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Jazz For Dummies

Per i neofiti del Jazz!!

[English version]

Prodotto: Jazz For Dummies
Editore: IDG Books Worldwide, ISBN Number 0-7645-5081-0
Costo appr.: MSRP $24.99 USD, $23.99 Euro
Recensore: Scott Faller
Data recensione: Ottobre 2001

[Jazz for Dummies]
Jazz for Dummies


Introduzione

L'altro giorno stavo vagabondando nel mio negozio di Libri e Musica. È uno dei miei luoghi di ritrovo preferiti. Normalmente inizio con una bella tazza di caffè quindi girovago attraverso tutta la sezione delle riviste audiophile per poi arrivare nella sezione musica.

Quel giorno non era differente. Ho iniziato con una tazza di caffè Guatemalteco. Io e mia moglie abbiamo imparato ad apprezzare il gusto del caffè forte qualche anno fa viaggiando all'estero. Nella scala dei caffè forti questo è circa al sesto o settimo posto. È veramente un buon drink.

Comunque, ho guardato un po' di riviste audiophile e non c'era granchè d'interessante, solo le solite recensioni "Un grande prodotto", "Bisogna averlo", etc. Così ho gironzolato fino alla sezione musica.

Lasciatemi pensare, fin'ora ho usato vagabondare, girovagare, e gironzolare. Vediamo se riesco a infilare andare a zonzo, spostarsi, navigare, girellare, ballare il waltzer e, non ultimo, passeggiare in questo articolo.

Ho cominciato gironzolando attraverso la sezione jazz. Borders sembra avere una selezione di titoli jazz leggermente migliore della media delle altre catene di negozi. Una delle cose belle di Borders è che ha delle postazioni d'ascolto. Ne hanno differenti, per ogni genere musicale che trattano. Normalmente hanno 5 o 6 CD. Più spesso che no sono gruppi che non avete mai sentito prima, non male se ci pensate. Potete andare a zonzo attraverso l'intero CD di alcuni gruppi (relativamente) sconosciuti senza dover comprare un CD sperando e pregando.

Esempio Perfetto. Questa volta ho trovato E.S.T.. The Esbjorn Svennson Trio. È il loro debutto Americano (penso) chiamato Somewhere Else Before. Sono veramente soddisfatto di questo CD e non l'avrei mai comprato se non l'avessi sentito. La qualità di registrazione non è il massimo, ma la musica è incredibilmente buona. Ma questo è un articolo completamente differente. Insieme a E.S.T., ho preso alcuni Dixieland e un altro Harry Connick Jr.

Leggendo la recente recensione di Werner sul Pre-Amp Cookbook, mi sono spostato verso la sezione tecnica del negozio per vedere se riuscivo a trovarlo. Ho scartabellato un po' tutto dalla Termodinamica Applicata alla Fisica Nucleare, ma non ho avuto molta fortuna. Allora ho pensato di andare nella sezione che contiene tutti i libri di musica.

È già abbastanza, veniamo al sodo

Ho cominciato a navigare attraverso tutti i libri di musica e alcuni hanno attratto la mia attenzione. Erano quelle lettere gialle sullo sfondo nero ad attrarmi. Ho fatto qualche altro passo e li ho riguardati. Questa volta ho letto il titolo. Jazz for Dummies.

L'ho aperto e ho danzato attraverso i capitoli. L'autore, Dick Sutro, che è un musicista Jazz e un critico musicale, sembra aver messo insieme un bel libretto. Qui c'èun link al Sommario

Dirk Sutro divide il libro in 7 differenti sezioni.

Parte 1: Cos'è il Jazz

L'autore inizia provando a definire il Jazz e fornisce anche alcuni suggerimenti per ascoltare le differenze fra i vari stili di Jazz che esistono. Con questo non voglio dire che dovete "imparare" l'ascolto del Jazz, è solo che conoscere alcune "nuances" di questo tipo di musica rende l'ascolto più godibile.

Dopo questo Dirk vi porta alle origini del Jazz, che inizia nel 19° secolo, e copre brevemente alcuni dei musicisti e stili Jazz più importanti. Egli inoltre definisce questi musicisti e stili con gli appellativi che le etichette di musica di oggi usano, Swing, BeBop, Avante Garde e così via. Fa un buon lavoro descrivendo i musicisti che più hanno influenzato le ere e gli stili di suonare. Sul finire della sezione, egli ci porta ai musicisti Jazz attuali.

Dalla Parte II alla VI

Queste sezioni sono il succo del libro. Qui Dirk illustra alcuni dei musicisti che più hanno influenzato il genere nei vari anni. Egli copre praticamente tutti i ruoli iniziando con i Sassofonisti e continuando con Trombettisti, Cantanti, Tastieristi, Organisti, Percussionisti, Vibrafonisti, Bassisti, Chitarristi, Clarinettisti, Flautisti, ed infine Trombonisti (mi spiace, non ci sono quelli che suonano gli accordion, questi sono in "Polka for Dummies" :-)

Ogni artista è analizzato con un buon dettaglio. Potete avere un paragrafo su Buck Clayton (trombettista) ma avete due pagine in più su JJ Johnson (trombonista). Egli fa il buon lavoro di scrivere (al minimo) un qualcosa di ognuno dei vostri artisti Jazz favoriti.

Parte VII

Qui Dirk va un po' fuori (non molto, comunque). Egli riporta quelle che lui descrive come le dieci etichette Jazz fidate. Il problema è che gli audiofili hanno un'idea diversa su quali siano le migliori etichette. Ci sono vari aspetti divertenti nel collezionare musica. Uscire fuori a comprare qualche vecchio polveroso vinile, portarlo a casa e sentirlo per la prima volta. Alcune volte si trova un gioiello, altre volte no.

Detto questo, le etichette che egli raccomanda hanno tutte alcuni grandi artisti e buona musica.

C'è poi una cosetta carina, nel Capitolo 21 egli fornisce una lista di posti in molte città dove potete andare a vedere Jazz dal vivo. Ci sono solo una dozzina di città e sfortunatamente sono tutte in Nord America, ma se viaggiate per vacanza o lavoro la lista potrebbe essere utile. Una cosa è certa, se siete fuori per lavoro è meglio spegnere la tv della vostra stanza d'albergo e uscire per vedere qualcosa. Credetemi, lo dico per esperienza personale.

Ed infine, al libro è incluso un CD sampler di Jazz. Ora, non si può dire che sia una registrazione audiofila, ma dà un'idea sulla produzione di alcuni artisti Jazz attraverso gli anni. Inizia con alcuni primi lavori di Jelly Roll Morton e Louis Armstrong arrivando a Miles Davis, Thelonius Monk e John Coltrane.

Così.......

Se state iniziando a interessarvi al Jazz, questo potrebbe essere un libro molto utile. Vi spiega molto su quello che state ascoltando. È abbastanza informativo ed è una facile lettura. L'unica parte un po' difficile è la prima. In realtà non posso dire che è pesante, essendo solo 80 pagine circa. È meglio leggerla tutta in una volta, poi potrete usare il resto del libro per cercare qualcosa in più sugli artisti o gli strumenti che più vi interessano.

Passeggiando attraverso questo libro troverete tonnellate di termini e definizioni musicali (lo sapevo che avrei trovato un posto dove usare "passeggiando" :-) . È sempre piacevole sapere quale termine descrive ciò che voi sentite sui vostri pezzi di musica favoriti. Tanto per fare un esempio, ho imparato che suonando il basso, quando il bassista fa scorrere il suo dito lungo la corda attraverso più note, quello si chiama glissandos.

Se siete come me non siete dei super esperti o musicologi, siete solo degli amanti della musica. Mi piace sapere cosa sto ascoltando. Quello che voglio intendere è: mi piace andare oltre la musica, imparare un pochino di più sui musicisti, cosa li influenza, con chi hanno suonato. Questo tipo di conoscenza rende l'ascolto più piacevole, almeno per me.

Se ho destato la vostra curiosità qui c'è un link a un Capitolo esempio

Infine ho trovato Jazz for Dummies un buon libro di riferimento e una facile lettura. Oltre questo mi ha dato anche un po' più di musicisti da cercare quando vado a rovistare in mezzo ai polverosi scaffali di vecchi vinili..

Principale Sistema Usato

  • Mente espansa
  • Tweaks,
    - occhiali (per astigmatici),
    - l'occasionale set di bifocali (sto diventando vecchio :-)

© Copyright 2001 Scott Faller - http://www.tnt-audio.com

Traduzione: Giovanni Aste

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