Prodotto: Klipsch ProMedia 2.1
Produttore: Klipsch Audio Technologies -USA
Prezzo: 180 Euro (prezzo negli USA)
Recensore: Richard George
Data recensione: Giugno 2001
I termini "multimedia" e "sistema audio per apparecchi portatili" di solito
evocano visioni di diffusori di plastica, potenze esagerate, subwoofers ad
una nota, ed una qualità generale del suono che può competere con una
radio-sveglia.
Qualunque sia la musica suonata, i sistemi audio multimediali hanno tutti lo
stesso suono metallico, piatto e senza vita. Gli utilizzatori di computer
si sono lamentati per anni della pessima qualità dei componenti audio
progettati per lavorare con le loro macchine. Quelli che mirano un po'
più in alto normalmente collegano l'uscita audio del loro pc ai loro
impianti stereo. Soluzione che, tuttavia, è tutt'altro che ideale.
Generalmente, infatti, i diffusori stereo che usiamo in casa non sono schermati
magneticamente, così devono essere tenuti lontano dal monitor, ed i
componenti degli impianti stereo sono voluminosi ed aggiungono problemi
e calore all'ambiente di lavoro.
In più, molti controlli sono localizzati sugli impianti stereo e non sul pc dove si lavora (o si gioca).
La soluzione più ovvia per un'azienda era produrre un impianto audio di alta qualità per l'uso con il pc o altri apparecchi audio tipo lettori CD o MP3 portatili. Negli ultimi due anni, diverse aziende hanno cominciato a vendere questi sistemi, alcuni prodotti da compagnie start-up ed altri da aziende produttrici di accessori per computer.
Per la gente che pensa che diffusori in plastica siano la norma, e per quelli che pensano che i diffusori debbano suonare metallici, Klipsch è un nome sconosciuto. Per chiunque leggerà questa recensione, Klipsch è invece un nome molto noto e di tutto rispetto per la qualità dei suoi prodotti audio. In effetti, è sul mercato da oltre 55 anni.
Pur continuando a produrre gli impianti audio per casa e professionali che l'hanno resa famosa, alla Klipsch recentemente hanno deciso di aprirsi ai prodotti multimedia. Klipsch ha visto una nicchia vuota nella produzione di componenti audio di alta qualità per pc e apparecchi portatili.
L'azienda ha infatti realizzato che c'era poca competizione ed ha deciso di
riempire il vuoto approcciando il problema utilizzando la loro esperienza audio.
Il Klipsch ProMedia 2.1 è l'ultimo di una nuova serie di sistemi multimediali
progettati da Klipsch per questo mercato, che include non solo computers, ma anche
lettori MP3, mini-stereo, console per videogiochi, ed ogni altro prodotto che usa
uno spinotto d'uscita tipo mini-stereo per mandare un segnale audio analogico ad un
impianto audio. Devo fare una specificazione per questo sistema: il ProMedia 2.1 è
certificato dalla Lucasfilm come THX®-compliant.
La certificazione THX per questo
sistema comprende: "frequenza di risposta naturale di 31-20000 Hz; direzionalità
controllata per un'immagine spaziale accurata ed una precisa localizzazione del suono;
esteso range dinamico ed un progetto a bassa distorsione per una riproduzione
sonora naturale ad alta uscita (+105 dB)." Questa certificazione è quasi sconosciuta
nei sistemi audio multimediali. Comunque, nel prossimo futuro diventerà abbastanza
comune visto che molte aziende hanno capito che l'audio per computer dovrebbe essere
compatibile con il resto degli strumenti multimediali.
A prima vista, il Promedia 2.1 non sembra molto diverso dagli altri sistemi a tre diffusori per pc disponibili. Il tutto comprende 2 satelliti di media grandezza, schermati, progettati per essere posti a fianco del monitor, ed un subwoofer da porre sul pavimento. Fortunatamente, a differenza della maggior parte dei prodotti per pc, non sono beige o bianco sporco, ma neri.
I satelliti sono diffusori sigillati, a forma ellittica,
fatti in polistirene ad alta resistenza (sì, sì, è un tipo di plastica).
Sono solidi e sorprendentemente pesanti per le loro dimensioni. Sono alti
circa 22 cm con gli stands asportabili. La loro forma ellittica è intesa a
prevenire le riflessioni interne e le onde sonore stazionarie da interferenze
con l'uscita del driver. Le alte frequenze sono controllate da un tweeter
polimerico a cupola di 19 mm, usato nella tromba Micro-Tractrix Klipsch.
Il driver per i medio-bassi è a lunga corsa ed ha il diametro di 7 cm
con il cono in struttura di fibra ed il bordo in uretano nero. Secondo la
Klipsch, i materiali dei driver sono stati selezionati sulla base
dell'affidabilità e della durata, che erano cruciali per il progetto dei
satelliti.
Le manopole per il controllo del volume del subwoofer e del
sistema principale sono su uno dei dei satelliti. I controlli separati
permettono all'utente di sistemarsi la quantità di bassi secondo i propri
gusti. Inoltre, vicino ai controlli del volume ci sono anche un jack per le
cuffie ed un ingresso per una linea secondaria (entrambi sono spinotti stereo
da 1/8 di pollici).
Il subwoofer è un driver a lunga corsa da 16 cm chiuso in una
cassa in MDF con lo sbocco (25x25x22cm). Il subwoofer incorpora il driver
in un progetto bass reflex di sesto ordine. Secondo la Klipsch, il subwoofer
ha "un'alta uscita acustica e bassi a minima distorsione pur con una bassissima
escursione del driver", ed è stato progettato per dare un basso potente su un
ampio range di frequenze.
Questo progetto dovrebbe ridurre il temuto "basso ad
una nota" molto comune nei subwoofer per pc ed in altri sub economici, come quelli
che senti spesso tuonare dai mini-trucks nelle città d'America. Gli spinotti per
il controllo e per l'uscita dei diffusori si trovano sul retro. Il sub non ha
né un filtro passa-basso né un controllo di fase variabile; questo perchè è stato
progettato per essere usato esclusivamente con i satelliti Klipsch, e quindi
queste caratteristiche avrebbero solamente alzato il prezzo, non essendo
necessarie.
L'ampli del sistema, sistemato all'interno del sub, è un'unità a stato solido; è un, secondo la Klipsch, "ibrido digitale-lineare a tre canali che utilizza transistor d'uscita lineari discreti (MOSFET) ed una sezione d'alimentazione ad alta corrente". L'uscita massima è di 200 watts: 35 per ogni satellite e 130 per il sub.
Sistemare il Promedia 2.1 è ragionevolmente intuitivo. All'interno dello scatolone di imballaggio troverete un libretto che spiega molto bene come collegare i tre componenti del sistema. Lo schema dei collegamenti è abbastanza semplice da richiedere pochissime spiegazioni. Il sistema ha tutto ciò che è necessario per connetterlo ad un pc o ad altri apparecchi; non serve acquistare nient'altro.
Il Promedia 2.1 ha un suono sorprendentemente ricco e naturale. La presentazione musicale è viva e immediata. Può riempire senza sforzi una piccola stanza con il suono. Se non si fa attenzione al volume, può anche dimostrarsi sovradimensionato per lo spazio di lavoro riservato al computer, causando una riduzione nella produttività visto che l'utente potrebbe rallentare il lavoro per ascoltare. D'altra parte, può permettere a chi gioca di immergersi completamente nel suono.
Impressioni Positive
Per alcune persone, 35 watts per i satelliti e 130 per un
subwoofer non sono adeguati. Comunque, a differenza da specifiche di potenza
molto sovrastimate di alcuni sistemi per pc, Klipsch indica potenze d'uscita
che sembrano ragionevoli. Le specifiche danno un'uscita massima di 106dB.
Sono stati misurati più di 102 dB con il volume ben al di sotto del livello
massimo, e quindi le specifiche sembrano accurate. Il Promedia 2.1 può andare
dal leggero sussurro al volume più alto della stessa traccia senza dover
aggiustare il controllo del volume. Questa capacità di spaziare su un ampio
range dinamico è dovuta al'amplificatore interno, che ha una potenza più
che adeguata.
Il basso del sistema Klipsch è profondo, flessibile e potente.
Il Promedia evita di inciampare dove di solito cadono molti subwoofer: questo
impianto è capace di riprodurre un ampio range di frequenze molto basse, basse
e medio-basse, ricoprendo lo spettro da sotto i 35Hz fino ai suoi pubblicizzati
20kHz. Le frequenze medie, che includono suoni entro la normale gamma della
voce umana, sono pulite e chiare.
Le voci maschili non danno quella sensazione
di eccessiva forza così comune con gli impianti economici; le voci femminili
non suonano nasali (eccetto per le cantanti che sono nasali). Apparentemente
non ci sono confusione o suono metallico dai satelliti. Anche le alte frequenze
sono pulite, chiare e facili di ascoltare.
La musica che esce dal Promedia ha un suono più musicale ed un feeling più vivo di quella che ho sentito da ogni altro sistema multimediale che ho provato. La sua uscita sonora è abbastanza
buona da venirne condizionata dalla qualità della scheda audio del computer o
della sorgente musicale usata (MP3, CD). Il che non si può dire per gli impianti
audio progettati per i computers.
Gli effetti sonori dei giochi e dei film sono veramente
impressionanti. Sarà difficile per l'utente che spera che le esplosioni
dei film e dei giochi possano "scuotere il suo mondo" trovare per lo stesso
prezzo un sistema amplificato a tre diffusori migliore.
è facile per il
Promedia riempire eccessivamente di suono le stanze più piccole, se il volume è settato
troppo alto. Anche gli effetti tridimensionali sono molto impressionanti. Sul
test al computer, ho accoppiato il Promedia 2.1 ad una scheda sonora Turtle
Beach Montego II per provare gli effetti 3D.
La combinazione ha dato una profondità inaspettata alla scena sonora. Non solo la separazione stereo tra i due satelliti era sufficiente per mettere di localizzare facilmente i suoni nello
spazio da sinistra a destra, ma c'era anche una profondità tale che i
suoni potevano essere localizzati nello spazio tridimensionale tra il muro e
l'ascoltatore.
Quest'effetto, tuttavia, non era molto evidente con la musica,
ma abbastanza notevole con gli effetti sonori. L'effetto 3D è abbastanza
impressionante per un impianto a tre diffusori; solamente non si trasferisce
bene alla musica.
Impressioni Negative
I satelliti ogni tanto suonano un po' chiusi, come se stessero suonando da dentro una scatola. Ciò diventa più evidente con la musica da orchestra, ma può essere sentito anche con le voci e la musica acustica, anche se poi questo effetto non è troppo pronunciato. Il dettaglio è adeguato, ma manca di definizione se confrontato con un impianto di alta qualità.
Inoltre, sembra come se i driver medio-bassi da 7 cm non trasmetta abbbastanza medio-bassi; il sub sembra infatti trattare frequenze più alte di quelle che dovrebbe. Il risultato è che alcune informazioni direzionali nei medio-bassi sembrano essere insensibili ad un solo driver. In più, occasionalmente si ha una commutazione nella localizzazione della sorgente sonora tra i satelliti ed il subwoofer.
Comunque, in tutta franchezza queste critiche possono essere
fatte quando confrontiamo il Promedia 2.1 con un impianto di alta qualità,
un confronto irragionevole se consideriamo i costi dei componenti. Al prezzo
del Promedia, nessun sistema può essere perfetto. Sicuramente, il costo di
questo impianto deve essere tenuto in conto. La maggior parte dei diffusori
di questo range di prezzo non suona così dettagliato, naturale o accurato
come il Promedia 2.1.
In questo caso, un aspetto negativo deve essere visto
come positivo, semplicemente per il prezzo che ha. In confronto alla maggior
parte dei sistemi multimediali ed impianti economici, il Promedia 2.1 è
sorprendente per la qualità della riproduzione della musica e per l'integrazione
quasi senza strappi tra satelliti e subwoofer.
Il Klipsch ProMedia 2.1 è stato progettato da una rispettata
azienda di impianti audio, con l'assistenza e la certificazione della Lucasfilm,
per dare un'alta qualità sonora agli entusiasti della multimedialità, un
segmento del mercato che è stato ignorato fino a poco tempo fa.
Questo sistema è in grado di fornire una qualità sonora eccezionale ed una performance per
quanto riguarda gli effetti sonori eccellente, che si pone ben oltre i classici
sistemi audio inclusi nei computer.
Non è certo un impianto high-end, ma dimostra quanto buono può essere un impianto economico, se il produttore decide di spendere più soldi in ricerca e sviluppo piuttosto che in
pubblicità. Di fatto, il Promedia ha reso vago il confine tra low end e
mid fi - Che cos'è? Dipende se uno giudica l'impianto dal suo prezzo o
dal suo suono.
Se il Promedia 2.1 non ha abbastanza diffusori per soddisfare le vostre necessità, Klipsch fa anche il Promedia 4.1, con un sub più grande da 400 watts, un ampli a cinque canali e quattro satelliti. Comunque, per chi vive in un piccolo appartamento o ha budget limitati, l'uso di un computer con DVD-ROM e un sistema Klipsch ProMedia come basi per un impianto da home entertainment potrebbe essere una soluzione molto efficiente e soddisfacente.
Il Promedia 2.1 non è un sostituto dell'high end. Se state cercando un impianto per 200 dollari che possa competere con Linn, Marantz, Spendor, ecc, non disturbatevi. Anche se decisamente non "high-end", la serie Promedia di impianti amplificati per sistemi multimediali ha mostrato una cura nella riproduzione musicale che altri impianti multimediali non hanno.
La prima fotografia di questa recensione è una concessione di
Klipsch.
I più vivi ringraziamenti vanno a Mr. Joshua Ryan Hall della Klipsch, e ad ogni altra persona coinvolta, per averci fornito l'esemplare in prova.
© Copyright 2001 Richard George - http://www.tnt-audio.com
HTML editing: David Lundin - Traduzione: Gianluca Lozza