Prodotto: diffusori da supporto Dynaudio Audience 42
Costruttore: Dynaudio
Costo appross.: $ 700 Euro
Recensore: Scott Faller - TNT USA
Pubblicato: Marzo 2003
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Da dove posso cominciare con le Dyns?
Penso che il mio negozio abituale sia un buon punto di partenza. Qua a San Louis si trova Music for Pleasure. Il termine "negozio" non rende giustizia a questi ragazzi; Salone Hi-End sarebbe una definizione più confacente. Penso che siano nella top ten degli States! Possiedono linee complete di Krell, Linn, Naim, Arcam, Primaire, Clayton Audio, Tag MacLaren, Nottingham, Dynavector, Martin Logan, Acoustic Energy, Transparent, e Dynaudio (e altre che ora non ricordo). Otto sale dedicate ognuna ad un sistema solo, e un'area più grande condivisa da vari impianti.
La mossa vincente di questi ragazzi è stata quella di allestire le sale pensando all'acustica dell'ambiente d'ascolto tipico dell'utente finale: oltretutto sono arredate in maniera molto "cool" , stile ultramoderno e minimalista, così che ci si possa concentrare sulla musica. è il migliore negozio dove sia mai stato!
Qua ho imparato ad apprezzare le casse Dynaudio. Tempo fa ascoltavo (molto frequentemente...) quel miracolo della tecnica da $105,000 che sono le Dynaudio Evidence Master, finite in lacca Gran Piano...finitura ad opera della Steinway & Sons!! Fino a che il proprietario non decise che le voleva per sé! All' epoca esisteva solo quella coppia, ora ce ne sono ben...2!
Le Masters erano pilotate dalle ammiraglie della Krell: i finali mono 650Mc, (ora rimpiazzati dai 750 Mx) e dalla combinazione Krell Pre e CD player KPS 25sc. Appena 45000 dollari. Cablaggio da 31000 verdoni della Opus. In una parola, il Nirvana. Probabilmente non sentirò mai nulla di meglio :-)
Neanche nei miei sogni più selvaggi potrei mai permettermi quel sistema, ma il suo suono rimarrà per sempre nel mio cuore.
Brutalmente risvegliato, mi sono dovuto rivolgere a delle Dyns un po' meno estreme. Non le Temptations o le Confidence che avevano da MfP, quelle sono comunque fuori budget, ma la linea più "umana", le Audience, che partono appunto da un prezzo di circa $700. Non male considerando la loro qualità.
Col passare degli anni mi sono innamorato del
sound Dynaudio. I loro drivers per anni sono stati i preferiti da
molti costruttori e autocostruttori, fino a che, (triste giorno) la
casa decise di non vendere più altoparlanti singoli.
Dati forniti dal costruttore
Modello |
Dynaudio Audience 42 |
Tipo |
Da stand, 2 vie, Bass Reflex |
Altoparlanti |
Tweeter 28 mm, woofer 15 cm |
Risposta in frequenza |
53 Hz-23 kHz |
Sensibilità |
86 dB |
Impedenza nominale |
4 ohms |
Tenuta di potenza |
150 watts (rms) |
Dimensioni |
170 x 282 x 246 mm |
Peso |
4.8 kg |
Frequenza di incrocio |
1,8 KHz |
Le Dyns con la combinazione Korato/AKSA
Una cosa che dovete sapere delle Dyns, è che sono casse da
Prima Fila. Non nascondono nulla, è come essere sotto il
palco. Molti non apprezzano un suono così analitico, ma non
è il mio caso: a me piace sentire distintamente i passi dei
musicisti quando si muovono sul palco! Ma spesso i diffusori con
questa impostazione risultano freddi e senza vita.
La combinazione Korato, AKSA, Tjoeb e le Dyn's risulta molto vitale, le Dyns sono analitiche senza essere stancanti. Penso sia un abbinamento convincente, e molto divertente.
Generalmente posso tirare le Dynaudio fino a 102 dB (nei picchi) senza che si scompongano. Un brano particolarmente utile all'uso è Lords Tundra di Dean Peers. è un maestro assoluto del basso elettrico e la sua musica è veloce, ultra-dinamica e definita. E le Dyns che fanno? Neanche una piega!
Le Dyns con il RAM 301
Le Dynaudio hanno una sensibilità non troppo alta, e una
Impedenza di 4 ohm. Ne consegue che se volete scuotervi con del rock
duro necessitano di un po' di watt e di corrente. Ma se i vostri
livelli di ascolto sono più moderati un' ampli come il 301,
con il suo stadio pre valvolare, vi regalerà un suono molto
interessante.
Le Dyns con l' HH Scott 299
Questa combinazione riserba delle sorprese! Le valvole
si accoppiano molto bene con questi diffusori. Sicuramente
(vedi sopra) i 18 Watt dell'HH sono pochini. L'amplificazione
totalmente valvolare suona molto diversa dalle soluzioni ibride, e si
scopre qualcosa di molto invitante da parte di questo
pilotaggio. Certo, si perde un po' della 'paccà sui bassi, il che
non dovrebbe essere così grave; se i vostri gusti vertono sulla
musica acustica e il jazz, ma con un design differente dell'ampli il
problema non dovrebbe ulteriormente sussistere. Un push-pull da 40-50
Watt potrebbe realmente essere una soluzione ideale.
Dati oggettivi
Costruzione, finitura e design
Le 42 sono un tipico mini-monitor, con l'accordo del reflex che
sfocia posteriormente. Vengono forniti dei tappi di materiale
assorbente, per facilitare il loro eventuale posizionamento addossate
alle pareti o in libreria.
Questi gioiellini però necessitano di un
po' di aria per respirare: ho trovato il posizionamento ideale a 75
cm dalla parete di fondo e a 1,20 metri dalle laterali. Gli stand
utilizzati sono i TNT Stubby
Le 42 sono molto sensibili alla distanza dalla parete posteriore, a
causa del loro design. Troppo addossate tirano fuori un basso
rilasciato e sovrabbondante (per questo i tappi in dotazione). Ma
questa caratteristica può tornare utile nel caso di
registrazioni troppo 'leggerè in gamma bassa, che verranno
facilmente corrette senza l'uso di equalizzatori e altri
ammenicoli.
Una delle convinzioni alla Dynaudio è quella che il magnete dei driver debba avere dimensioni vicine perlomeno alla metà del suo diametro. Tant'è che queste piccoline, fornite di un cono da 6 pollici, sono equipaggiate di un 'motorè da ben 3 pollici! E questa è una delle ragioni delle loro prestazioni.
Dynaudio recentemente ha introdotto decicivi miglioramenti strutturali nei suoi diffusori, come un maggiore bracing interno, fogli bituminosi come dumping addizionale, baffles frontali di considerevole spessore. Anche i crossovers hanno subito dei miglioramenti, spesso (come in questo caso) sposando la filosofia minimalista dei 6 dB per ottava.
Le casse in prova sono finite in acero molto bello e hanno il tipico frontale in materiale sintetico grigio opaco. Il woofer è montato a filo, mentre il tweeter è parzialmente incassato, così da avvicinare sul piano orizzontale i centri di emissione dei drivers, con conseguenti vantaggi di allineamento temporale.
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Dinamica
Qusto è il campo dove tutte le Dynaudio hanno sempre eccelso
nei confronti dei loro concorrenti, grazie soprattutto al loro
equipaggiamento magnetico "oversize", che riporta ai fasti degli
altoparlanti vintage con gruppi magnetici in AlNiCo.
è interessante: molti speakers, sollecitati da elevate pressioni sonore, mostrano il fianco diventando aspre e soffrono di compressioni dinamiche, diventando in qualche caso inascoltabili. Al contrario le Dyns 42, portate a quei livelli, non faranno altro che suonare molto forte!
Estensione degli acuti
Le 42 hanno una grande estensione, e quell'aria attorno agli
strumenti che apprezziamo tanto.
Chiarezza degli acuti
I diffusori Dynaudio sono amati per i loro tweeter Esotar a cupola
morbida. Chi gli ha già ascoltati sa quanto l'estremo acuto
sia rifinito e dettagliato, ben lungi dalle prestazioni di tweeters
di rango inferiore, i quali spesso aggiungono del loro al messaggio
musicale, rendendo per esempio i piatti della batteria grezzi e
fastidiosi. Niente di tutto questo nelle 42: il tweeter è
analitico, ma mai artificioso. Nelle mie Beast uso un tweeter Carver
a nastro, quindi un ottimo riferimento: ma l'Esotar non viene mai
distanziato più di tanto.
Chiarezza del medio
Il medio è molto buono. Misurando la risposta in frequenza
(dalla mia posizione di ascolto, col mio Sencore SP295c), mi si
conferma l'impressione di una certa debolezza attorno ai 1,6 KHz;
questo probabilmente è il 'punto morto' dell'Xover tagliato a
1,8 KHz. Ma se non ci fosse almeno questo piccolo neo, queste casse
mi lascerebbero senza fiato nel vero senso della parola. D'altro
canto la transizione fra il woofer e il tweeter è veramente
dolce e non presenta scalini nella risposta.
Le voci femminili sono molto ben riprodotte. Con un'artista come Ella Fitzgerald, che ha una estensione che copre tranquillamente il punto d'incrocio, viene fuori l'ottima prestazione delle 42, che presenta una coesione sonora veramente denotabile.
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Chiarezza del
basso
Uno dei miei pezzi preferiti per questa prova è Mandelgroove
dei Blue Man Group. è un pezzo con una dinamica travolgente,
fra basso e batteria. Quando questi ragazzi usano la Big Drum (4
metri di diametro!) essa viene fuori chiara e solida come una
campana, e le 42 non accennano minimamente a distorcere o a
comprimere!
Circa a 1'25" dello stesso brano si trova un solo eseguito con uno strano basso, penso. Anch'esso è rappresentato perfettamente in tutta la sua definizione e potenza. Le 42 risplendono veramente nella definizione delle frequenze basse.
Estensione del basso
Qua le Dyns giocano in casa. Queste piccole casse tirano fuori delle
basse frequenze enormi. Certamente grazie alla risonanza dell'accordo
in reflex, ma alla Dynaudio sanno come domare le bestie feroci; ne
consegue un piacevolissimo viaggio nella ottava più bassa e
'corporeà della musica.
è spaventosa la facilità con la quale questi diffusori districano i brani carichi di basse frequenze. Certo, non si parla dei 20 Hz a pressioni sonore sostenute, per quello sono necessarie altre dimensioni e altri costi! Ma in generale le piccole 42 offrono la stessa impostazione sonora di diffusori a tre vie con drivers ben più grandi: in due parole, queste piccole casse suonano in una maniera tutt'altro che piccola!
Le specifiche le danno estese fino ai 45 Hz, oltre i quali comincia un roll-off piuttosto ripido. Bene, questi 45 Hz amio avviso ci sono tutti, e sono granitici.
Profondità dell'immagine
Nell'audio come in altri campi, la coperta è sempre un po'
corta. (Fatte salve le coperte molto costose...
ndt). Le 42 hanno una impostazione abbastanza da monitor, ed è
stata sacrificata la profondità della scena sonora a favore
della precisione e dell'analiticità. Sicuramente un diffusore
più "rilassato" ottiene una presentazione più profonda,
ma a scapito del dettaglio e del particolare. D'altra parte il mio
ambiente d'ascolto influisce sicuramente su questa caratteristica, ma
poiché quest'ultimo rimarrà il medesimo per tutte le
prove che farò, il problema diviene secondario.
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Ho preso un paio di CD contraddistinti da una buona scena sonora: Ry Cooder con Buena Vista Social Club e Watermark di Enya.
Nella prima traccia di BVSC i bonghi si disegnano circa tre metri dietro ai diffusori, mentre Ibrahim e Compay Segundo si trovano a 1,5 metri. In fondo per niente male per dei diffusori da "fronte del palco". Certo, lontani dalle prestazioni delle mie Beast, ma quelle pochi le raggiungono.
Larghezza dell' immagine
Sempre con lo stesso disco, (dando per scontato un buon
posizionamento dei diffusori e un'ambiente non troppo assorbente) non
è stato difficile rilevare i confini del soundstage a un metro
dai margini esterni delle Dynaudio .
Altezza dell'immagine
Sempre con BVSC, la voce si piazza all'altezza delle casse, mentre le
tessiture più acute della musica arrivano anche 100-120 cm
più in alto. Con Enya invece facilmente si raggiunge il
soffitto della mia stanza.
Fuoco dell'immagine
Non per essere pedante, ma il CD dei Buena Vista è inciso
realmente a regola d'arte, e risulta molto facile individuare
l'esatto posizionamento dei vari strumenti nella scena. Le Dynaudio
in questo frangente non ottengono una prestazione esaltante; molte
cose sono un po' fuori fuoco, i contorni non sono così ben
definiti, nonostante l'ampiezza e l'altezza del soundstage. Certo,
ciò può essere dovuto di nuovo da riflessioni nel mio
ambiente d'ascolto, e il fatto che le Dyns siano le
prime ad essere recensite non le avvantaggia: forse le
altre non spunteranno prestazioni migliori!
Giudizi soggettivi
Colorazione generale
In generale queste casse non sono colorate. Praticamente tutto suona
come dovrebbe suonare. Il Baldwin di Marian McPartlands suona come un
Baldwin, il violoncello di YoYo Ma conserva tutta la sua ricca
struttura armonica. La voce di Allison Kraus è leggera e
aperta come se lei fosse qua di fronte a me.
Al limite, queste casse potrebbero presentare una leggera caratterizzazione del basso, ma ciò potrebbe derivare dalle valvole del Korato e del Tjoeb.
Fila
Come ho già detto, sono delle casse da prima fila in tutto e
per tutto. Non lasciano nulla all'immaginazione.
Stranezze
Niente da dire. è strano solo come queste casse suonino come dei
diffusori di taglia ben più grande, ma questo non è un
difetto! Al limite potrebbero migliorare qualcosa nel design.
Fattore "Miss You"
Penso saranno imbattibili in questo settore. Se un giorno decidessi
di tornare ad un impianto più 'normalè rispetto al mio
attuale triamplificato e con crossovers attivi, (chi mi conosce sa
bene di cosa parlo), penso chemi orienterei verso uno dei fratelli
maggiori delle Dynaudio 42!
Giudizi oggettivi |
||
Categoria |
Voto |
Commenti |
Costruzione e finiture |
0 |
Molto belle; fattore WAF (tua moglie o chi per essa...) elevato. |
Dinamica |
0 |
Fra le migliori sul mercato |
Acuti-estensione |
0 |
Molto buona |
Acuti-chiarezza |
0 |
Molto buona, naturali e definiti |
Medi-chiarezza |
0 |
Naturali e senza veli |
Bassi-chiarezza |
0 |
Molto buona, decisamente definiti |
Bassi-estensione |
0 |
Per delle casse piccole, spiazzante. |
Immagine-profondità |
0 |
Molto rispettabile |
Immagine-larghezza |
0 |
Molto buona |
Immagine-altezza |
0 |
Molto buona |
Immagine-fuoco |
0 |
Decente, abbastanza rispettabile. |
Giudizi soggettivi |
||
Colorazione generale |
0 |
Colorazione minima. Appena un poco sulle basse frequenze |
Fila |
1 |
Prima fila |
Stranezze |
0 |
Nessuna |
Faatore "Miss You" |
5 |
Per fortuna saranno in giro ancora per un bel po'... |
|
Fino ad ora (prima di questa serie di recensioni) queste casse sono il meglio che potrei trovare in questa classe di prezzo. Se avessi un budget basso, sarebbero una scelta sicura; possono suonare qualunque genere, e possono farlo bene.
Un paio di diffusori molto realistici, che ti portano dentro la musica, piuttosti che stupirti con effetti speciali. Un basso quasi incredibile per le loro dimensioni, un medio e un acuto dettagliatissimo. Che vogliamo di più?!
Vorrei ringraziare tutte le aziende che hanno permesso queste prove. Senza di loro voi non stareste leggendo questa recensione. Vale la pena di dare una occhiata ai loro links: costruiscono oggetti finanziariamente abbordabili e degni della vostra considerazione.
Sistema di riferimento |
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Dispositivo |
Marca e modello |
Distributore |
Lettore CD |
Njoe Tjoeb, Upsampled |
Upscale Audio - Kevin Deal |
Pre Amp |
Korato KVP-20 |
Korato Group |
Audio Switching |
NEC AVX-910 |
NLA-Strumentazione personale |
Amplificatore |
ASKA - Aspen 55 watt Amplifier |
Aspen Amplifiers Pty. Ltd. |
Amplificatori |
RAM 301 - 30 watt Modified Jolida |
Response Audio - Bill Baker |
Amplificatore |
HH Scott 299A Integrated - EL84 PP |
NLA-Strumentazione personale |
Cavi di segnale |
Rame argentato, isolam. in Teflon |
Autocostruiti |
Cavi di potenza |
Rame argentato, isolam. in Teflon |
Autocostruiti |
Diffusori (riferimento) |
Dynaudio Audience 42 |
Dynaudio USA Michael Manousselis |
Diffusori (recensione) |
X |
X |
Giocattoli |
Sencore |
Soliloquy SAT 5
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© Copyright 2003 Scott Faller - http://www.tnt-audio.com
Traduzione italiano : Emiliano Goso