pesa 14kg. Il pannello frontale è in alluminio spazzolato anodizzato nero. Ogni manopola è identificata e il logo con la scritta, "nOrh SE9 Integrated Tube Amplifier" sono piazzati in basso a destra. Molti dei componenti elettronici, compresi gli zoccoli dei tubi, sono collocati direttamente sul circuito stampato. Data la distanza tra il circuito stampato e lo chassis, gli zoccoli sono più in basso del top. Esteticamente questo dà al top un aspetto molto pulito dato che la base dei tubi viene a trovarsi sotto il piano dello chassis.
Vista posteriore dell'SE9
L'obiettivo di nOrh con l'SE9, annunciato sia sul loro sito web che sul "Harmonic Discord nOrh Forum", era di produrre un ampli di basso costo con un suono "high end" e potenza sufficiente per pilotare buona parte dei diffusori disponibili sul mercato. Questo obiettivo comportava quindi che l'SE9 avrebbe dovuto fornire più dei 2 o 3 watt tipici di molti ampli high-end single-ended. Detto questo, sebbene l'SE9 usi una topologia single-ended operante in pura Classe A, la EL34 è configurata a pentodo fornendo 9 watt per canale. Non c'è controreazione globale. Il consumo di potenza dell'SE9 è di 80 watt. La sezione pre è passiva.
L'SE9 ha la presentazione tipica di molti ampli single-ended - anche a basso volume le note sono rotonde, naturali, e piene dei "colori" che uno si aspetta dalla musica. Molti ampli nel range di prezzo dell'SE9 tendono a fornire un suono brillante, aspro e senza vita. Inoltre quelli a stato solido tendono a suonare "grigi" a bassi volumi richiedendo un po' di "manetta" per cominciare a "vivere". Come molti altri single-ended quindi, l'SE9 può essere ascoltato a volumi veramente bassi mantenendo un suono ricco e musicale. Questo è un gran vantaggio quando è necessario ascoltare a volumi ridotti.
Frontale del SE9
Il basso è abbastanza potente senza apparente rolloff, almeno fino al limite permesso dai diffusori disponibili per questa prova (circa 40Hz). L'SE9 fornisce un buon controllo dell'altoparlante con molti dei diffusori provati, inclusi nOrh SM5.1 e 3.0, Omega TS1, TS2R, e TS3, e le Hornshoppe Horns. Il basso è chiaro e ben definito, sebbene l'SE9 abbia qualche difficoltà con alcuni transienti, in particolare con i diffusori più grandi e meno efficienti. Quando si usano diffusori ad alta efficienza o monovia, come le Omega o le piccole nOrh 3.0, il basso è molto meglio controllato.
Come per molti ampli single ended, il controllo sui bassi non è come con molti stato solido. Comunque la gamma media è dove l'SE9 lavora meglio, permettendo a molti strumenti e voci di suonare chiari e naturali in un modo che gli stato solido di pari prezzo usualmente non raggiungono. Con i diffusori "giusti" le voci e gli strumenti acustici sono splendidi. L'estensione in alto è anche molto buona.
Diversamente da molti single-ended a triodi (SET), la connessione a pentodo dell'SE9 fornisce potenza sufficiente per pilotare adeguatamente molti più diffusori di quello che normalmente questo tipo di ampli fanno. Molti diffusori che il Decware Zen (a soli 1.8 w) non riesce a pilotare a livello adeguato, con l'SE9 vanno bene. Due esempi sono le nOrh SM5.1 e le B&Ws DM602. Pur producendo, lo Zen, un suono eccellente con entrambi i diffusori, il volume deve essere mantenuto comunque molto basso, o lo Zen comincia a clippare. L'SE9 può invece pilotare entrambi i diffusori a livelli più alti. Utilizzando la presa a 4 ohm una coppia di Reynaud Twins può essere portata a livelli ragionevolmente alti senza compressioni o clipping. Avere 9 watt pieni per canale può portare a risultati sorprendenti.
L'aspetto più positivo delle performance dell'SE9 è la gamma media con voci e strumenti acustici come dal vivo. Questo è spesso una carattesistica tipica degli ampli single-ended, e anche l'SE9 se la cava benissimo. L'SE9 va benissimo con jazz, blues, folk, e altri tipi di musica acustica, ma riesce a pilotare diffusori molto efficienti (94dB o superiori) vicino a livelli "life-like" anche con musica più dinamica come ad esempio la Firebird Suite di Stravinsky. Con i diffusori appropriati, l'SE9 può regalare anche musica rock a volumi veramente alti, sebbene, forse, non così alti come qualche fan del rock vorrebbe.
L'SE9 è un ampli molto silenzioso. Confrontato con altri ampli a valvole rivela che è silenzioso quasi come lo Zen Triode, e molto di più del Fi X - a dispetto del fatto che il Fi costa tre volte di più e ha solo 1/3 della potenza.
Ho fatto qualche altro confronto. L'Antique Sound Labs Wave 8, che è un push-pull da 10 watts, suona aspro, granuloso, e meno piacevole rispetto all'SE9. L'ampli che più si avvicina come progetto all'SE9 è l'Antique Sound Labs MGSi15 DT, un single-ended pentodo/triodo. E' un integrato che usa una singola KT88 per canale. Pur fornendo, in modo pentodo, circa il doppio della potenza dell'SE9, il suono sembra essere un po' meno rifinito, con alti un po' asprigni e leggermente meno dettaglio. Inoltre costa 749 dollari esclusa spedizione - circa il doppio del SE9.
Vista Frontale nOrh SE9
La qualità di costruzione dell'SE9 è eccezionale, specialmente dato il prezzo. Per lo stesso prezzo delle elettroniche di consumo plasticose e leggere l'SE9 pesa 14kg, dovuti principalmente ai suoi enormi trafo d'alimentazione e d'uscita. Lo chassis cromato ha un'ottima finitura. L'effetto estetico complessivo, in particolare con l'unità accesa e il bagliore dei tubi che si riflette sulla cromatura, è di alta qualità e di prezzo maggiore.
nOrh Loudspeakers è famosa per il suo eccezionale customer service. L'esemplare della prova ne è un perfetto esempio. Un esemplare di SE9 mi era stato promesso da tempo, ma nOrh era sempre piena di ordini. Finalmente un cliente ricevette un ampli che era stato danneggiato nel trasporto. Questo ampli fu immediatamente sostituito al cliente con uno nuovo, e quello danneggiato fu spedito a me per la prova. A dispetto del maltrattamento inflitto all'ampli il solo danno funzionale riguardava i due switch sul pannello frontale. Dopo averli sostituiti, l'ampli funzionava perfettamente. L'SE9 ha una garanzia di un anno, esclusi i tubi.
L'SE9 è facile da usare. Ha solo due ingressi controllati da un deviatore. l'interruttore d'accensione è sul pannello anteriore e i morsetti d'uscita sono ben individuati dalle scritte e di facile accesso. Molto importante per il facile utilizzo è che l'SE9 ha la polarizzazione automatica, che riduce la manutenzione. Questa è una considerazione importante, specialmente perchè per molti possessori dell'SE9 sarà, probabilmente, la prima volta con un ampli a valvole.
Pur essendo, le alte frequenze, veloci e ben definite, esse tendono a ad avere una leggera grana e ad essere un po' "affilate" se confrontate con molti single-ended a triodi. Questa caratteristica non si nota subito e comunque è minima. Però quando si confronta l'SE9 a un ampli a riscaldamento diretto a triodi, come un Fi X 2A3, la differenza diventa apparente. C'e una liquidità e un timbro negli ampli a triodi che non può essere eguagliata dall'SE9. Bisogna comunque ricordare che il Fi X costa tre volte di più dell'SE9. Se confrontato al Wave 8, il carattere single-ended dell'SE9 è molto ben definito e superiore in ogni aspetto.
I bassi sono generalmente ben controllati con diffusori ad alta efficienza, mentre con diffusori meno efficienti si sente un po' di leggerezza. Per esempio, usando i nOrh SM6.9 a basso livello in un ambiente silenzioso l'SE9 suona ricco, dolce e chiaro. Però quando il volume si alza il controllo diminuisce e il basso suona un po' mollo e gonfio. Chiaramente le SM6.9 non sono il partner ideale per il piccolo SE9. Per essere onesti con l'SE9, l'unico ampli a tubi che ho usato con soddisfazione con le SM6.9 è stato un Dynaco ST70 modificato, che aveva una potenza di 35 w. Con i diffusori che non sono abbastanza efficienti per il volume richiesto, l'SE9 inizia a comprimere la dinamica e a sporcare il dettaglio, poi va in clipping. In queste circostanze l'unica soluzione è abbassare il volume. L'SE9, come molti ampli single-ended, lavora al meglio con diffusori efficienti, specialmente monovia.
Il diffusore che ha suonato meglio con l'SE9 è stata una coppia di Omega TS2R, con un buon controllo del basso, una splendida gamma media e un alto pulito. Anche un paio di Hornshoppe Horns hanno lavorato bene e potevano essere spinte a livelli ridicolmente alti. Però mentre il basso era pulito e meglio definito che con le Omega, le Horns davano un alto più tagliente rendendo il suono dell'SE9 meno godibile. Anche le nOrh 3.0 hanno lavorato bene, fornendo un medio e un alto splendidamente chiari e puliti, mancava però un po' di basso profondo. Combinate con un subwoofer, le 3.0 dovrebbero essere una scelta economica ed efficace per l'SE9. Quando le 3.0 vengono accoppiate al subwoofer Hornshoppe, l'Hornline, si integrano perfettamente, producendo una risposta in frequenza che va dai 30 Hz fino alle alte frequenze, e un'immagine splendida, una qualità spesso notata con i diffusori "a tamburo" di nOrh. Recentemente nOrh ha sviluppato il suo diffusore ad alta efficienza chiamato Pyramid, che usa 4 altoparlanti full-range da 3 pollici (gli stessi usati nelle 3.0) arrangiati in un array radiale, arrivando così ha una efficienza di 94 dB senza crossover. Sfortunatamente le Pyramid non erano disponibili per la prova con l'SE9.
I morsetti d'uscita sono leggermente piccoli per gli standard attuali. Permettono di usare bananine e forcelle di media grandezza. Non c'è però molto spazio per connettere un secondo cavo, per esempio per un sub, quando le forcelle sono attaccate ai morsetti. Gli zoccoli dei tubi sono più bassi rispetto al piano dello chassis. Questo non permette l'uso di tubi a base larga, come alcune EL34 d'epoca e raddrizzatrici. E' solo un inconveniente minore dato che c'è comunque una vasta scelta di tubi nuovi e NOS che vanno bene per l'SE9.
Come molti ampli a tubi, l'SE9 scalda un pochino. Non come un Dynaco ST70 ad esempio, ma comunque produce una discreta quantità di calore. Non ci sono protezioni per questo ampli. Ciò non sarà un problema per molti (anche io preferisco l'ampli senza), ma quelli che hanno bambini piccoli devono assicurarsi di posizionare l'ampli in modo che le parti calde non siano raggiungibili.
L'SE9 visto dall'alto
Quindi cos'è l'SE9? E' un single-ended a pentodo, con un carattere sonico molto simile a un single-ended a triodo, ma con alcune differenze - non arriva ad avere la dolcezza e il dettaglio di molti SET, ma ha molta più potenza. La qualità sonora è quasi high end, ma il prezzo è sicuramente low end. A dispetto del prezzo la qualità costruttiva e la finitura sono eccellenti. Confrontando l'SE9 con ampli SET di costo da 3 a 5 volte superiore, si evidenziano alcuni peccatucci nella qualità sonora. Quello che si nota di più è la minor percezione di realtà e il medio-alto e l'alto che tendono ad essere un po' più aspri. Comunque dato che l'SE9 ha una potenza sostanzialmente più alta la flessibilità dei diffusori da accoppiare può essere veramente importante per alcuni potenziali acquirenti. Se confrontato con altri ampli nella sua classe di prezzo, ed altri molto più costosi, l'SE9 produce una qualità sonora che lascia molti di questi parecchio indietro.
L'SE9 è stato commercializzato da nOrh per portare il suono high end al mercato entry level. Questo ampli fa precisamente quello che nOrh voleva che facesse: combina un suono di buona qualità e una costruzione ottima in un oggetto che è bello da vedere e facile da usare. E fa questo a un prezzo che lo rende appetibile non solo dai neofiti ma anche da chi vuol farsi un secondo impianto meno costoso. L'SE9 è un vincente, puro e semplice. Dopo aver passato un po' di tempo con quest'oggetto si capisce come la nOrh non ne riesca a tenere in stock.
Molte grazie per la vostra più che positiva prova dell'SE 9. Credo che la vostra recensione sia abbastanza dettagliata e accurata. Ora noi usiamo una raddrizzatrice Electro Harmonix al posto di quella Cinese. Non c'è una grossa differenza a livello sonico ma credo che la EH sia esteticamente più valida.
nOrh Loudspeaker voleva creare l'SE 9 come un ampli divertente per persone che non erano mai state interessate (o non lo erano piu) alla qualità sonora. Volevamo fare l'ampli facile da usare, bello e bensuonante. Non è stato progettato per essere la risposta definitiva su quale, fra tubi e stato solido, suoni meglio. Ma solo per fornire un livello sonoro che non era disponibile a quel prezzo.
Credo che il suono dell'SE 9 sia simile a quello di qualsiasi altro ampli SE che usi la EL34. La sezione pre è passiva, penso che con un pre attivo l'SE 9 possa dare un suono ancora migliore. Questo è ciò che offriamo nell'SE 18, più potenza e una sezione pre attiva completa di ingresso phono. L'SE 9 può essere usato con un pre attivo con un buon risultato e forse anche un miglioramento sonoro.
Sono veramente contento che voi pensiate che il nostro sia il suono migliore per quel prezzo. In effetti, sappiamo che anche al doppio del prezzo non sembra ci sia nulla di meglio -- eccetto il nostro SE 18.
Alcune foto usate in questa prova sono state fornite da nOrh Loudspeakers. Le rimanenti sono di Richard George.
© Copyright 2003 Richard George - http://www.tnt-audio.com
Traduzione Italiano: Giovanni Aste