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Autore: Mark Wheeler - TNT-Audio UK
Pubblicato: December, 2024
Traduttore: Carlandrea Pipia
Questo è un articolo che avevo intenzione di scrivere da molti anni. Il vostro Vecchio Scriba crea, ricerca, rifà e misura arte acustica da 30 anni, nel tentativo di creare salotti abitabili piacevolmente che fungano anche da sale d'ascolto per audiofili. Molti di noi hanno sale d'ascolto apposite piene di cianfrusaglie audiofile e trattate con diffusori e pannelli fonoassorbenti sulle pareti e sui soffitti, in cui ci ritiriamo dalla vita familiare per la sacralità della musica ad alto volume. Questo non va bene per tutti, non tutti possono permettersi di dedicare così tanti metri quadri solo all'audio e il vostro Vecchio Scriba vuole effettivamente condividere l'esperienza di ascoltare musica. Per quelli di noi che hanno bisogno anche di una camera oscura, di un'officina per veicoli d'epoca e di un ufficio, una stanza dedicata all'hi-fi sembra pura ingordigia. Perciò c'è spazio per trattamenti acustici accettabili in casa. Di conseguenza sembra un po' tardivo scrivere questa introduzione dopo aver posseduto per oltre 30 anni 4 sale d'ascolto che sono state il mezzo per esperimenti di interventi acustici non invadenti, persino esteticamente gradevoli, di genere artistoide, elegante o semplicemente pretenzioso.
Come in ogni altra cosa, soprattutto in ambito audio, il contesto è tutto.
Quest'ultimo è in un certo senso il più importante quando si tratta di messa a punto fine, specialmente con opere d'arte, ma tutte e 5 queste caratteristiche sono ugualmente importanti per cominciare. Le transizioni tra i driver nei diffusori multi-via spesso creano differenze drammatiche nella dispersione da un'ottava all'altra. La dispersione più ampia del driver più piccolo significa che la sua emissione sonora rimbalza nella stanza molto più delle frequenze superiori emesse dal driver sottostante. I diffusori a due e tre vie con una transizione verso i driver ad alta frequenza a circa 2 kHz creano quindi un problema specifico con le riflessioni causando il filtraggio a pettine e altre anomalie di fase.
La stesura di questo primo articolo è stata stimolata da una visita a “Entangled”, una mostra speciale di lavori dell'International Felt Maker's Association Region 10, presso il Leeds Industrial Museum. Proprio come il vostro Vecchio Scriba osserva automaticamente quasi ogni oggetto per il suo potenziale come cabinet per altoparlanti, anche le opere d'arte vengono automaticamente valutate per il loro potenziale come trattamenti acustici decorativi. Le opere di questa mostra di oggetti d'arte in feltro funzionerebbero magnificamente contribuendo a migliorare la chiarezza e l'intelligibilità del parlato e dell'audio in qualsiasi spazio chiuso.
Un'altra interessante mostra d'arte a Leeds è stata The Traumatic Surreal, presso l'Henry Moore Institute “fino al 16 marzo 2025”, Leeds. Il vostro Vecchio Scriba avrebbe potuto facilmente partecipare a quest'ultima mostra se si fosse intitolata “Outsider Art Comes Inside”, “L'Outsider Art entra “in casa [N.d.T.]” ”, che è la cosa importante per noi qui. La “Outsider Art” è l'arte realizzata al di fuori delle tradizioni e delle istituzioni artistiche. Molti artisti famosi furono inizialmente respinti dalle gallerie e dai saloni dell'arte del loro tempo, alcuni si unirono ai “Salons des refuses” e altri furono ammessi nell'establishment più avanti nella loro carriera, quando l'establishment gradualmente o a malincuore accettò le loro innovazioni. I vostri sforzi nell'arte acustica potrebbero quindi un giorno essere accettati nel Royal Academy Summer Show portandovi a cambiare mestiere.
A parte quei lettori di TNT-audio che sono artisti che espongono e sono rappresentati da agenti e gallerie, l'arte che noi creiamo ed esponiamo nelle nostre sale d'ascolto è quindi “Outsider Art” e soggetta solo alle nostre regole. Pertanto le regole che includono l'estetica acustica sono valide tanto quanto quelle dell'estetica visiva.
Ogni opera d'arte incorniciata con vetro agisce come un riflettore speculare di luce e suono. Pertanto, qui vengono mostrate solo le opere senza vetro tra quelle incorniciate, insieme ad esempi di sculture di feltrai. Queste ultime hanno particolari pregi negli spazi audiofili. La profondità aggiuntiva delle immagini in bassorilievo in feltro o delle sculture 3D abbassa le frequenze al di sopra delle quali i manufatti artistici in feltro sono efficaci.
“Return of The Carpet Beetle” “Il ritorno del coleottero dei tappeti” di Linda Hume è un meraviglioso esempio di opera d'arte 3D in feltro che sarebbe un nutrimento ideale per una sala audio senza che i tappeti diventino nutrimento per gli insetti. Ingrandito rispetto alle dimensioni reali di oltre 250 volte, diventa un oggetto assorbente a banda larga di oltre 50 cm di larghezza e 30 cm di profondità, questo lo rende una trappola perfetta per i bassi su un antinodo nel soffitto, nella parete o nel pavimento.
Numerosi autori e ricercatori hanno sostenuto i benefici per la salute mentale di esporre arte in casa. Ci sono ancora più prove a favore dell'arte fatta da voi stessi. L'hobby della ceramica ha speciali effetti sul nostro benessere, derivanti in particolar modo dalle qualità tattili dell'argilla. Le ceramiche fatte in casa tendono ad avere superfici ruvide che possono diffondere le frequenze più alte e quindi ridurre il filtraggio a pettine che può influenzare il timbro degli strumenti e le informazioni spaziali nei segnali audio. Fare peluche è particolarmente soddisfacente, e Ethan Weiner, l'“Esperto Audio” esplicitamente oggettivista ha diversi grandi peluche nella sua sala d'ascolto e attribuisce le esperienze rivelatrici segnalate da molti recensori audiofolli come derivanti da sottili cambiamenti di posizione, in stanze mal trattate acusticamente, e dagli effetti del filtro a pettine. Gli effetti del filtro a pettine sono esattamente il campo del miglioramento ottenibile con peluche e oggetti d'arte in feltro. La Feltratura è un'attività artigianale sempre più popolare disponibile tramite workshop didattici e le opere d'arte in feltro possono essere acquistate già pronte sui soliti siti di vendita online di oggetti artistici. Il vostro Vecchio Scriba, nel suo ruolo di Arte terapeuta, preferirebbe ovviamente che tu e la tua famiglia realizzaste la vostra arte.
Quindi tu e i membri creativi della tua famiglia potete realizzare pezzi d'arte unici, perfettamente adattati ai requisiti specifici di una certa posizione sulla parete della sala d'ascolto. Le opere di materiali misti hanno una adattabilità speciale ai requisiti acustici di posizioni critiche nella sala d'ascolto. Ad esempio, un oggetto d'arte può combinare aree di diffusione quadratica con aree di assorbimento. Entrambi saranno definiti nei loro effetti dalle dimensioni e dalla profondità del vostro capolavoro.
“Non è già abbastanza brutto avere gli oggetti d'arte fatti dai bambini sulla porta del frigorifero, figurarsi i nostri sulle pareti della sala d'ascolto?” Si lamenta quella parte del coro con l'abbonamento a Casa Chic
Due cose sono importanti nel vostro soggiorno che fa anche da sala audio. La prima è la risposta in frequenza complessiva dell'interfaccia stanza-altoparlante. Questo sarà l'argomento di altri articoli sulla forma della stanza, sul posizionamento degli altoparlanti e sullo specifico trattamento acustico, solitamente negli angoli. L'altro aspetto della stanza è l'intelligibilità. Questa è influenzata principalmente dal comportamento delle onde sonore nelle interfacce aria-solido nella stanza. Ciò influisce su quanto bene possiamo distinguere i singoli contributi musicali dall'ensemble e su come gli esecutori sembrano essere posizionati rispetto alle nostre orecchie. Anche l'ambientazione del posto dove si esibiscono è influenzata da questi effetti. Nel vero gergo audiofilo “noto anche come gergo delle recensioni o str*nz*t*” questa è l'immagine stereo, il palcoscenico sonoro e l'aria attorno agli strumenti. Il maggior contributo al raggiungimento di questi fuochi fatui deriva dal comportamento di fase del sistema e dall'ambiente riflettente in cui si cerca di eseguirla, se questo non è un concetto troppo antropomorfico.
L'Arte Acustica “cioè vale a dire tutti gli oggetti d'arte e i souvenir sulle pareti della sala d'ascolto” gioca un ruolo significativo in questo, sia negativo che positivo. Il peggior tipo di stanza per l'audio ha pareti parallele piane con superfici intonacate e nessuna opera d'arte, souvenir o altri oggetti che interrompano le dimensioni uniformi tra le superfici parallele che si fronteggiano. Questo è anche un ambiente, asettico in maniera preoccupante, che potrebbe avere anche effetti psicologici dannosi per un'esperienza di ascolto positiva. Contrariamente alla diffusa mitologia audiofila, la nicchia della finestra aiuta effettivamente in una stanza alleviando l'orrore della superficie parallela equidistante con una dimensione leggermente diversa. Il vetro non è perfettamente riflettente come la muratura intonacata “come mattoni, blocchetti o pietra” e le tende sono dei fonoassorbenti/diffusori splendidamente belli che operano scendendo fino alla frequenza di ¼ di lunghezza d'onda dal vetro e al di sopra della frequenza definita dalla trama della superficie e dalle pieghe. La distanza di un quarto di lunghezza d'onda influisce sulla risposta in frequenza della stanza e le pieghe influenzano l'intelligibilità.
Possiamo direttamente immaginare che arazzi, tappeti appesi alle pareti o grandi oggetti ricamati si comportino in modo simile alle tende. Molte delle grandi cattedrali d'Europa erano un tempo decorate da arazzi. La cattedrale di Notre-Dame, recentemente ristrutturata, originariamente era ampiamente tappezzata con vari drappeggi, che producevano un'acustica sostanzialmente diversa da quella odierna. Alcuni dei costruttori di organi che si candidavano per il lavoro di installazione di quello nuovo hanno proposto varie nuove posizioni rialzate per le canne, per modificare il bilanciamento tra suono diretto e riflesso, ma le posizioni iniziali si sono rivelate quelle ottimali. I primi arazzi erano precedenti all'installazione degli organi e pertanto non avrebbero avuto alcun effetto su quella scelta. Il fatto che i maestri artigiani che costruivano queste magnifiche strutture cercassero anche di incorporare un trattamento acustico è una testimonianza della loro abilità e i sistemi odierni di amplificazione sonora sono il mezzo con cui i fedeli possono sentire le parole della liturgia.
La ciotola in feltro “Husbandry” di Jane Mercer è un buon esempio di un pezzo che andrebbe bene come decorazione su una mensola, una credenza o una consolle. Invece dell'area piatta di quella superficie e del muro dietro di essa che creano molteplici riflessioni ed effetti di filtraggio a pettine, questa ciotola assorbirebbe una porzione significativa delle riflessioni che attraversano l'angolo di 90° incluso tra muro e mensola. Queste riflessioni creano onde sonore ritardate nella posizione di ascolto. Le riflessioni inoltre interferiscono tra loro in modo costruttivo e distruttivo, il che può interrompere l'illusione del palcoscenico sonoro. L'opera di Mercer, sebbene al di là delle capacità di principianti come noi, è un esempio di feltratura 3D. Singoli pezzi di feltro vecchio vengono tagliati a strisce e intrecciati insieme utilizzando le tradizionali tecniche di cordonatura. Questa è un'attività per l'intera famiglia sul tavolo da cucina che connette ognuno alla sala d'ascolto con un senso di appartenenza. I Pettirossi in foto sarebbero decorazioni stagionali ideali in questo periodo dell'anno in quei paesi che festeggiano queste cose.
Utilizzate uno specchio per identificare i punti di riflessione primari nella stanza. Provate a mettere pezzi di feltro sgualcito abbastanza grandi in queste posizioni “utilizzando fissaggi temporanei” e ascoltate l'effetto. Riprovatelo sopra dei pannelli fonoassorbenti spessi 50 mm, perché la dispersione più ampia dei tweeter spesso determina riflessioni maggiori da 2 kHz a 20 kHz. Se c'è qualche differenza, varrà la pena di posizionarci dei pannelli fonoassorbenti o, per una soluzione ornamentale più casalinga, create o acquistate un'opera d'arte in feltro.
I test hanno dimostrato che le opere d'arte acustica create appositamente possono in genere fornire circa il 75% della diffrazione, diffusione e assorbimento di prodotti professionali specialistici di dimensioni simili. Alla mostra "Entangled" c'era una vecchia coperta di lana decorata con collage, tessuto e ricami. Quest'ultima ha un ottimo rapporto qualità-prezzo in termini di area della superficie trattata diviso per la fatica. Un rapido test con una coperta d'annata simile in pura lana sopra 100 mm di fonoassorbente “densità a 2 strati” ha mostrato un effetto sull'intero spettro complessivamente simile allo stesso spessore “125 mm totali” di fonoassorbente di qualità professionale “non l'imitazione economica venduta da alcuni venditori sui siti di aste on-line” con minore efficacia su alcune frequenze specifiche a causa della densità della trama della coperta.
Questo non è un Pesce d'Aprile o una burla da Pesce d'Aprile. Un trattamento appropriato della stanza è riconosciuto sempre più spesso come più essenziale per un buon suono rispetto agli spezzoni di cavo, alle modifiche nella frequenza di campionamento o alle pietre magiche amate dall'audiofilo esoterico. Ovviamente diffusori quadratici, trappole per i bassi e pannelli fonoassorbenti progettati appositamente e posizionati in modo ottimale saranno migliori di questi oggetti d'arte acustica, ma questi ci si possono avvicinare come indicano 30 anni di realizzazione e di test. Ora possiamo ottenere contemporaneamente armonia musicale e domestica.
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