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Diapason Micra II CE
[English version]
Prodotto: Diffusore acustico Diapason Micra II CE
Costruttore: Diapason
Prezzo approssimativo: 1.780.000 la coppia
La Diapason è un'Azienda italiana specializzata nella costruzione di diffusori ad alte prestazioni. Il modello che l'ha resa famosa tra gli appassionati è certamente il diffusore Adamantes, bookshelf con soluzioni altamente innovative, specie per quanto riguarda la costruzione del cabinet e per la scelta originale del filtraggio.
La Micra II CE è l'ultima versione del baby di casa Diapason, un minidiffusore giunto alla seconda versione ed ora rispettoso delle nuove norme CE.
Le dimensioni della Micra sono davvero minime: 190L x 260P x 285H per un peso di circa 5 kg per diffusore. Il mobile è in massello di frassino che, grazie anche alle dimensioni ridotte, si è rivelato a prova di bomba ed assolutamente privo di risonanze.
Gli altoparlanti sono un woofer da 11 cm in polimetilpentene accordato con reflex posteriore ed un tweeter a cupola in seta da 26 mm, filtrato in maniera semplicissima. Particolarissima la scelta per il woofer: il componente non è filtrato in alcun modo, il che tradotto nel linguaggio Diapason si legge come Diapason Direct drive ossia pilotaggio diretto.
Per poter fare una scelta così coraggiosa e radicale il componente deve essere di eccellente qualità. Efficienza dichiarata di 88 dB/W/m, impedenza nominale da 6 Ohm con un minimo di 3,3 Ohm a 250 Hz.
Altra particolarità che rende, tra l'altro, la Micra perfettamente conforme alle norme CE è la connessione elettrica realizzata mediante connettori Neutrik Speakon, utilizzati nel mondo professionale per la praticità d'uso e, si dice, superiori alle banane per qualità sonora.
La griglia di protezione degli altoparlanti, praticamente fissa, è in metallo trattato non risonante così da non influenzare il suono degli altoparlanti.
Il livello della finitura è buono, l'estetica accattivante e grazie ai materiali utilizzati ed alle dimensioni le piccole Micra conquistano facilmente i gusti più difficili del pubblico femminile.
Dopo aver lottato non poco per collegare i cavi al connettore Speakon (in biwiring!!!)
la Micra ha concluso il rodaggio ed è stata sottoposta a lunghi ascolti con tutti i generi musicali, sia nell'ambiente grande (28 mq ca.) sia nell'impianto piccolo/stanza piccola.
Timbrica
Non mi piacciono i minidiffusori, lo confesso. Ho sempre ascoltato in saloni piuttosto grandi ed i limiti fisici dei minidiffusori mi hanno sempre lasciato freddino, in particolare per la risposta in gamma bassa.
Per questo la sorpresa è stata grande quando le Micra hanno cominciato a cantare nel mio ambiente. Inutile fare tanti giri di parole: la gamma bassa che questi microbi riescono a produrre anche in ambienti grandi ha qualcosa di stupefacente e sapete che non sono il tipo facile agli entusiasmi.
Il basso è potente, profondo (da non credersi) e correttissimo, tanto che certi bookshelf fanno fatica a tenerne il passo. No, non è quel basso gonfiato ad effetto sui 100 Hz per dare l'impressione di corpo, qui si tratta di un basso vero, corretto fin dove può, articolato, agile e sorprendente, direi da applauso.
Il woofer non è filtrato in alcun modo e questo può in parte spiegare l'eccellente comportamento in gamma bassa, a patto che l'altoparlante sia di una qualità al di sopra di ogni sospetto...e così deve essere perchè, in tutta sincerità, non mi sento di muovere alcuna critica, tenendo conto di prezzo e dimensioni, al comportamento in gamma bassa di questo diffusore.
Durante un ascolto non solitario (ogni tanto servono conferme o smentite alle proprie sensazioni) un mio amico audiofilo mi ha confessato che, per lui, potevano essere i diffusori da pavimento in fondo alla sala a suonare e non le piccolissime Micra. Certo, si tratta di una esagerazione, però rende l'idea del suono grande e potente che questi gioiellini riescono a riprodurre.
Ma com'è l'equilibrio timbrico? Io sinceramente mi aspettavo qualcosa di molto aperto sugli alti, direi veloce ed asciutto in basso e chiarissimo in alto. Beh, le Micra non sono esattamente quel tipo di minidiffusore. La gamma medio alta è nitida, composta e di gran classe ma mai in evidenza sul resto. No, non c'è nessun roll-off apparente: dal medio alto alle frequenze più estreme il tweeter Diapason non dimentica nulla per strada, solo che non è radiografante, strillante o iperclinico.
Si lascia ascoltare con piacere, anche a volumi sostenuti, senza prendere il sopravvento, se non, ovviamente, nei momenti di crisi quando il piccolo woofer ha dato tutto ciò che poteva.
La sensazione è che tra i due componenti quello che mostra prima la corda, ovviamente direi, sia il wooofer ma vi garantisco che lo fa molto più in là di quanto si possa immaginare.
Stupende le voci, sia maschili, un po' leggere, che quelle femminili. Una grande gamma media, da diffusore serio, un po' tendente all'asciutto se vogliamo, ma sempre molto musicale.
In definitiva l'equilibrio timbrico della Micra è esemplare, trattandosi in definitiva di un vero minidiffusore.
Vogliamo capirci ancora meglio? Bene, esistono diffusori di litraggio analogo ed altoparlanti simili (per dimensioni, non per qualità!) dal prezzo dimezzato rispetto a quello delle Micra. Direte: si, ma magari la differenza non è poi' cosi' tanta...le leggi della fisica ...etc etc. con la solita noiosa cantilena.
Bene, le Micra II stanno su un altro pianeta in quanto a prestazioni e raffinatezza. Non c'è solo un basso tanto superiore da non poterlo neppure confrontare ma è tutto lo spettro riprodotto a godere di un trattamento che non può essere, neanche da lontano, paragonato ai diffusori citati. Ma proseguiamo oltre.
Dinamica
Non so se si tratti della soluzione Direct drive (woofer non filtrato) o della bontà degli altoparlanti utilizzati, fatto sta che dal punto di vista dinamico le Micra sono capaci di grandi prestazioni: più dinamiche che veloci, il contrario di ciò che ci si aspetta dai minidiffusori, normalmente ottimi per velocità (piccoli e leggerissimi altoparlanti) ma limitati in termini di macrodinamica.
Le Micra invece, avendo optato per una risposta in gamma bassa molto estesa e potente, devono necessariamente rinuciare alla velocità mozzafiato. Un difetto? No, una scelta che mi sento di condividere appieno.
Meglio un suono più equilibrato e godibile che una performance da Formula 1 che alla lunga può anche stancare. In un certo senso ricordano l'impostazione, da questo punto di vista, delle Aliante Spazio.
La microdinamica, compito quasi tutto sulle spalle del tweeter, è su ottimi livelli, garantendo una buona capacità di dettaglio e di vivacità del suono riprodotto.
Possono suonare forte? Certamente, riescono persino a sonorizzare in modo accettabilissimo (molto più che condominiale) un salone di circa 30 mq e scusate se è poco...Non bisogna però mai dimenticarsi che sempre di minidiffusori si tratta e che non è lecito pretendere spostamenti di grandi masse d'aria.
Tuttavia, con qualche disco, si riesce anche a far vibrare i vetri, segno che l'energia alle bassissime frequenze c'è ancora.
Attacchi e rilasci sono di buon livello, ripeto, non esattamente mozzafiato ma pur sempre molto, molto realistici.
Immagine
Si sa, uno dei grandi pregi dei minidiffusori è la capacità di ricostruire un'immagine virtuale ampia e profonda e le Micra non smentiscono certo questo dogma. Però fanno anche un po' di più: spariscono magicamente alla vista, lasciando il posto ad un palcoscenico che fa dell'ampiezza la sua dote migliore.
La scena si apre alle spalle dei diffusori ed ai loro lati ben oltre i limiti fisici...per questo motivo mi sento di sconsigliarle fortemente nell'uso Home Theater, a meno che non si disponga di uno schermo a proiezione di svariati metri di larghezza, altrimenti lo scollamento tra immagine sonora e visiva diventa davvero insopportabile.
Altezza e profondità di campo sono anch'essi di ottimo livello, così come la focalizzazione. L'impressione è che, tuttavia, pur essendo la scena molto estesa, gli esecutori, specie i cantanti, siano un po' più piccoli del solito, evidentemente il woofer non riesce nell'arduo compito di conferire loro il giusto corpo fisico. Questo però si nota specie nei grandi cori, un test impegnativo per qualunque diffusore, immaginiamoci per un mini. Coi cantanti solisti infatti le proporzioni tornano praticamente perfette e non c'è alcuna riduzione in scala.
Consigli d'uso
Leggete attentamente questa sezione se volete ottenere il massimo da questi diffusori.
Intanto il posizionamento: le Micra sono capaci di creare una scena di larghezza strepitosa, quindi potete tenerle anche molto, molto lontane tra loro senza paura che si crei il famigerato *buco al centro*. Tenete però presente che per una migliore focalizzazione della scena occorre angolarle di una decina di gradi verso il punto d'ascolto.
Di più e l'immagine si riduce troppo, di meno e si perde il fuoco. Non stancatevi di provare, anche per più giorni di seguito: le Micra hanno uno sweet spot ovvero un punto *magico* nel posizionamento che, se sapientemente scoperto nel vostro ambiente, vi permetterà di rimanere per più dischi, con la bocca spalancata ad osservare il palcoscenico larghissimo che si estende dietro i due diffusori.
La distanza dalle pareti laterali e da quella posteriore deve essere di almeno un metro, direi. Non c'è pericolo di alleggerire la gamma bassa allontanando troppo i diffusori dalla parete e la profondità dell'immagine ne beneficerà.
Altro consiglio riguarda l'amplificazione. Nonostante la Diapason, nel depliant illustrativo, dichiari ottimisticamente i propri diffusori un carico facile per qualunque amplificatore beh, così non mi pare che sia. Quel minimo di impedenza di 3,3 Ohm a 250 Hz non è proprio uno scherzo e molti amplificatori hanno sofferto con questi piccoli microbi.
Se le volete sentire come si deve non lesinate sulla capacità di pilotaggio dell'amplificatore: le Micra hanno bisogno di muscoli forti per esprimersi al meglio.
Occhio che con l'amplificatore sbagliato il suono si affloscia, perde di carattere e di magia, spariscono la gamma bassa e la dinamica. Non si tratta di diffusori molto costosi, però richiedono amplificazioni di un certo livello per dare il massimo, credetemi, la differenza può essere drammatica.
Per questo motivo non giudicateli mai dopo un ascolto breve, magari in negozio e con amplificazioni non all'altezza.
Poi i supporti: la Diapason produce una colonna in metallo espressamente dedicata alle Micra e qui fortemente consigliata. Il costo non è elevatissimo (350.000 lire)
e l'accoppiamento col diffusore è ideale. Tra l'altro lo stesso stand è adattissimo anche per la Rogers LS3/5A.
Non relegate le Micra su una libreria o vengo a cercarvi a casa vostra per punirvi ;-)
Infine i connettori Speakon: se avete cavi di sezione molto generosa dimenticatevi di poterci collegare le Micra, a meno di equilibrismi, riduzioni di sezione etc. Ad occhio direi che il connettore fornito con le Micra accetti cavi fino a 2/2,5 mm2 di sezione ma non di più.
Fortunatamente pare che vari Costruttori di cavi si stiano adeguando a questo nuovo standard di connessione e siano pronti a fornire i propri conduttori già terminati con gli Speakon.
Conclusioni
Devo essere proprio sincero? Se fossi condannato a dover ascoltare nel mio salone un paio di minidiffusori per tutta la vita non farei alcuna fatica ad indicare le Micra II come strumento di deliziosa condanna.
Si tratta di minidiffusori che di mini hanno ben poco, a parte le dimensioni: la grande gamma bassa e l'ampiezza dell'immagine rendono possibile il magico inganno di cui sono capaci questi mini: un suono grande, autorevole e di elevatissima raffinatezza e musicalità.
Forse non si tratta del mini adatto per radiografie ed analisi cliniche del messaggio sonoro, né per amanti del suono supersonico in termini di velocità d'esecuzione, ma se volete dei diffusori piccoli in grado di non farvi rimpiangere troppo dei grossi bookshelf, andatele a sentire, stando bene attenti a come sono posizionate ed alla qualità delle elettroniche a monte.
Sono capaci di dare moltissimo (più, molto più di quanto le loro dimensioni ed il loro nome non lascino immaginare) ma chiedono di essere trattate con rispetto.
Pur apprezzando le doti di altri blasonati minidiffusori (ad esempio la gamma media delle famose LS3/5A o la coerenza delle Minima) le Micra sono state le uniche, finora, ad avermi riconciliato col mondo dei veri mini, grazie al loro suono da diffusore grande, pur conservando alcune caratteristiche specifiche delle loro ridotte dimensioni (immagine, invisibilità).
Il prezzo non è basso se si giudica con l'occhio anzichè con l'orecchio. E quanti audiofili ancora lo fanno: un diffusore così piccolo deve costare poco. Io invece vi dico che la Micra, per chi sta cercando un minidiffusore di elevato livello, vale davvero tutti i soldi che costa.
Un caloroso ringraziamento al gentilissimo e disponibilissimo Alessandro Schiavi della Diapason per averci concesso in prova questi due piccoli gioielli sonori.
© Copyright 1998 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
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