Real Cable Mini-LP50 - pre fono

The Real Deal by Real Cable

[Real Cable LP50 - pre fono]
[English version here]

Prodotto: Real Cable Mini-LP50 - pre fono
Costruttore: Real Cable - Francia
Prezzo: 105€
Campione test fornito da GiVi Sound - Italia
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Febbraio, 2020

Premessa

Guillerval è un piccolo paesino nel dipartimento dell'Essonne nell'Ile-de-France, e conta appena 800 anime. Là  possiamo trovare la Real Cable, un'Azienda interamente dedicata alla realizzazione di cavi, adattatori e accessori.

La Real Cable progetta, sviluppa e realizza tutti i suoi prodotti “in casa” e i cavi possono essere addirittura richiesti in lunghezze non standard. Oltre ai cavi e i vari adattatori Real Cable realizza anche una piccola serie di componenti HiFi, precisamente un DAC e due pre fono, il modello entry-level LP1 e questo Mini LP50 che il distributore italiano GiVi Sound ci ha gentilmente concesso in prova.

[Guillerval - Francia]
Guillerval - Nord della Francia

Che c'è dentro?

Il Mini-LP50 è un piccolo pre fono a stato solido, con possibilità di gestire sia testine MM che MC (una rarità in questa fascia di prezzo), con un'unità d'alimentazione switching esterna. È un oggetto molto semplice, un cabinet metallico grigio con un bel pannello frontale in alluminio spazzolato, impreziosito da un piccolo led blu che segnala l'accensione. Nel retro i soliti RCA di ingresso/uscita, il commutatore MM/MC, il pulsante d'accensione, il morsetto di terra e l'ingresso per l'alimentazione esterna. Quattro piedini in gomma morbida isolano il cabinet dal resto del mondo. L'alimentatore è una piccola unità esterna, precisamente il modello GM16 della GVE, 12 volt di tensione e 1A di corrente massima. Secondo il materiale fornito dalla Real Cable, particolare attenzione è stata posta nell'ottenere un rapporto segnale/rumore molto buono:

“Abbiamo ritenuto appropriato evitare l'utilizzo di un'alimentazione lineare, utilizzando invece un convertitore DC/DC che lavora a una frequenza di switching molto elevata (oltre i 20 kHz), cancellando così i residui di rete a 50 e 100 Hz.”.
Inoltre:
Dei filtri RC sono stati inseriti negli stadi d'ingresso, più precisamente 4 filtri accoppiati in ognuno dei due canali per evitare che il rumore potesse contaminare il segnale.

All'interno, questo pre fono appare ben realizzato, pulito e ordinato, certamente meglio di altri pre fono entry-level che mi è capitato di provare. Il guadagno, l'impedenza e la capacità d'ingresso non possono essere regolati, ma questa è una feature rara in prodotti così entry-level.

I concorrenti in questa fascia di prezzo non mancano, eccone giusto alcuni: ProJect Phonobox, TProgress PM-06, Dynavox UPR 2.0, Rega Fono Mini A2D, NAD PP2E, TCC TC-750, Pyle PP555 (e PP999), Behringer Microphono PP400, Music Hall Mini (cioè il Rolls VP29) e tanti altri. Molti di questi offrono l'ingresso per le sole testine MM, quindi il Mini-LP50, con il suo ingresso MC da +60dB di guadagno, offre qualcosa in più rispetto a tanti concorrenti. Il guadagno in MC lo rende adatto anche per testine a bassa uscita (es. 0.25 mV @ 5cm/s).

[Real Cable Mini-LP50 - vista posteriore]
Real Cable Mini-LP50 - vista posteriore
[Real Cable Mini-LP50 - vista interna]
Real Cable Mini-LP50 - pulizia essenziale!

Caratteristiche tecniche dichiarate

[Real Cable Mini-LP50 - alimentatore]

The Real Deal by Real Cable

Ho provato il Mini LP50 contro diversi pre fono e alla fine ho deciso che lo sparring partner migliore e più adatto sarebbe stato il Musical Fidelity V LPS (prima serie), un pre fono entry-level, ma appena più costoso del componente in prova (150/160€ contro 100). Naturalmente, ho utilizzato anche pre fono di livello molto più elevato giusto per prendere le misure ai due contendenti e per capire fino a quali livelli si sia spinta la qualità dei pre intorno ai 100€.

[Musical Fidelity V LPS]

Il Mini LP-50 è un pre fono sostanzialmente neutro, con una risposta in frequenza equilibrata: non arrotonda troppo e non strilla, ma trova in un sano equilibrio timbrico la sua carta vincente. Il pezzo forte però è, a mio parere, la gamma media, molto pulita per la classe di prezzo di appartenenza, dotata di buona precisione e trasparenza. A beneficiarne sono le voci, chiare, naturali e sempre ben comprensibili. Il basso livello di distorsione e il buon rapporto segnale/rumore certamente aiutano a riprodurre le parti vocali con buona padronanza e controllo, senza caratterizzazioni fastidiose sulle “s”, ad esempio.

Confrontandolo con il Musical Fidelity (MF da qui in seguito) viene fuori una differenza, proprio sulle parti vocali, abbastanza evidente. Il suono si fa più rotondo e più morbido, qualcuno direbbe più analogico, forse. Ovviamente si paga tutto questo in termini di una minore precisione, presenza e pulizia. L'LP50 sembra riesca a essere più preciso e rigoroso, e persino più analitico.

In gamma bassa altre differenze saltano fuori in maniera abbastanza evidente. Così, mentre il basso dell'MF è potente e profondo, quello dell'LP50 è più teso, articolato, pulito e veloce. Le linee di basso si possono seguire con maggiore facilità e la cassa della batteria ha un punch migliore. Per contro, l'estensione verso la prima ottava, e la quantità di basse frequenze sembrano inferiori.

In gamma alta i due pre si somigliano molto, invece, forse l'MF suona leggermente più ricco dal punto di vista armonico, sebbene un po' meno pulito e definito. Alla fine è un gioco di compromessi: ciò che si perde da una parte lo si guadagna dall'altra e, in buona sostanza, saranno l'equilibrio del sistema e il gusto personale di chi ascolta a votare per un componente piuttosto che per l'altro. Entrambi, tuttavia, non raggiungono, neppure di striscio, la performance di pre fono migliori, per cui se stavate pensando di ottenere le stesse performance di un, che so, Lehmann Black Cube, dovrete ricredervi. Generalmente il suono è più piccolo, ha meno respiro e sembra più elettronico. In generale, la quantità di informazioni estratte dai solchi è inferiore.

Per quanto riguarda la dinamica l'LP50 fa meglio del Musical Fidelity, seppur di poco. I salti dinamici vengono riprodotti con un buon senso di scala, mentre l'MF sembra che tenda a far suonare tutto un po' più forte e in avanti. Non si tratta di compressione vera e propria, però il suono è meno pulsante e ritmato.

Le differenze ricompaiono anche nell'analisi della scena tridimensionale riprodotta da questi due pre fono: simile la larghezza dello stage, ma altezza e profondità sono a tutto vantaggio dell'LP50, e non per un piccolo margine. Anche i contorni e il fuoco su strumentisti e interpreti è migliore, il che non sorprende, se si pensa al diverso modo di proporre la gamma media.

Naturalmente, non bisogna dimenticare che si tratta di pre fono da circa 100€, impensabile aspettarsi uno stage tridimensionale grande, come il miglior analogico sa ricreare. Tuttavia, mi sento di dire che, per 100€, qualche progresso è stato fatto, almeno rispetto ai pre fono che recensii anni fa nella stessa fascia di prezzo (TCC TC754, ProJect Phonobox e NAD PP1).

Riassumendo, direi che l'asticella delle prestazioni sonore dei pre fono da un centinaio di euro si è sollevata nel tempo, e questo Mini LP50 ne è la prova lampante.

Lamentele

Niente di sostanziale, direi, visto il prezzo e l'ottimo livello costruttivo. Mancano, come è logico, le regolazioni di guadagno, impedenza e capacità d'ingresso ma è presente un buon ingresso MC, che non è poco. Forse è inutile in questa fascia di prezzo (visto il costo medio di una buona testina MC!) ma comunque c'è. La costruzione e l'aspetto lasciano intendere una classe di prezzo più elevata.
Dal punto di vista sonoro avrei preferito un basso più profondo e presente e una maggiore ricchezza armonica in gamma alta. D'altra parte anche lo sparring partner, che costa il 50% in più, ha i suoi punti di forza e di debolezza. In questa fascia di prezzo bisogna essere pronti ad accettare compromessi ma questi sono molto meno pesanti di quelli di una volta. Ci si può convivere senza troppi problemi, soprattutto in mancanza di confronti con apparecchi di alto livello.

Disponibilità 

Real Cable è distribuita in Italia da GiVi Sound che vende anche direttamente al pubblico, online dal proprio sito.

Conclusioni

La nicchia di mercato occupata dai pre fono di primo prezzo si arricchisce di un nuovo protagonista, del tutto inaspettato. Ben costruito e ben suonante, questo Mini LP50 è un vero affare, per 100€. Regalerà al vostro front-end analogico, pur senza pretese high-end, un suono vivace, dinamico, pulito e preciso. Bel colpo Real Cable!

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