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TNT LiQuid - DIY Audio PC - Parte 1

Un computer nato per la musica!

[TNT LiQuid display][TNT LiQuid]
[English version]

Progetto: TNT LiQuid - DIY PC - Audio computer custom
Produttore: vari produttori, si tratta di un assemblato custom
Prezzo: da 350 EUR in su, a seconda della configurazione
Disponibilità: NON IN VENDITA - progetto gratuito di autocostruzione di TNT-Audio
Progettista: Giorgio Pozzoli - TNT Italia
Progetto: Marzo 2012

Liquido (agg.) Dal latino Liquidus da Liqueo: fluisco, scorro. Presso i Latini valeva anche in senso metaforico: limpido, chiaro, netto, manifesto.
Quid: (latino) un certo non so che, un qualcosa d'importante, un elemento indefinibile.

Il risultato della recensione della motherboard Zotac NM-10 (ed altri fattori, incluso le buone qualità audio espresse dal mio ormai vecchio computer portatile) mi hanno convinto che è ora di iniziare a fare esperimenti con un PC specificamente assemblato per l'audio.

Le idee iniziali

Nella mia visione, un tale PC dovrebbe essere decisamente diverso dai normali personal computer. Idealmente deve essere più simile ad un componente audio, con tutta la flessibilità aggiunta dalla potenza dei computer del giorno d'oggi.

Le solite periferiche, tastiera, mouse, video, perciò dovrebbero non essere normalmente presenti, anche se non mi sognerei mai di fare alcunché per impedire la loro connessione in caso di emergenza, dato che ciò potrebbe rendere estremamente difficile risolvere situazioni anomale (solo per dirne una, in caso di virus, che resta uno dei rischi maggiori per un computer),

Anche il look del contenitore deve sposarsi con quello degli altri componenti audio. I miei componenti DIY hanno tutti lo stesso look con un contenitore nero e un pannello frontale di legno naturale.

Il sistema deve essere il più aperto possibile, in modo che possa nel tempo evolvere fino al punto di diventare l'unico punto di controllo (SPOC - single point of control) dell'intero sistema audio (e pazienza se non avrà le orecchie aguzze... ;-).

Come tutti i componenti audio, il PC deve essere molto silenzioso, senza costare uno sproposito.

Infine, una cosa che mi fa impazzire ogni volta che ascolto una composizione sconosciuta alla radio o in televisione è la certezza che non riuscirò mai a scoprire cosa sto ascoltando, perché ho perso i titoli di testa. Perciò, un piccolo display a caratteri che dia qualche informazione sulla traccia che si sta ascoltando potrebbe essere una simpatica miglioria, utile potenzialmente anche per segnalare allarmi o altre informazioni di sistema.

Una note sul costo: il costo è un fattore da tenere presente, ma gli elementi di cui sopra devono essere considerati irrinunciabili.

Requisiti tecnici

Specifiche funzionali

Un punto fondamentale in un PC audio (o multimediale) è la scelta del software di riproduzione da installare. L'idea di sviluppare del sw ad hoc sembra decisamente da escludere: ci sono talmente tanti prodotti a disposizione che dovrebbe essere veramente difficile non trovare quello che ci serve.

D'altra parte, ci sono tantissime soluzioni disponibili, quindi proprio per questo la scelta non è affatto facile.

Fondamentalmente, penso che un tale sistema debba essere il più semplice da usare ed aperto possibile.

Un modo di raggiungere questo risultato è quello di implementare lo standard UPnP

Non entrerò qui nei dettagli, dato che ci sarà un articolo specifico sull'UPnP. Solo per dare qualche indicazione molto generica, UPnP è uno standard che permette a molte tipologie di apparati di interagire in maniera flessibile. Nel campo del multimedia, in particolare, ciascun sistema può implementare ed esporre uno o più dei seguenti elementi

  1. media server: rappresenta un contenitore intelligente di file multimediali
  2. media renderer: è un media player
  3. media controller: è il tipico control center di un player multimediale.
I media server e media renderer possono essere utilizzati e controllati dai media controller, che possono vivere su hardware di tutt'altro tipo, a patto che sia dotato di una interfaccia con l'utente. In particolare un media controller può ad esempio ordinare a un media renderer su un'altra macchina di suonare un brano recuperato da un media server su una terza macchina.

Il fatto che il nostro sistema implementi la tecnologia UPnP significa (in teoria...) che qualsiasi componente compatibile con questo standard dovrebbe essere capace di operare in collaborazione col nostro sistema.

Sfortunatamente, in pratica qualsiasi implementazione UPnP ha una sfumatura leggermente diversa, cosicché la interoperabilità completa non è assolutamente banale da incontrare...

L'interfaccia uomo-macchina

Come ho scritto sopra, il sistema non dovrebbe avere nessuna interfaccia video tradizionale.

Una possibile eccezione potrebbe consistere nell'uso di un piccolo display touchscreen per controllare il sistema. Comunque questi display sono piuttosto costosi e occupano prezioso spazio sui nostri affollati rack, per cui non sono una soluzione ideale.

L'altra soluzione normale è connettere l'uscita video del computer multimediale all'apparecchio televisivo, e poi usare il telecomando per pilotarlo. Questa è un'altra soluzione più che accettabile, di solito, soprattutto perché il PC multimediale è principalmente orientato al video. Comunque la connessione video è certamente un canale attraverso il quale una gran quantità di rumore a radiofrequenza può raggiungere il nostro prezioso segnale audio: la tv è collegata come minimo a

La miglior soluzione in termini di isolamento sarebbe l'uso di un telecomando a infrarossi, ma senza una interfaccia video si può solo implementare un set di comandi stile cd player (play / pause /stop / volume /traccia avanti / traccia indietro). Sicuramente, un telecomando è così immediato e semplice da utilizzare che certamente vale la pena di prevederlo. Ma non può garantire il controllo completo di un sistema tanto flessibile.

Perciò, considerato che i segnali wireless UHF di questi tempi comunque pervadono le nostre case, e che le connessioni wi-fi non sembrano avere effetti percepibili sui sistemi audio, credo che la soluzione più cool sia quella di utilizzare qualche tipo di tablet connesso via wi-fi.

Anche questo potrebbe comunque non essere sufficiente, da solo. Per esempio, se si devono risistemare le directory dei media, oppure rippare un disco o registrare un programma analogico, la migliore soluzione resta probabilmente un laptop connesso via accesso remoto (rdp) o tecnologia simile (OpnVNC, Teamviewer) all'audio pc, in modo da poter avere accesso completo a tutte le risorse.

Ovviamente anche molti tablet permettono di connettersi allo stesso modo, ma l'assenza di una tastiera rende l'utilizzo certamente meno comodo.

Perciò, se dovete avere un unico sistema di controllo, personalmente suggerirei l'uso di un nettop, ovviamente privo di ventole. Se avete soldi da buttare, o avete gia' un portatile, potrete sempre aggiugervi un tablet tanto per fare i fighi... ;-)

Conclusioni

Questo è tutto, per ora.

La prossima volta approfondiremo ulteriormente la tecnologia UPnP.

© Copyright 2012 Giorgio Pozzoli - giorgio@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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