Trombe fai da te per altoparlanti Goodmans Axiom da 12" - Parte II

Lo spazio, gli strumenti e la musica

[Trombe fai da te per Goodmans Axiom 201 da 12
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Progetto di autocostruzione: Diffusori a tromba per altoparlanti Goodmans Axiom 201 da 12"
Autore: Chris Templer - TNT-Audio Sudafrica
Data pubblicazione: Marzo, 2016
Traduzione a cura di: Stefano Miniero

Introduzione

Avendo già costruito le trombe Coral con gli altoparlanti Tannoy da 12", descritte nella prima puntata, ed avendo a disposizione una coppia di Goodmans Axiom, che erano montati in cabinet con caricamento reflex, poi rivelatisi del tutto insoddisfacenti, mi sembrava naturale rifarne una coppia con questi ultimi altoparlanti. In questo breve articolo infatti, troverete la prosecuzione dei miei esperimenti con i cabinet a tromba derivati dal progetto Coral.

Il progetto e gli altoparlanti

Come nel caso precedente, i pannelli esterni sono realizzati in MDF spesso 32mm, e la finitura superficiale è in nero laccato tipo pianoforte. Anche stavolta, la cosa più difficile di questa realizzazione è stata sagomare i fori per la struttura dei magneti, che nel caso dei Goodmans hanno dimensioni ben diverse da quelle dei Tannoy da 12".
In questo caso, i pannelli dietro agli altoparlanti sono stati foderati con uno strato di 50mm di schiuma ad alta densità, allo scopo di annullare le riflessioni verso il cono. Non a caso, la membrana dei coni dei Goodmans è più sottile, mentre la struttura del cestello ha un disegno molto più aperto, rispetto a quella dei Tannoy, ragion per cui questo tipo di riflessioni possono rappresentare un problema, se non vengono smorzate adeguatamente.

[Goodmans 201 Axiom]

L'assorbimento di questi 201 è stimato intorno ai 15 Watts a 16 Ohm (l'etichetta qui sopra dice anche: 30 Watt USA[1]) ed hanno una sensibilità molto elevata. Sono stati misurati valori intorno ai 95dB (apparentemente 100 dB a 16 Ohm). Io stesso ho avuto più di una coppia di questi altoparlanti e nonostante questi numeri, si sono rivelati pressoché indistruttibili e non hanno mai avuto problemi alle sospensioni.

L'escursione dei coni raggiunge i 20mm, ma un cabinet ben progettato permette di limitarla sensibilmente. Se montati in questi cabinet a tromba Coral modificati, l'escursione del cono rimane inferiore ai 2mm anche nei passaggi più dinamici, come i colpi sulla grancassa della batteria. Ma questo è il minimo che ci si possa aspettare, quando simili altoparlanti vengono assemblati in trombe ben progettate.

In letteratura ci sono diverse prove comparative tra i migliori altoparlanti della classe dei Lowther e gli Axiom, ed in tutti i casi i Goodmans risultano altrettanto trasparenti, ma senza avere le irregolarità nella risposta tipiche dei Lowther, e potrei aggiungere anche senza i loro telai che si flettono o la fragilità dei loro coni o delle loro sospensioni.

Questi altoparlanti si possono ancora trovare a costi ragionevoli sul mercato dell'usato, ma potete anche usare altoparlanti più moderni, purché abbiano una sensibilità adeguata.

Permettetemi di ricordare le misure dei cabinet: 1140mm in altezza x 470mm in larghezza x 450mm di profondità, sempre escludendo il labbro del pannello inferiore che si protende verso l'esterno.

Anche stavolta ho usato coperture circolari per le flange degli altoparlanti, le cui viti di fissaggio saranno brunite nella versione definitiva, nonché una leggera bordatura in legno di Jacaranda.

[Le trombe con gli Axiom finite] [Le trombe finite sia per gli Axiom che per i Tannnoy]

Qui sopra potete vedere entrambe le realizzazioni completate. Nel caso dei Tannoy, le trombe utilizzate per l'unità degli alti facevano uso di due tweeter a nastro EMIT, mentre i Goodmans non necessitano di alcun ausilio nella gamma acuta. A sinistra, più indietro, potete vedere le mie trombe Double Autograph, con due unità Tannoy Monitor Gold da 15" per ciascun canale.

Impressioni d'ascolto

L'equipaggiamento utilizzato per le prove d'ascolto è invariato, e consiste in una testina Shure V15 V con stilo Gyger, un giradischi EMT 948 con braccio EMT 929, associato ad uno stadio phono Jolida, un pre-amplificatore valvolare e due finali monofonici con triodi 300B in configurazione Single Ended, realizzati da Alan Hobkirk qui in Sudafrica. La potenza massima si situa tra gli 8 ed i 12 Watt. I cavi di interconnessione sono ricavati da coassiali LM 240LF. Tali cavi possono arrivare fino a 5 GHz, con una attenuazione di 5 dB ogni 100m di cavo, il tutto rilevato alla frequenza di 30 MHz, per cui l'attenuazione non arriva nemmeno a sfiorare la banda audio, visto che il suo limite superiore si attesta molto più in basso. I cavi di potenza hanno un doppio conduttore intrecciato, con una sezione di 2 mm².

Visto che le condizioni in cui è stata fatta la prova erano esattamente le stesse, sono rimasto decisamente sorpreso che i Goodmans abbiano superato i Tannoy praticamente in ogni parametro. I Goodmans, infatti, si sono dimostrati più rivelatori ed ancora meno colorati rispetto ai Tannoy, con una estensione ancora maggiore sull'estremo acuto. Nella prima parte di questo articolo, avevo lasciato intendere che i Tannoy riproducessero correttamente il timbro, la dinamica e le informazioni spaziali. Ma alla luce degli ascolti con i Goodmans, devo rivedere un pochino questo giudizio, perlomeno in relazione alla correttezza timbrica. I Goodmans, infatti, suonano in modo più realistico dei Tannoy. Certo, i Tannoy suonano davvero molto bene, ma devo dire che preferisco chiaramente i Goodmans.

Conclusioni

Il vero protagonista di questa recensione in due parti è il progetto per le trombe della Coral, e le modifiche che vi ho apportato hanno funzionato meglio di quanto sperassi.
Sia con i Tannoy che con i Goodmans, la dinamica si è rivelata migliore della maggior parte degli altri diffusori che io abbia ascoltato, tolti ovviamente i sistemi ben più grandi e molto più costosi. In entrambe le versioni, la ricostruzione del palcoscenico sonoro si estende ben oltre i diffusori, disposti a 4.2 metri l'uno dall'altro. Inoltre, si deve tenere conto che i diffusori a tromba possono essere agevolmente posizionati a ridosso delle pareti posteriori, il che libera spazio utile nella stanza.

Entrambe le versioni riescono bene a ricostruire virtualmente l'ambiente in cui l'evento sonoro è stato registrato, mentre l'immagine stereofonica rimane estremamente buona, pur essendo la distanza reciproca tra i diffusori assai maggiore del normale. In ogni caso, i miei Double Autograph sono ancora più distanti ma nonostante questo, l'immagine rimane perfettamente a fuoco e senza buchi. Infatti, una delle caratteristiche proprie delle trombe è che tendono a riempire di energia l'intera stanza nella quale sono collocate, e per la maggior parte del tempo (e dipendentemente dalle registrazioni) sono assai difficili da localizzare. Anzi, al loro posto c'è un campo sonoro ben esteso in ampiezza ed in altezza, all'interno del quale suonano gli strumenti, esattamente come accade nei concerti dal vivo.

Entrambe le versioni, ancora una volta a causa della loro architettura a tromba, riproducono gli attacchi dei transienti ed una dinamica di tale livello che i diffusori più piccoli semplicemente non possono avere, e riescono senza problemi a riprodurre lo stesso range dei diffusori elettrostatici, ma senza il pericolo di diventare griglie per il barbecue non appena si mette il volume a manetta! Con il rock o con le orchestre sinfoniche, con gli assoli di chitarra o di una tromba, con bande di ottoni o quartetti jazz - voi sarete esattamente lì!

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© Copyright 2016 Chris Templer - chris@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

[1] - All'epoca in cui erano prodotti i Goodmans, c'erano costruttori che riportavano la potenza RMS, ovvero in regime continuo, e altri (prevalentemente Americani) quella detta appunto “American Power”, cioè la potenza di picco - NdT.