Prodotto: IPL S3MTL kit da pavimento in linea di trasmissione
Costruttore: IPL - UK
E-mail: Ivan Leslie
Prezzo approx.: 233 UKP - 400 $ (coppia)
Recensore: Geoff Husband
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Negli ultimi 10 anni ho costruito sette kit di Mr. Ivan Leslie, penso quindi che sia tempo che io scriva qualcosa a riguardo su TNT.
IPL è una ditta singola nel senso che Mr. Ivan P. Leslie fa tutto.
Mi piacciono i suoi progetti perchè non sono prodotti commerciali, egli crede in quel che fa e i suoi prezzi sono ridicolmente bassi.
Per darvi un'idea, ho da poco costruito una coppia di suoi piccoli monitor per un amico. Il costo dell'intero kit, compresi altoparlanti, crossover e connettori era minore di quanto richiesto per i soli altoparlanti Morel.
Un famoso costruttore di diffusori britannico usa gli stessi altoparlanti in uno dei suoi modelli venduto a più di 1000 sterline (circa 3.000.000 di lire), il kit è invece sotto le duecento. Un risparmio enorme!
Così anche se non vi piace il risultato finale avete comunque una base, con buoni altoparlanti, per ulteriori sperimentazioni. Inoltre, costando il kit molto poco, in caso di rivendita del tutto, perderete meno soldi (e questo non sempre è vero con i kit).
Per quest'articolo comunque non prenderò in considerazione uno dei kit minori bensì qualcosa di più caro a Mr. Leslie, una linea di trasmissione.
In un mondo dominato da reflex e casse chiuse, altri tre tipi di diffusori resistono senza assurgere al ruolo dominante ma anche senza essere dimenticati. Sto parlando di trombe, elettrostatiche e linee di trasmissione.
Le trombe hanno grande efficienza e dinamica, le elettrostatiche, da parte loro, hanno una trasparenza straordinaria e...le linee di trasmissione?
Sono molto rare in quanto, a parte TDL, ben pochi costruttori le realizzano; perchè dovremmo sprecar tempo a costruirne una?
Due parole di teoria... Un box chiuso utilizza il volume interno d'aria come una molla per caricare l'altoparlante; in questo caso il roll-off sulle basse è di 12dB/ottava. Un reflex usa il tubo di accordo per far risuonare l'aria contenuta nel mobile in fase con l'emissione dell'altoparlante (alla frequenza di risonanza del sistema).
Ciò fa si che l'emissione del condotto si sostituisca a quella dell'altoparlante quando questo comincerebbe il suo roll-off. Questo porta quindi ad un aumento dell'efficienza di circa 3dB ma la pendenza del sistema sulle basse diventa di 24dB.
Così le casse chiuse hanno risposta in frequenza che inizia a scendere prima ma, essendo meno ripida, alla fine ha più bassi profondi mentre i reflex sono più efficienti.
Le linee di trasmissione funzionano con un principio completamente diverso. L'idea è di utilizzare, dietro all'altoparlante, un lungo tubo rivestito di materiale assorbente. In teoria questo assorbe tutta la radiazione posteriore dell'altoparlante e lo carica, dato che esso deve "spingere" la colonna d'aria avanti e indietro.
In pratica è impossibile assorbire tutta la radiazione posteriore così la linea non è chiusa ma termina con una fessura. Qui viene il bello. Se la linea è lunga 1/4 della lunghezza d'onda della frequenza di risonanza dell'altoparlante il suono, nell'intorno di questa frequenza, uscirà dalla linea in fase con la radiazione dell'altoparlante stesso.
Capite? Il risultato dovrebbe essere che l'altoparlante funzioni come in una cassa chiusa con un roll-off molto dolce ma con il rinforzo dell'uscita della linea in un range relativamente ampio di frequenze attorno a quella di risonanza. L'emissione di frequenze superiori è invece assorbito dalla linea.
Allora è tutto a posto? Beh, no. Innanzitutto, dato che la radiazione posteriore è in gran parte assorbita, l'efficienza non è molto superiore a quella di una cassa chiusa.
Secondo: il progetto di una TL, a differenza dei normali reflex o casse chiuse per le quali basta inserire i dati dell'altoparlante nel computer, non è molto semplice.
Il "Loudspeakers design cookbook" spende 30 pagine per i reflex e 3 per le linee di trasmissione delegando il resto alla classica frase "L'affinamento di una linea di trasmissione è normalmente fatto a orecchio..."
Fondamentalmente c'è un po' di teoria, ma ci vuole anche tanta esperienza ed è qui che entra in gioco IPL. Terzo: costruire un diffusore che utilizzi un condotto da più di 2 metri è una cosa insieme costosa e difficile.
Le trombe costano moltissimo ma fanno cose che nessun'altro tipo di diffusore fa, le linee di trasmissione costano quasi uguale ma i vantaggi sono minori.
A dispetto di tutto ciò ci sono però un po' di persone che pensano che la qualità del basso di una linea di trasmissione non può essere eguagliata da un normale diffusore chiuso o reflex e Ivan Leslie è uno di questi.
Tutti i suoi diffusori "grandi" utilizzano linee di trasmissione e questo articolo è sul (forse) modello più interessante.
Ho scelto l'S3MTL per il suo (altoparlante) medio/basso. Ricordate che l'IPL è una piccolissima ditta, come ha fatto a progettare e costruire i suoi woofer in cono di alluminio?
La storia (raccontata da Ivan) è semplice. Trovare un woofer con i giusti parametri per il TL non era semplice e comunque uno dei pochi altoparlanti che avevano entusiasmato Ivan (un Seas con il cono in magnesio) avevano un prezzo troppo elevato.
Egli calcolò che poteva avere un driver ottimo per le sue esigenze con molto meno ed ecco nato l'IPL/P/8M. Ha un aspetto un po' "fatto in casa" con un po' di colla qua e là ed una finitura non proprio perfetta ma le sue specifiche sono interessanti.
Il cono da 6.5 pollici, curvilineo, è in alluminio, il cestello è in magnesio e il magnete è da 102mm... il tutto è accoppiato ad un tweeter a cupola metallica Seas, l'H398.
A parte gli altoparlanti, cos'altro c'è nel kit? Tutti i componenti del crossover, condensatori in polipropilene, resistenze di potenza, induttanze in aria, terminali, foam e lana in fibre lunghe.
L'autocostruttore dovrà metterci il resto: legno, colla, pistola (per la colla) cavi, sudore.... Finito il lavoro avrete un grazioso diffusore da pavimento di 810x275x400mm.
Il materiale raccomandato èl'MDF da 18mm. IPL può anche fornire i pannelli pre tagliati e pronti per essere incollati e, per 80 sterline in più, questa può essere una buona soluzione per chi non ha possibilità di effettuare i tagli.
Essendo io un masochista ho deciso di costruire il corpo principale con legno da 30mm (di spessore)... vi dico solo che mi sono aumentati i capelli grigi...
La costruzione è abbastanza lineare, il mobile viene costruito su un pannello laterale mettendo tutti gli altri pannelli (frontale, posteriore, superiore, inferiore più quelli interni) e il foam e chiudendo quindi il tutto con l'altro laterale.
Non ci sono giunzioni complesse, i pezzi vengono semplicemente fatti combaciare l'un l'altro e quindi incollati. Ciò può sembrare un po' superficiale ma con le colle moderne e con la solidità data dai numerosi setti interni, alla fine avrete un mobile molto solido.
La finitura può essere varia, impiallacciatura (quella preincollata da fissare con il ferro da stiro è di semplice utilizzo), tinteggiatura o vecchie copertine di LP incollate...
Ci metterete un weekend, il lavoro è molto facile e le istruzioni sono chiare e semplici. Io comunque ho fatto una modifica che raccomando fortemente a chiunque abbia a che fare con un transmission line IPL. Il montaggio standard per il crossover è direttamente dietro al woofer. Cio è fatto per consentire di maneggiarlo attraverso il foro dell'altoparlante. Io invece ho fatto un pannello rimovibile alla base del diffusore che accoglie le terminazioni (BI-WIRING) e tutti i componenti del crossover.
Ciò ha diversi vantaggi. Tiene il crossover lontano dalle vibrazioni e dal campo magnetico del woofer e permette l'accesso ad una parte della linea che altrimenti sarebbe irraggiungibile una volta chiuso il diffusore.
Eseguire le saldature del crossover è molto facile, IPL fornisce lo schema e comunque i componenti sono ridotti. Una nota: il tallone d'Achille degli altoparlanti con membrane metalliche è un picco di break up che, in questo caso, è situato sui 6KHz.
Per eliminarlo c'è un secondo piccolo induttore per aumentare la pendenza del roll-off dell'altoparlante prima di questa frequenza. Il tweeter ha una resistenza per il controllo di livello, si possono scegliere due valori, io comincerei sempre con quello più basso poi si vede a seconda delle proprie esigenze.
Avvitiamo woofer e tweeter e colleghiamo....
OOH... Confuso, lento, faticoso... tutto questo lavoro!
Ok, un bel respiro profondo, ora inizia il lavoro vero... IPL fornisce dettagli su come ottimizzare la risposta del diffusore e questo, per gli autocostruttori, è uno dei maggiori punti di forza dei sistemi a linea di trasmissione. All'inizio non toccate niente, fate andare i diffusori per una settimana....
Molto meglio di prima ma ancora un po' lento, ecc. Ok, apriamo il diffusore e svolgiamo (ma non tagliamo!) tre spire dall'induttanza grande del woofer; ora abbiamo qualcosa di molto più vivace.
Altre due spire; mmmmhh il suono comincia a diventare metallico. Riavvolgiamo una spira - OK! Ora tagliamo il filo svolto e risaldiamo l'induttanza. (NOTA: ora le induttanze delle S3MTLS vengono fornite con tre spire in meno quindi potreste avere una impressione iniziale migliore della mia!)
Ok, i medi stanno a posto, di alti ce n'è in abbondanza, ora pensiamo ai bassi. Con le casse chiuse avreste ben poco da fare. Con i reflex voi potreste agire sull'accordo tagliando e rifacendo il condotto ma ciò non è molto facile.
Con le TL il controllo del basso è molto più facile.
Inserire la lana a fibre lunghe nel condotto smorza un po' tutto ma se fatto in larga misura può caricare il woofer e rendere il suono un po' chiuso. Molto meglio è metterla solo dietro al woofer. Più se ne mette e maggiore sarà l'enfatizzazione del medio, il dettaglio apparente, il suono "HIFI" (se vi piace).
Si comincia con 5 grammi (di lana) e si può arrivare fino a 15. Il tutto prende pochi minuti e il risultato può essere un buon miglioramento. In casi estremi potrete inserire o togliere un po' di assorbente ma, per essere onesti, il suono in molti casi è migliore senza; basta solo il leggero affinamento sopradescritto.
Ciononostante alcune persone impiegano mesi prima di essere contenti del risultato, qualsiasi "vizioso" dell'analogico capirà, è come invischiarsi nella regolazione del braccio!
Nel mio caso io penso di aver raggiunto il massimo nella mia stanza. Vale ricordare che questa sorta di ottimizzazione sarebbe molto più difficile con un diffusore commerciale, specialmente se fosse sotto garanzia....
Il basso non sporca la gamma media, e sì che con tutti questi bassi qualche mascheramento sul medio ci sarebbe da aspettarselo. Il tweeter, non enormemente costoso, si accoppia bene fornendo un ragionevole dettaglio e aria, il bi-wiring con l'FFRC aiuta con il suo bilanciamento chiaro, i cavi multifilari suonano lenti e ruvidi.
L'immagine è ok ma i diffusori spariscono, che è il meno che io mi aspetti da diffusori di qualità.
Nell'insieme l'impressione è di un diffusore pieno ed equilibrato.
In quel momento avevo le Cabasse Sloops sotto test. Come potrebbe un kit che costa al massimo 350 sterline essere comparato con un diffusore commerciale top dal costo più di 4 volte superiore? Bene essi sono diversi esattamente come voi ve li aspettereste.
Le Cabasse sono chiare e frizzanti, hanno un'immagine eccellente, le formazioni Jazz sono estremamente presenti, le voci femminili molto realistiche il dettaglio è fine e l'efficienza notevole. E le IPL? Il tweeter è un po' "leggerino", l'immagine è inferiore e i bassi sembrano un po' più slabbrati. Questo, ricordo rispetto ad un diffusore da pavimento (le Cabasse) progettato proprio con questi obbiettivi in mente.
D'altra parte le IPL hanno una musicalità ed equilibrio, si lasciano ascoltare a basso ed alto volume e la potenza!!!. "Territorial Pissings" dei Nirvana mi ha letteralmente sbattuto al muro.... Quando sentite bassi come quelli delle IPL è duro tornare indietro.
Thorsten è fissato con la dinamica e io gli do ragione, ma la potenza sui bassi ne è buona parte - se un pedale di batteria non ti colpisce allo stomaco qualcosa s'è perso. Un diffusore con questo tipo di profondità sembra minaccioso. "Dies Irae", "Mars", "Like Jessie James", "Batman" di Prince hanno bisogno di una prima ottava (la più bassa) che ti faccia accapponare la pelle. Lo so, suona un po' come la recensione della testina Shure V15 VxMR ed un po' è vero.
Potreste aspettarvi che questi due oggetti (Shure e IPL), tutti e due molto generosi sui bassi, insieme esagerino portando la gamma bassa troppo in evidenza ma non è così.
Semplicemente si completano, la Shure estrae le note basse dal disco e le IPL ve le sparano addosso.
La prestazione sul basso della V15 non era così evidente con le Sloops ed esse mettono in leggera evidenza qualche piccola falla della Shure in gamma media. Ma allo stesso modo della Shure le IPL sono divertenti.
Esse stupiranno i vostri amici, spaventeranno il gatto (o cane se ne avete), annoieranno i vicini. Allo stesso tempo potrete sentirle per ore a volumi esagerati senza fatica. Esse sono una solida, sostanziosa prova a favore del concetto della linea di trasmissione.
Sono meglio delle Sloops? No, sono molto differenti. Ma fanno cose alle quali per me è sempre più difficile rinunciare, stiamo nuovamente parlando del fattore divertimento.
Se le Sloops sono come "Ray Sugar Leonard", le IPL sono come "Mike Tison".
Riguardo la compatibilità esse sono sufficientemente sensibili per essere pilotate dal mio Audion EL34 da 30W (ma era aiutato anche dal buon andamento dell'impedenza che la TL normalmente produce). Il secondario a 8 ohm basta anche per la festa più scatenata.
Se desiderate una gamma alta più chiara e rifinita IPL fornisce anche la S3TLM Ribbon che usa un tweeter a nastro AR e che costa 150 sterline in più. Il risultato potrebbe essere spettacolare. Avete una stanza enorme ed ascoltate pezzi d'organo? IPL costruisce un grande tre vie, sempre TL, flat fino a 25Hz. E se dopotutto ancora non vi piacciono potrete sempre chiamare IPL e vi saranno fornite le dimensioni del mobile e del condotto per farle diventare dei reflex - ma non vi aspettate che IVAN sia contento.
Sono contento delle mie IPL. Con 300 sterline riescono a far sembrare altri blasonati diffusori quasi anemici. La contropartita è che Musica più "leggera" possono suonare un po' lente, magari perdendosi un po' di microdettaglio.
Ciò allontana la prestazione "live" da quella delle Sloops sebbene il basso sia importante per cogliere l'atmosfera del posto. Queste sono comunque critiche minori.
è difficile non concentrarsi sulla prestazione in basso delle IPL ma anche il resto della banda audio è trattata ad un ottimo livello, e sto parlando in termini assoluti, non riferiti al costo dell'oggetto.
Aggiungete a questo che sono probabilmente il più "personalizzabile" tra i kit di diffusori, che hanno un altissimo valore intrinseco e non potrete fare a meno di rimanere impressionati.
Adesso voglio un paio di diffusori come "Cassius Clay" e Ivan mi assicura che il suo 3 vie è quello che cerco, ma ora sono troppo occupato a sentir musica per ritirare fuori la colla ed il seghetto...
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Traduzione: Giovanni Aste