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Cabinet intelligente

"Legno è meglio"

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Una dozzina di anni fa l'ultimo Doug Dunlop, progettista della gamma dei preamplificatori Concorde, mi ha mostrato qualcosa di così valido che ho dovuto rivalutare interamente il mio sistema audio. Ha preso il telaio del preamplificatore Excelsior che stava esaminando, lo ha tirato fuori dal suo cabinet d'acciaio e mi ha fatto riascoltare lo stesso brano. Ci fu un miglioramento sensazionale e ripetibile nella qualità del suono, come "dal gesso al formaggio" come disse Lui. Quindi mise il telaio in un cabinet di legno duro costruito in modo raffinato. Ci fu un ulteriore piccolo miglioramento rispetto alla situazione con il circuito fuori dal suo box originale. Doug ha ripetuto questa prova spesso, con vari modelli differenti di preamplificatori, per convincermi che il fenomeno osservato era ogni volta lo stesso: una dimostrazione empirica ripetibile.

Essendo un tipo curioso ho voluto scoprire se questo fenomeno riguardava solo i progetti di Doug, o se era universale, o se cambiava qualcosa con materiali diversi, o se cambiava con differenti circuiti, tecnologie, metodi di cablaggio etc. Regolarmente risultava che i cabinet di acciaio o di alluminio peggiorassero la qualità del suono, così come i componenti circuitali estremamente economici. La differenza è come quella provocata sostituendo in un circuito e nella sezione di alimentazione tutti i condensatori economici con i Black Gates, i Wondercaps o i Musicaps. Conversando con altri sperimentatori audiofili ed autocostruttori è emerso che la piastra di un circuito spesso suona peggio quando alloggiata in un cabinet. Ma pochi di loro hanno provato a capire il perché, o si sono spinti così avanti negli esperimenti come ha fatto Doug. Alcuni autocostruttori di amplificatori valvolari hanno espresso una preferenza per l'acciaio rispetto all'alluminio. Un costruttore di elettroniche a stato solido invece ha affermato che l'alluminio è migliore, sostenendo che è preferibile avere correnti turbolente piuttosto che isteresi magnetiche. I progetti di Denis Morecroft della DNM sono stati inseriti in scatole acriliche per molto tempo, per questi motivi, anche se così attraggono la polvere. I prodotti di alto livello della Audio Note normalmente sono caratterizzati da un costoso cabinet in rame al posto dell'acciaio utilizzato nei prodotti di livello più basso. Molti grandi produttori al momento individuano il problema in dispositivi particolarmente sensibili alle vibrazioni (specialmente lettori CD) e perciò insonorizzano meccanicamente il cabinet o ricoprono di rame le parti di alluminio.

Un articolista, descrivendo il tweaking di un DAC, ha commentato "Una probabile novità si manifesta in un foro circolare da 3 pollici opzionale intagliato nel cabinet del Chorus direttamente sopra il telaio con la scheda DITB, [questo] mi sconvolge", Mike Vans Evers (Il Chorus: Uno stadio di uscita a valvole multivocale per il vostro "DAC In The Box", Sound Practices Vol 2#2, Estate 1994). Egli stava solo descrivendo l'esperienza di rimuovere una lamina di acciaio parallela ad un circuito stampato audio. Ho provato contenitori di vari materiali con circuiti di amplificazione cablati in aria o su circuito stampato.

Nelle mie sperimentazioni il legno vince senza dubbio. Legno duro, legno tenero o compensato, tutto suona bene. Conservo sempre gli scarti di legname, avanzati da progetti di diffusori, che mi possono servire. I legni massicci sono più belli rispetto ai pannelli di fibre legnose o truciolari; sono stati espressi diversi dubbi sugli effetti sulla salute degli adesivi utilizzati per incollare i pannelli, durante una causa svoltasi del Regno Unito contro un produttore di mobili realizzati in truciolato e MDF (quotidiano Observer, 8 Aprile 2001), ed inoltre una relazione fatta negli Stati Uniti sulla tossicità in ambiente domestico è stata menzionata recentemente dai media britannici. Ho anche provato materiali specifici per l'audio come quello utilizzato dalla RATA dell'Ing. Russ Andrews, il "Torlyte". Anche Russ Andrews ha riscontrato il fenomeno ed ha montato i suoi prodotti per l'amplificazione in diversi ed esotici contenitori nell'arco degli anni. Il Torlyte è un legno leggero basato su un materiale di rivestimento cavo progettato per minimizzare l'accumulo di energia meccanica. Un contenitore può essere realizzato con questo materiale economico, comunque adatto al tipo di utilizzo, per sostituire quelli delle apparecchiature esistenti e di quelle nuove. Per me funzionano meglio dei prodotti standard del mercato di massa come i box d'acciaio, di alluminio o i rack da 19 pollici, ma non molto meglio di quelli di legno ben progettati e realizzati. Potreste realizzarli a poco prezzo o commissionarli al vostro falegname, oppure comprare qualche box di legno in una falegnameria.

Il rovescio della medaglia nell'utilizzo del legno per alloggiare circuiti attivi è la totale assenza di schermatura. C'è sempre la necessità di schermare il circuito, specialmente con circuiti a larga banda nei nostri saturi ambienti cittadini. I più sensibili saranno gli stadi phono (particolarmente i circuiti a bobina mobile a larga banda), i lettori CD (che emetteranno, come i pick-up, copiose quantità di RF se schermati inadeguatamente) ed i sintonizzatori (ovviamente). Sono stato investito dai messaggi dei radio taxi emessi da un amplificatore per testine a bobina mobile che avevo rialloggiato in un cabinet di legno, fino a quando non ho aggiunto uno schermo di rame. Su ogni lato del box di legno può essere posizionato con una discreta precisione un sottile foglio di rame (connettendoli poi tutti al centro-stella di massa) per fornire un'adeguata schermatura RF; non è necessario che tutto sia perfettamente allineato, ma solo quanto basta per realizzare una efficace gabbia di Faraday.

Conclusione

Il legno va molto bene per amplificatori e lettori CD. Potete lavorarlo facilmente con normali attrezzi domestici. E' relativamente economico, ce ne è in abbondanza ed è piacevole a vederlo, nell'ambiente. In molte case è più gradevole di certe scatole di latta dipinte di nero. Ma la cosa più importante è che i vostri progetti suoneranno meglio in un cabinet di legno ben progettato e ben realizzato piuttosto che in cabinet di ferro o di alluminio. E adesso ripetete con me:
"Acciaio ed alluminio, cattivo;
legno, buono".
Con le scuse a George Orwell.

© Copyright 2004 Mark Wheeler - www.tnt-audio.com

Traduzione italiana: Sandro Savino

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