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Diffusori nOrh 3.0 Loudspeakers

Un "biglietto da visita" per nOrh

[English version]

Prodotto: diffusori acustici monovia nOrh 3.0
Costruttore: nOrh Loudspeakers - Tailandia
Disponibilità: acquisto online
Prezzo: 150 Euro la coppia, incluse spese di spedizione
Recensori: Stefano Monteferri, Richard George
Data recensione: Maggio 2001

[nOrh 3.0 Speakers]
Le nOrh 3.0 con la griglia

La nOrh Loudspeakers è diventata famosa per i suoi diffusori inusuali, che vanno dal progetto originale di tromba invertita, alla più recente serie Prism. Mentre molti nuovi costruttori audio iniziano con un singolo prodotto, nOrh, dopo solo due anni di attività, continua a sfornare nuovi prodotti a un ritmo prodigioso per la piccola compagnia che è. Hanno esteso il parco diffusori verso l'alto, come dimostrato dalle nOrh 9.0 in marmo, e hanno introdotto componenti elettronici quali il CD-1, il Multiamp, e l'ACA. Ora, con le 3.0, nOrh ha ampliato la gamma dei prezzi dei loro diffusori verso il basso.

Le nOrh 3.0, i diffusori meno costosi nella gamma nOrh, puntano al mercato multimediale o home theater economico. Molti diffusori in questa fascia di prezzo sono caratterizzati da altoparlanti di qualità scadente in cabinet plastici che utilizzano componenti di crossover economici. La qualità del suono non è mai stato un punto di forza per i diffusori di questa categoria di prezzo. Comunque, mentre le 3.0 sono economiche per un impianto stereo o home theater, sono invece molto costose per impianti multimediali.

Cosa sono le 3.0?

Le 3.0 sono i diffusori più economici della nOrh. I più piccoli diffusori nOrh utilizzano il concetto "inverted horn" intorno al quale l'intera nOrh è stata fondata; anche il nome "nOrh" è basato sull'inversione della prima e ultima lettera della parola "horn". Ogni cabinet 3.0 è ricavato da un unico blocco di legno massello, finito a mano, ed equipaggiato con un altoparlante full range da 3 pollici. Dato che è usato un componente full range, non c'è bisogno di alcuna rete di crossover e ciò riduce la complessità e il costo. Un paio di morsetti dorati a 2 vie sono avvitati in un piccolo taglio circolare su un lato di ogni diffusore. Il cablaggio interno sembra essere in rame argentato o direttamente in argento, il cavo è multifilare. Questa qualità di cavo è inusuale in diffusori molto più costosi, figuriamoci in un oggetto da 150 dollari. L'altoparlante, che è realizzato da TB-Loudspeakers, una società Taiwanese, è un 7cm (3 pollici) di diametro, magneticamente schermato, e ha un diffusore a ogiva in alluminio. Il driver è centrato sul pannello piatto e coperto in feltro. La griglia semi toroidale è stata tagliata da un singolo pezzo di legno, verniciata in nero e coperta con tessuto acustico. Un piccolo logo nOrh è inserito nella parte inferiore della griglia. La griglia è facilmente rimovibile, e il diffusore si appoggia su tre piedini in gomma.

I 3.0 vengono sabbiati e rivestiti con una finitura liscia, resistente e molto attraente, sebbene non raggiunga il livello delle nOrh più costose. In particolare, Il foro circolare dentro il quale sono installati i morsetti appare abbastanza grezzo. Comunque con il prezzo basso delle 3.0, è già abbastanza stupefacente trovare un legno così ben finito, specialmente considerando che molti diffusori in questa classe di prezzo sono fatti di plastica.

Come suonano?

Due coppie di 3.0 sono state spedite a TNT-Audio per la prova: un paio è stato mandato a Stefano Monteferri in Italia; l'altro è stato mandato a Richard George negli Stati Uniti. Le prove sono state condotte separatamente con piccoli scambi su impressioni individuali. Le valutazioni sono state quindi fuse in una singola recensione.

Stefano

I piccoli nOrh 3.0 sono oggetti sorprendenti. Sorprendenti per la foggia, così inconsueta e indiscutibilmente artigianale. Sorprendenti per le scelte tecniche e costruttive adottate, da cui deriva quella particolare caratteristica di emissione dipolare che ciascun diffusore nOrh a tromba invertita ha. Sorprendenti per la tenuta in potenza, davvero insospettabile considerate le microscopiche dimensioni del driver a larga banda utilizzato. Sorprendenti nella qualità del suono espresso, al punto che l'applicazione suggerita da Michael Barnes (in sostituzione, cioè, dei diffusori forniti in dotazione con i compattoni tutta plastica e lucine colorate), appare del tutto mortificante nei riguardi delle capacità espressive che i piccolini sono in grado di assicurare.

[nOrh 3.0 Drum]
Le nOrh 3.0 senza griglia


Se siete infatti disposti a rinunciare alla fisicità di un impatto dinamico coinvolgente, nonchè ad una gamma bassa estesa ed immanente, due cose che i piccoli nOh 3.0 proprio non possono darvi, allora potreste essere i candidati ideali per condividere assieme a questi diffusori tante e tante ore di buona musica.

Una timbrica sana, calda e musicale, che solo a tratti ricorda all'ascoltatore che a suonare è pur sempre un piccolo cono con una membrana dal diametro utile di circa 6 cm, a seguito di una lieve caratterizzazione in gamma medioalta tipica di questo tipo di componenti. Bella e coerente la gamma media, perfettamente coesa con quella mediobassa e quella medioalta (e come potrebbe essere altrimenti?). A stupire piacevolmente, considerati tutti i limiti del caso (dimensioni del driver e dei diffusori), è l'estensione in frequenza, di insospettabile solidità in basso ed inaspettata ariosità in alto.

Il piccolo altoparlante, dalla notevole escursione, fa davvero miracoli, e risulta tutto sommato accettabilmente agile ed articolato. I risultati complessivi sono davvero molto interessanti quando si ascolta del buon jazz acustico o della musica vocale a volumi non esagerati, mentre i 3.0 appaiono in palese difficoltà alle prese con generi musicali particolarmente violenti, quale è ad esempio il rock, decisamente "off limit" per i piccoli nOrh. Sicuramente migliore la prestazione nella riproduzione della musica sinfonica che, pur non rappresentando l'ideale ambito di applicazione per questi diffusori, risulta tuttavia piuttosto godibile.

Introspezione e dettaglio si attestano su livelli sostanzialmente buoni, ed il sistema si rivela quindi di buona trasparenza ed in grado di restituire una significativa quantità di informazioni all'ascoltatore. Selettività e contrasto non risultano particolarmente sottolineati, e gli elementi riprodotti si presentano con contorni piuttosto sfumati. Il contesto risultante appare in tal modo leggibile ed amalgamato nel medesimo tempo, ben lungi dall'essere radiografante, ma tuttavia ancora chiaro ed in grado di rendere apprezzabili le trame architetturali del messaggio musicale.

Di senso di realismo ha poco significato parlare, non sono certamente questi i diffusori adatti a riprodurre nel proprio ambiente di ascolto pressioni acustiche e contrasti dinamici prossimi all'evento reale. Meglio, molto meglio rilassarsi e godere dell'ottima immagine olografica che i nOrh 3.0 riescono a ricreare, ampia e morbida, illuminata da una luce soffusa e dipinta con sfumati colori pastello, davvero molto godibile. Nonostante gli elementi vengano riprodotti in maniera non particolarmente netta e contrastata, la buona stabilità e focalizzazione che contraddistingue il sistema consente di ottenere una ricostruzione scenica sufficientemente precisa, a tutto vantaggio della leggibilità complessiva.

Un ottimo risultato complessivo, quindi, che conferma una volta di più le notevoli capacità del costruttore nel campo della produzione dei diffusori acustici, a testimonianza che la fama fin qui conseguita non è affatto immeritata. In sostanza, per 150$, spese di spedizione comprese, vi portate a casa un bell'oggetto di artigianato, utile all'arredamento della vostra casa, che per di più suona, e lo fa pure bene!

Richard

La prima impressione che si ha di questi diffusori è che non siano proprio diffusori, ma piuttosto dei bellissimi soprammobili fatti a mano. Comunque questi sono, prima di tutto e principalmente, diffusori stereo. Sono stati utilizzati estesamente in due modi: come un paio di satelliti collegati a un computer multimediale (uno dei mercati target pensati da nOrh); e come diffusori principali in un sistema hifi. Ho provato molti tipi di musica, inclusi pezzi vocali e strumentali, musica folk, jazz, rock, e classica. Inoltre sono state utilizzate quattro differenti sorgenti: un CD-ROM attraverso una scheda Turtle Beach e amplificato da un sistema multimediale da 35 watts per canale (wpc), un CD-player high end, un DVD-player e un giradischi. Le ultime tre sorgenti erano collegate a un sistema che includeva un paio di ampli single-ended a tubi da circa 4 wpc, quindi un ampli stereo, push-pull, a tubi da 35 wpc. Appena collegate le 3.0 suonavano molto aperte e leggere; il suono era quasi vuoto. Dopo un adeguato periodo di break in, circa 50 ore, il suono era sostanzialmente più ricco; non sembravano gli stessi diffusori.

Sul computer, le nOrh 3.0 sono state usate come satelliti collegati a un ampli multimediale e a un subwoofer. La qualità della musica che usciva dalle nOrh era quasi sorprendente. A dispetto della discutibile qualità del CD-ROM e dell'abilità di una scheda da computer ad amplificare piccoli segnali dentro un ambiente rumoroso come può essere un computer, la musica era piacevole e si lasciava ascoltare - qualcosa che non sempre si può dire della musica riprodotta da un computer. Il basso (fino a dove le 3.0 arrivano) era veloce, potente e solido. La gamma media era pulita e naturale, gli alti trasparenti.

L'immagine non è molto profonda ma questo è un parametro generalmente non molto buono su un sistema a due canali da computer. La preamplificazione e l'amplificazione usate non sono generalmente capaci di riprodurre un'immagine convincente. Nonostante questo le nOrh 3.0 hanno un palcoscenico ragionevole con gli strumenti facilmente localizzabili. La profondità però non c'è. Ma questo, come già detto, probabilmente è un difetto del sistema più che del diffusore. Di contro i giochetti per computer vanno molto bene con le 3.0.

Spostando le 3.0 in un vero impianto stereo ne sono usciti differenti aspetti. Innanzitutto, a dispetto della poca potenza che riescono a trattare, 20 watts massimo, questi diffusori non lavorano bene con i single-ended a triodi di bassa potenza; la sensibilità di soli 87dB è troppo poca per quegli amplificatori. Il suono risultante è esile, secco e manca di corpo. Anche riempiendo in basso sotto i 140Hz con un subwoofer non se ne viene fuori. Mentre il basso del sub è evidente, la gamma media suona ancora senza vita.

Dopo esser passati ai 35wpc, dell'ampli push-pull, le 3.0s sono finalemnte uscite fuori. L'estensione del basso è migliorata molto così come la qualità del medio e dell'alto; La ricchezza del suono che viene fuori da questi microbi è sorprendente. Il filtro passa basso del sub è stato ridotto a 80Hz. Questa combinazione ha fornito l'estensione in frequenza attesa da un sistema hifi o home theater. Il subwoofer NON è stato usato per il resto del test.

A dispetto della mancanza del tweeter separato l'estensione in alto è molto buona. Con il CD o i film del DVD player, le 3.0 sono, qualche volta, un po' troppo chiare, con gli alti un po' in evidenza, che sopravanzano leggermene i medi. Usando una sorgente migliore, un buon CD player o un giradischi, La brillantezza viene ridotta e il bilanciamento generale viene restituito. In effetti questo è uno dei migliori aspetti delle 3.0: hanno un equilibrio timbrico splendido, dal medio basso agli altissimi. Il basso che c'è è pulito e veloce, e questo è già tanto per un driver così piccolo. La gamma media è pulita e sorprendentemente naturale. Non c'è evidenza di nasalità con le voci femminili; le piccole nOrhs non suonano come se fossero in una scatola. Gli alti sono abbastanza buoni, senza l'eccesso di sibilanti così spesso notato nei diffusori economici.

La dinamica non è un punto di forza delle piccole nOrh. Pur potendo suonare veramente forte la qualità scende. Questa non è una sorpresa considerando la dimensione del driver e del cabinet e la limitata tenuta in potenza del driver. Molti altoparlanti full-range usati in hifi sono assistiti, per la dinamica, dal carico a tromba, che riduce l'escursione necessaria per aumentare il volume sonoro. Il progetto nOrh a tromba invertita ha molti pregi, ma in questo caso non fa molto. Inoltre, dovuto nuovamente alle dimensioni del driver e del cabinet, l'impatto viscerale del basso, sia della musica che di un film, non è il massimo.

Data la dinamica un po' ridotta, la musica rock tende a uscire un po' piatta dalle 3.0. Inoltre la classica che contiene grandi intervalli dinamici risulta un po' compressa, un effetto simile alla compressione usata dalle radio FM. Per questi tipi di musica, le 3.0 non sono il massimo. Comunque va detto che nessun'altro diffusore da 150 dollari è il massimo per questo tipo di musica.

Nella realtà diffusori di quel prezzo generalmente non sono la scelta migliore per nessun tipo di musica dato che molti di loro riducono la musica a un rumore ritmato. E qui, ancora una volta, le 3.0 emergono dal mucchio. Vanno molto bene per riprodurre voci, musica folk, jazz, e altre musiche strumentali che abbiano intervalli dinamici limitati. In assoluto, come diffusori da 150 dollari, le nOrh 3.0 non hanno eguali tra quelli che ho sentito.

L'immagine di questi diffusori è abbastanza buona. Riescono a produrre una stabile immagine stereo tra le casse, sebbene il palcoscenico non sia troppo profondo. La profondità e la focalizzazione del soundstage possono essere migliorate tenendo i diffusori lontani dalla parete posteriore; dato che la porta è posizionata all'estremo posteriore del cabinet, le riflessioni di questa con la parete posteriore sembrano interferire con l'immagine.

L'altro problemino che si ha con le 3.0 è dato dalla loro forma e dalle dimensioni inusuali. Mentre non sono particolarmente ingombranti comparate ai principali diffusori stereo, lo diventano se comparate ai normali diffusori multimediali. Quindi prendono più spazio sulla scrivania rispetto alle normali cassettine multimedia. Comunque è spazio ben speso.

[nOrh 3.0 Prism]
nOrh 3.0 (versione Prism)


Se le nOrh 3.0 "a tamburo" sono troppo grosse per lo spazio disponibile, la nOrh realizza anche un altro diffusore nella serie 3.0: il 3.0 Prism. Questo è un diffusore a forma di prisma che usa lo stesso driver ed è progettato per funzionare in modo simile al 3.0 "a tamburo", utilizzando meno spazio. Il 3.0 Prisms è realizzato in Teak (non MDF) ed ha un condotto di accordo posizionato sul fondo del diffusore che fornisce un'estensione in basso leggermente migliore. Il costo è un po' più alto, 199 dollari la coppia.

Conclusioni

Le nOrh 3.0 sono diffusori economici. A 150 dollari incluse le spese di spedizione dovunque, se la battono con i prezzi dei "diffusori affare" del supermarket elettronico locale. Comunque le 3.0 sono economiche da comprare ma non lo sono come estetica e suono. I diffusori d'occasione sono normalmente fatti in plastica; le 3.0 sono in legno. I diffusori economici hanno normalmente componenti economici, inclusi altoparlanti di bassa qualità e componenti del crossover veramente economici; le 3.0 usano altoparlanti di buona qualità e, naturalmente, non hanno crossover. I diffusori economici spesso usano cablaggi molto economici; le nOrh usano cavi in argento o rame argentato. I diffusori economici sono normalmente brutti e funzionano così così; le nOrh sono bellissime e vanno molto bene.

Le nOrh 3.0 hanno delle limitazioni soniche imposte dalle dimensioni dei drivers e dei cabinets. All'interno di queste limitazioni, le nostre sono capaci di un risultato sonoro veramente valido che è divertente e gustoso. Qual'è il loro miglior utilizzo? Possono essere utilizzate un po' dovunque, come diffusori principali di un sistema hifi "budget", come satelliti per un sistema HT che vada dall'economico al medio, o come diffusori principali in un sistema da computer o multimediale. Se accoppiate ad un sub veloce e musicale, le 3.0 sono ancora più piacevoli, dato che le loro gamme media e alta belle e pulite sono supportate dal basso del subwoofer.

Michael Barnes, presidente e fondatore di nOrh, afferma che le nOrh 3.0 sono una sorta di "biglietto da visita" per nOrh, un ingresso economico nel concetto dei diffusori nOrh a tromba invertita. Come biglietto da visita, le 3.0 fanno un eccellente lavoro nel dimostrare il valore della tromba invertita.

Le fotografie utilizzate in questo articolo sono una cortesia di nOrh Loudspeaker Co., Ltd. Molte grazie a Michael Barnes, presidente di nOrh, ed a tutte le persone che si sono prodigate per fornire gli oggetti di questa prova.

© Copyright 2001 Stefano Monteferri, and Richard George - http://www.tnt-audio.com

Traduzione: Giovanni Aste

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