[Prova d'ascolto] Diffusori Ohm Walsh Tall 3000

Il concetto originale che ha lanciato la Ohm era un progetto Lincoln Walsh per un diffusore mono-altoparlante, largabanda, omnidirezionale. L'obiettivo era abbastanza semplice: creare un'esperienza d'ascolto live eliminando la ristretta area d'ascolto e il “ridotto punto ottimale”, punto debole di molti diffusori con progetto convenzionale. La Ohm Acoustics Corp produce diffusori basati sul progetto e i brevetti originali Lincoln Walsh sin dai primi anni '70. Naturalmente, i diffusori Ohm si sono evoluti molto nel corso degli anni; i modelli attuali sono più facili da pilotare, sono migliori nella capacità di generare un'immagine stereo in un'area d'ascolto più ampia, sono molto più tolleranti nel posizionamento rispetto alla parete di fronte. Nel corso degli anni, i diffusori Ohm hanno ottenuto numerose recensioni molto positive, per cui ho deciso che era ora che TNT-Audio dicesse la sua in merito.

La Ohm propone un'ampia varietà di diffusori e, dal 1999, è passata alla vendita diretta dalla fabbrica, incluso un periodo di prova di 120 giorni. La Ohm propone anche altoparlanti su misura per un abbinamento ottimale dei diffusori con il vostro ambiente d'ascolto. Il modello Walsh 3000, oggetto di questa recensione, fa parte della famiglia “Tall”; un gruppo di cinque modelli da pavimento progettati specificamente per l'ascolto stereo da seduti, oppure per essere usati come canali sinistro e destro di un impianto surround. La serie Tall comprende varie misure, dal più piccolo (il 1000) al più grosso (il 5000), per cui il modello della recensione (il 3000) è all'incirca una via di mezzo.

Installazione e note iniziali

Nonostante i 36 chili ciascuno, non è stato troppo difficile portarli di sotto, nella mia stanza d'ascolto. I diffusori sono arrivati in un triplo imballaggio, molto ben protetti ma niente affatto difficili da disimballare. La coppia da dimostrazione aveva una finitura in palissandro, che da quanto ho capito non è più disponibile, almeno per questo modello. Ci sono 11 finiture disponibili secondo il sito web. La finitura è eccellente e gli angoli smussati sono un tocco raffinato. Non fa mai male essere un po' diversi! Sostanzialmente, i cabinet sono un tubo quadrato alto 77,5 cm con il gruppo altoparlante montato nella parte superiore. Il diffusore poggia su una base verniciata a smalto nero con distanziali che forniscono un'apertura di 3 cm tutt'intorno al fondo del tubo. C'è anche una copertura superiore che nasconde l'altoparlante e conferisce ai diffusori un aspetto più tradizionale. Il gruppo altoparlante è un'unità tutto-in-uno alloggiata in una gabbia metallica fissata alla parte superiore dei cabinet con sette grosse viti. La Ohm afferma che questo gruppo è acusticamente trasparente. Sul loro sito c'è un disegno di questo gruppo altoparlante.

I diffusori sono stati installati in appena qualche minuto e sono stati fatti funzionare con il mio NAD C 320BEE. La Ohm specifica che producono 88 dB a 2,8 V e che servono almeno 45 W per farli muovere. Con soli 50 W, il mio NAD sicuramente non poteva fare più di tanto, ma era tutto quello che avevo di disponibile al momento, perché il mio nuovo Parasound da 150 W non era ancora arrivato. Per usare un eufemismo, il suono non era granché. Va bene, era terribile! Ruvido nell'estremo alto, lento e pesante nell'estremo basso. Il basso era molto molle, slavato, gonfio; ho dovuto spostare i diffusori di oltre mezzo metro dal muro per ridurre in qualche modo il basso (non consigliato nel manuale Walsh). Una settimana dopo, quando è arrivato il nuovo Parasound newClassic 2125 V.2 (150 W/35 A), è stato chiaro che il problema principale era la mancanza di potenza. La mia conclusione è che i Walsh 3000 necessitano di più di 50 W per funzionare adeguatamente.

La foto sotto non mostra, naturalmente, i diffusori che ho recensito, serve semplicemente per far vedere che aspetto hanno i wT-3000 senza copertura. Il cilindro nero nella parte superiore è il contenitore dell'altoparlante.

Tempo di ascolti

Il resto di questa recensione si basa sulle prestazioni dei diffusori collegati a un amplificatore Parasound newClassic 2125 V.2.

Da circa un secolo, le persone inventano modi nuovi e innovativi per fare sostanzialmente la stessa cosa: convertire un segnale elettrico in onde sonore. Cabinet chiusi, cabinet bass-reflex, condotti a un quarto d'onda rastremati, pannelli piatti, e la lista continua. Ogni progetto ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Oggi stiamo lavorando con una coppia di diffusori omnidirezionali e la situazione è sempre quella e, qualcuno potrebbe dire, in misura molto maggiore. I diffusori Walsh suonano in maniera significativamente diversa, così tanto che il produttore sente il bisogno di consigliare 100 ore di ascolto solo per abituarsi ad essi!

Come pubblicizzato, ho riscontrato che i Walsh 3000 sono piuttosto diversi da quelli a cui sono abituato. Il palcoscenico è grande in ogni direzione. Sembra che arrivi fino al soffitto! Con i miei diffusori Coincident, basta alzarsi in piedi o spostarsi di mezzo metro dal punto ottimale per avere un immediato calo nel suono. Non è il caso dei 3000. Ci si può spostare praticamente ovunque nella stanza e il livello del suono e il palcoscenico restano approssimativamente gli stessi. Sì, c'è una leggera perdita di messa a fuoco se ci si sposta dal centro della stanza, ma non è certo significativa. Il rovescio di quella medaglia, per cominciare, è che una coppia di 3000 non produce una focalizzazione molto stretta. Questo non vuol dire che la focalizzazione sia scadente, semplicemente non è uno dei loro punti di forza. Senza dubbio, un inevitabile risultato del progetto omnidirezionale.

Come illustrato al link fornito sopra, il bidone dell'altoparlante (come lo chiamano alla Ohm) contiene un altoparlante largabanda invertito e un supertweeter. La Ohm è alquanto riservata riguardo alle caratteristiche del supertweeter. Esso è integrato nei loro diffusori sin dagli anni '70 e viene implementato per rinforzare le frequenze più alte e aggiungere trasparenza. I supertweeter sono montati in modo che puntino verso l'esterno rispetto all'angolo frontale-interno di ciascun bidone dell'altoparlante. Il manuale indica che siano «rivolti verso il centro della stanza». Ascoltando i diffusori, si ha certamente la sensazione che i supertweeter aggiungano focalizzazione. Il posizionamento è importante con questi diffusori; essi devono essere a non più di mezzo metro di distanza dalla parete di fronte e tra essi non dovrebbero esserci ostacoli. Essi devono “vedersi”. Viene consigliata una separazione compresa tra 1,8 metri e 3,6 metri ed è stato riscontrato che nel complesso il suono diventava più interessante a mano a mano che la separazione aumentava.

In qualunque impianto stereo, l'ambiente d'ascolto è parte integrante del sistema e i 3000 sono specificamente progettati con quest'idea in mente. Le riflessioni ambientali sono essenziali nella creazione del “Walsh sound”. Nel mio caso, sono state rivelate due caratteristiche salienti: i diffusori sono risultati un po' eccessivi per l'ambiente e, secondariamente, c'era un significativo squilibrio verso la parte bassa dello spettro di frequenze. Dopo qualche scambio di email, Walsh ha deciso di inviarmi una coppia di nuovi bidoni dell'altoparlante, modificati per produrre un suono più equilibrato (non so cosa vi abbiano fatto). Non mi è stato detto se queste unità producevano meno bassi o più alti, tuttavia, dai miei ascolti è parso chiaro che il basso era significativamente ridotto. Ci sono voluti soltanto pochi minuti per installare i nuovi bidoni e il cambiamento è stato piuttosto significativo. Il suono complessivo era molto più equilibrato e io ho potuto spostarli più vicino alla parete di fronte, secondo i consigli della Ohm per il posizionamento standard. Tuttavia, restava l'impressione che questi diffusori fossero troppo eccessivi per la mia stanza. Col senno di poi, probabilmente il modello 2000 sarebbe stato una scelta migliore. Detto ciò, il modello disponibile per la recensione era il wT-3000, per cui quella scelta non era possibile. Per la cronaca, la mia stanza è lunga 9 metri e larga 5 metri (lato sul quale sono collocati i diffusori), ma è alta soltanto poco più di 2 metri. Secondo Walsh, il soffitto relativamente basso non dovrebbe essere un problema, ma io non posso fare a meno di pensare che il problema dei “troppi bassi” abbia qualcosa a che fare con la relazione soffitto basso/altoparlanti montati verticalmente. Dovrei far notare che non ho trappole per i bassi, un progetto fai-da-te al quale sto pensando da un po'.

La foto sotto mostra uno dei bidoni dell'altoparlante che la Ohm mi ha mandato allo scopo di contenere i bassi sull'esemplare in recensione.

I 3000 fanno bene molte cose. Non sorprendentemente, molte di esse hanno a che fare con caratteristiche di spazialità. Non potete essere spettatori quando questi diffusori suonano, ce l'avete in faccia, si tratta di una full immersion nella musica. Il suono è grande, davvero grande. C'è la sensazione di essere nella musica anziché di fronte alla musica. Allacciatevi le cinture, il viaggio sta per cominciare. La mia prima esperienza con questa sensazione l'ho avuta quando ho ascoltato Exodus, dall'album Legend di Bob Marley. Stavo prendendo appunti e ho dovuto fermarmi, la musica richiedeva la mia completa attenzione. Mi sono semplicemente seduto per la durata dell'intero brano, e del resto dell'album; il mio corpo cercava di ballare e restare seduto allo stesso tempo! Altri robusti attributi di questi diffusori sono il punch (o slam), una grande dinamica, molta potenza e una gamma media penetrante. Elementi quali le voci soliste e gli ottoni hanno una presenza imponente.

Spazio, aria, riverbero, prolungamento sono tutti punti di forza. In Ghosteen, album di Nick Cave del 2019, la voce di Nick è pesantemente aiutata dal riverbero e i 3000 lo riproducono veramente molto bene. Allmusic ha inserito questo album nel suo Best of 2019, e a ragion veduta. Si tratta di strumentazione rada caratterizzata principalmente da tastiere in primo piano, e la voce pesantemente riverberata di Nick genera una bellissima sensazione di spazio e di profondità. I diffusori Ohm sono il partner perfetto per questo album.

Molti album di jazz anni '50 che ho sono stati registrati con tutti i musicisti in un'unica stanza e soltanto un microfono o due. I 3000 permettono all'ascoltatore di sperimentare la profondità e l'ampiezza della stanza. Gli strumenti non elettrici, come la batteria, i timpani, il bongo, il contrabbasso e i piatti, hanno tutti una presenza estesa, ariosa.

A circa metà del processo di recensione, ho ascoltato A Decade of Steely Dan. Dopo avere ascoltato quattro o cinque brani sono giunto alla conclusione che questo album era tutto ciò di cui avevo davvero bisogno per scrivere questa recensione. Punch, dinamica, suono teso e netto, sezione ritmica bella e precisa. Alcuni brani erano “non proprio perfetti” nell'estremo alto, con una leggera tendenza verso l'acuto o il tagliente; tuttavia, per ora, non sono stato in grado di stabilire se dipendesse dai diffusori oppure dal nuovo amplificatore.

Ascoltando l'edizione in vinile, superbamente registrata, di Un Art de la Fugue di Vivaldi (Harmonia Mundi), i diffusori hanno fatto un buon lavoro fino in fondo, dai violini al contrabbasso, eseguendo bene sia il passaggio poli-strumentale sia quelli solisti. La loro potente dinamica è decisamente un punto a favore per questo tipo di musica classica.

Conclusioni

L'omnidirezionalità dei diffusori Walsh 3000 accoppiata al loro punch, alla loro velocità e alla loro potente dinamica produce un'esperienza d'ascolto rara e meravigliosa. Se state cercando dei diffusori da usare in un salone delle feste pieno di ballerini, questi sono ciò che fa per voi. Inserite questi nel vostro impianto home-cinema e scordatevi i diffusori surround. Non avrete bisogno di cinque diffusori né di un subwoofer, i 3000 ci penseranno loro. Se ascoltate molto Frank Sinatra e Michael Bublé, magari non saranno la vostra prima scelta, ma se preferite un tipo di musica più vivace e potente, amerete i Walsh 3000. Clapton, Marley, Led Zeppelin, Jethro Tull (sì, sono così vecchio) fatevi sotto.

Alcuni audiofili potranno trovarli un po' troppo esuberanti e/o non proprio perfetti sulle note alte, tuttavia i Walsh 3000 sono migliori, in termini di qualità complessiva del suono, di molti concorrenti in questa fascia di prezzo. Il modello di vendita diretta dalla fabbrica permette di ridurre significativamente il prezzo, e questo potrebbe certamente spiegare alcuni di quei vantaggi prestazionali. Insieme all'offerta della Ohm di un periodo di prova gratuito a casa propria e la possibilità di avere un set di altoparlanti su misura per ottimizzarli con il proprio ambiente d'ascolto, i diffusori Ohm sono una proposta interessante. Fermo restando che chiunque scelga la via della personalizzazione dovrebbe fare quattro chiacchiere con la Ohm per chiarire quanto questo impatti sull'offerta “prova e restituisci”.

Playlist

DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.

Ohm Acoustics: diffusori Walsh Tall 3000

Allacciatevi le cinture!

Introduzione

Installazione e note iniziali

Tempo di ascolti

Conclusioni

Playlist