Le Celestion Ditton 66 sono diffusori inglesi anni '70, 3 vie con reflex
meccanico (woofer passivo).
Ha senso parlarne ancora? Forse si...almeno per me che le tengo in casa
da quasi 20 anni senza aver mai sentito il bisogno di sostituirle (cosa
avvenuta invece con tutto il resto della catena). Se ne trovate di usate
provate a sentirle attentamente....perchè a volte il tempo sembra
passare invano!
Pregi:
timbrica sana e verosimile;
bassi potenti solo quando serve;
localizzazione spaziale delle fonti conforme a quanto contenuto nelle
registrazioni (ovvero splendida con i miei DAT dal vivo e con le
migliori registrazioni naturali; pressochè schifosa con gran parte del
resto);
resa decente anche in piccoli ambienti, nonostante le dimensioni;
estetica e fattura superiore a molti diffusori attuali.
Difetti:
dinamica non eccezionale;
collocazione difficile (mobile molto alto e stretto: richiede
posizionamenti stabili);
gliglia metallica pesante e instabile (quando le guarnizioni in spugna
si sbriciolano);
pannelli del mobile un pò troppo liberi.
Per ovviare ai difetti ho sostituito le guarnizioni della griglia con altre in gomma, ed ho aggiunto delle nervatule interne ai pannelli laterali del mobile. Ho anche posto dei feltri ai lati di midrange e tweeter che, oltre a bloccare meglio la griglia, restringono la diffusione delle frequenze più alte. Quest'ultimo intervento l'ho effettuato in occasione dell'ennesimo cambio di appartamento, nel tentativo (riuscito) di inserire i diffusori in un ambiente molto piccolo. I diffusori ora sono diretti verso gli angoli opposti della stanza e l'effetto è molto buono: sembra di ascoltare una grossa cuffia magicamente fornita di effetto ambiente!
© Copyright 1995 Marcello Bono - http://www.tnt-audio.com