Finale di potenza monoblocco THÖRESS 300B

[Finale di potenza monoblocco THÖRESS 300B]

Armonia a bassa potenza

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Prodotto: finale di potenza monoblocco THÖRESS 300B
Produttore: THÖRESS - Germania
Distributore per l'Italia: MadForMusic s.a.s.
Prezzo: 8.500 sterline al momento della recensione - Convertitore di valuta - il prezzo può variare

Recensore: Mike Cox - TNT UK
Pubblicato: 2016
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

C'è una corrente di pensiero audiofilo secondo cui un impianto audio, per essere definito tale, deve utilizzare amplificatori a triodi (valvole) a riscaldamento diretto (DHT) insieme con diffusori molto efficienti, preferibilmente dotati di un unico altoparlante largabanda con caricamento a tromba. L'azienda tedesca THÖRESS si colloca esattamente in questa categoria, con un tradizionale amplificatore valvolare 300B e i suoi diffusori “1” ad alta efficienza, da 96 dB/W/m. Questo significa che ho dovuto trovare dei diffusori che si abbinassero ottimamente con amplificatori di questo tipo. Ho iniziato con una coppia di Demand Better Audio (DBA) Envy 3, diffusori abbastanza efficienti rispetto ad altri, i quali hanno funzionato bene anche se l'abbinamento non era dei più azzeccati; la dinamica era compressa e il suono artefatto, non quello che mi sarei aspettato dall'amplificatore THÖRESS né quello che io sapevo essere il loro suono. Dopo è stato il turno degli Eryk S Concept Superioro, diffusori con un unico altoparlante; il risultato era migliore ma non ancora l'ideale. Adoro i diffusori Superioro che, se abbinati all'amplificatore giusto, sono eccellenti, sebbene un po' limitati in larghezza di banda. Gli amplificatori THÖRESS meritano diffusori con una larghezza di banda maggiore e un'efficienza più elevata.

Recentemente, sto lavorando, con un amico, su dei diffusori che utilizzano un unico altoparlante largabanda da 10 cm, un prodotto cinese reperibile su eBay. Questi altoparlanti, realizzati da DBA, sono inseriti dentro sfere in fibra di carbonio e, per me, sono qualcosa di stupendo. Anch'essi hanno funzionato bene, pur avendo, come i Superioro, una larghezza di banda limitata, ma il THÖRESS necessita di diffusori in grado di riprodurre l'intero spettro audio e non solo la loro gloriosa gamma media.

Poi abbiamo usato dei woofer da 38 cm montati su degli open baffle, che uso con altoparlanti a compressione dotati di tromba in legno; si tratta di un mio personale progetto di diffusori, ancora in fase embrionale. Ho anche aggiunto al tutto una coppia di tweeter planari. I woofer erano alimentati da un filtro singolo e i tweeter da un condensatore, formando un crossover a singolo polo. Se i miei calcoli fossero stati corretti, avrei avuto un'attenuazione a 200 Hz per i woofer e a 12 kHz per i tweeter. Teoricamente, i diffusori così realizzati avrebbero avuto un'efficienza di circa 96 dB/W/m e, con un crossover così semplice, sarebbero stati un carico facile per gli amplificatori THÖRESS. L'aspetto più importante è che non ci sarebbe stato alcun crossover tra gli altoparlanti largabanda e l'amplificatore. Il suono ottenuto era splendido, il dettaglio e la trasparenza dei largabanda avevano una giusta estensione in gamma bassa e alta.

[Vista interna dell'amplificatore THÖRESS 300B]
Vista interna dell'amplificatore THÖRESS 300B

Con i diffusori così realizzati, il resto dell'impianto comprendeva il pre-amplificatore Music First Audio Classic, il DAC Chord Hugo TT e un PC con Audiophile Linux come sorgente. Il versante analogico era composto da uno stadio phono Whest PS30R e un giradischi Pre-Audio ASP-1501 con testina Benz Micro Wood. I cavi, di segnale e di potenza, facevano parte della serie Blue di Albedo; a questi, si aggiungevano dei cavi Audioquest per il collegamento del pre-phono. La connessione in entrata al pre-amplificatore è bilanciata per entrambe le sorgenti, mentre quella in uscita verso i THÖRESS 300B è di tipo single ended.

Caratteristiche dell'amplificatore

Questi amplificatori sono insoliti, nel senso che utilizzano, per la sezione di pilotaggio, pentodi di potenza EL803S funzionanti in modalità triodo, anziché i più comuni triodi 6SN7 o 6SL7, da me già usati. Questa scelta permette di ottenere uno stadio di pilotaggio molto potente, perfettamente in grado di gestire autonomamente i diffusori. Le valvole 300B hanno decisamente bisogno di uno stadio di pilotaggio potente per esprimersi al meglio. La circuiteria è a zero-feedback e il cablaggio è realizzato interamente in aria. Tutti i trasformatori e i filtri sono proprietari; i trasformatori di uscita sono caratterizzati da un nucleo a C e avvolgimenti in nastro, essenziali per un progetto di tipo single ended allo scopo di prevenire saturazioni del nucleo. L'alimentatore utilizza condensatori carta-in-olio, che dovrebbero garantire una lunga durata. Quelli elettrolitici, impiegati normalmente, devono essere sostituiti dopo 5 o 10 anni, in base alla qualità e a quanto tempo hanno funzionato.

Insolitamente, il raddrizzamento è eseguito da diodi Schottky anziché da valvole. L'abbinamento tra diodi a basso rumore e condensatori carta-in-olio fornisce un'alimentazione molto stabile e quindi si ottengono dei bassi più controllati. Alcuni progetti, che fanno uso di valvole 300B, sono famosi per avere un basso morbido; non è il caso dell'amplificatore THÖRESS 300B.

Una caratteristica di questo progetto è il basso guadagno complessivo, vale a dire che bisogna disporre di una sorgente con elevato livello di uscita (cioè in grado di generare una tensione elevata). Nel mio impianto non ho avuto problemi, ma bisogna scegliere attentamente il pre-amplificatore per essere sicuri di avere piena compatibilità. I trasformatori sono disaccoppiati meccanicamente per evitare che ogni vibrazione residua influisca sul resto del circuito. I trasformatori di uscita sono anche dotati di ponticelli interni per scegliere tra 4, 8 e 16 Ω; ricordatevi di parlarne con il vostro negoziante, assicurandovi che i ponticelli siano impostati correttamente prima della consegna, poiché essi sono saldati e non sono così facilmente commutabili da parte dell'utilizzatore.

In funzione

All'inizio ho avuto difficoltà a trovare i diffusori giusti e, inoltre, la gamma alta suonava leggermente attenuata. Dopo aver collegato diffusori ad alta efficienza e impostato correttamente il guadagno delle sorgenti, gli amplificatori hanno funzionato ottimamente, cominciando a mostrare il loro valore. I THÖRESS 300B sono abbastanza silenziosi, senza ronzii né altri disturbi indotti dalle valvole. Se si sostituiscono le valvole di uscita, occorre regolare un controllo posto sul retro per ridurre al minimo il ronzio; ma, una volta fatto ciò, non c'è più bisogno di ulteriori interventi fino al successivo cambio valvole. Questi amplificatori hanno una regolazione automatica del bias, per cui non occorrono aggiustamenti in tal senso, anche se si consiglia l'uso di valvole dello stesso tipo per ottenere un risultato ottimale.

Come detto prima, il basso è insolito per un amplificatore 300B a triodo single ended, nel senso che è molto saldo e controllato, simile a quello di un amplificatore a stato solido in termini di controllo. La prova si è avuta con il brano Liquid Spirit, dall'omonimo album di Gregory Porter; il contrabbasso era molto pulito e controllato, senza velature né ridondanze, solo un ritmo e un tempo ottimi.

[Vista frontale e posteriore dell'amplificatore THÖRESS 300B]
Vista frontale e posteriore dell'amplificatore THÖRESS 300B

La valvola 300B è rinomata per il suo suono in gamma media e, per alcuni, questo è tutto ciò che conta. L'amplificatore THÖRESS 300B, con i diffusori giusti, ne dà una superba dimostrazione. La voce di Gregory Porter è resa con una trama ricca e realistica, ammaliante all'orecchio. Passando a voci più delicate, tipo quelle dei Tallis Scholars con la loro versione del Miserere di Allegri, il suono continua ad essere meraviglioso, con i vari piani sonori splendidamente disposti su un palcoscenico molto profondo. Talvolta, gli amplificatori basati su valvole 300B sono criticati perché si dice suonino bene solo con alcuni tipi di musica, di solito registrazioni semplici, tipo i quartetti jazz. Raramente ascolterete gruppi rock ad alto volume, come i Led Zeppelin, far tremare le finestre di qualche possessore di amplificatori 300B; ma questo non vuol dire che non si possa fare.

Ascoltando la mia ristampa, del 2014, di Led Zeppelin IV, la musica trasmette una grande energia; la batteria di John Bonham e il basso di John Paul Jones hanno un ritmo e una trama accattivanti, senza la morbidezza che ci si aspetterebbe da una coppia di 300B. Non ho mai ascoltato il mio brano preferito, Stairway to Heaven, così bene nel mio ambiente. I flauti dolci suonati da John Paul Jones possono sembrare un unico strumento con alcuni impianti, ma non in questo caso; questo è un grande album, riprodotto con un'autorevolezza e una ricchezza reali, il che può sorprendere se si pensa che la registrazione risale a 45 anni fa.

Sono poi passato a qualcosa di classico: la London Symphony Orchestra diretta da Steuart Bedford nell'esecuzione dei Quattro Interludi Marini, dal Peter Grimes di Sir Benjamin Britten. Trovo che alcune opere di Britten siano difficili da capire, così perdo facilmente il filo e mi infastidisco. Gli Interludi Marini sono riusciti veramente a emozionarmi; gli amplificatori THÖRESS li hanno riprodotti con dettaglio, musicalità e controllo, e anche l'attacco e il decadimento del suono dei timpani era quello che ci si aspettava, un meraviglioso colpo seguito da uno sfumante rimbombo.

Sostituzione delle valvole

Nella mia collezione di amplificatori, possiedo un integrato 300B che ho dotato di una coppia di 300B PSVane Mesh Plate (griglia perforata) (lo so, in realtà le griglie non sono proprio perforate). Gli amplificatori THÖRESS sono forniti di valvole KR Audio 300B, realizzate a mano nella Repubblica Ceca e costruite egregiamente, dalla lunga durata. Ho deciso di provare a sostituirle con le mie Mesh Plate; il cambio non ha presentato problemi e non c'è stato bisogno di regolare il ronzio, come consiglia il manuale. All'ascolto, e nel mio ambiente, preferisco le valvole Mesh Plate, sebbene le differenze siano minime e difficili da quantificare. Forse il suono è un po' più ricco in termini di trama e con minore rumore di fondo; probabilmente, le valvole KR Audio erano già state usate parecchio e non suonavano al meglio delle loro capacità.

Se avete intenzione di spendere la cifra che questo amplificatore costa mettendo le valvole migliori, allora l'abbinamento è perfetto. Le valvole KR Audio sono valide; direi di prendere in considerazione anche un paio di 300B Emission Labs. In base alla mia esperienza, Emission Labs produce ottime valvole, sebbene un po' care. Le valvole di pilotaggio EL803S non sono state sostituite perché non ne avevo a disposizione, e oltretutto richiedono un abbinamento attento. Nel manuale c'è un'avvertenza secondo cui si consiglia di usare solo coppie fornite da THÖRESS, per cui fate attenzione e chiedete consigli se volete sostituirle.

Conclusioni

Questi amplificatori sono pensati per chi desidera una relazione a lungo termine, essendo progettati e costruiti per durare quanto una Rolls Royce. Sono molto silenziosi durante il funzionamento, senza i disturbi tipici delle valvole che si riscontrano in alcuni amplificatori. I THÖRESS sono costosi se si ragiona in termini di prezzo/watt, ma bisogna considerare che ci si porta a casa un amplificatore di ottima fattura che vi durerà una vita. Nel tempo trascorso con questi amplificatori, non ho fatto altro che sedermi e godermi la musica. Il palcoscenico è ampio e profondo, il suono è ricco e abbondante con un ritmo e un tempo ottimi. Bisogna scegliere con cura le apparecchiature da abbinare, specialmente i diffusori, per cui una prova con i componenti che intendete usare, preferibilmente nel vostro ambiente di ascolto, è fondamentale. Regolate ogni cosa a puntino e sarete ricompensati con una lunga relazione affettivo-musicale.

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