I cavi Transparent sono ben noti agli audiofili per fare uso di misteriosi scatolotti chiamati Transparent Network (visibile in foto) che dovrebbero in qualche modo ottimizzare l'interfacciabilità e la resa sonora del conduttore.
Si tratta di un approccio piuttosto originale ed inusuale, anche se altri Costruttori fanno uso di tecniche simili (MIT, per citarne uno), e ciò rende tutta la gamma Transparent ben riconoscibile nella giungla delle migliaia di modelli di cavi disponibili sul mercato HiFi.
La gamma Transparent è articolata principalmente in tre grandi famiglie: la prima serie budget-oriented Performance, la media Premium e la hi-end Reference.
Il Music Link ha dunque una gamma medio-alta tendenzialmente asciutta ed un pelino in avanti, tendente a dare un effetto presenza abbastanza accentuato.
La gamma alta è pulita e trasparente e contribuisce a quella sensazione di suono molto aperto ed analitico.
Su alcuni impianti può essere un toccasana, su altri si potrebbe riscontrare un effetto *eccessivo*.
Occhio anche all'utilizzo su impianti molto economici, perchè il Music Link potrebbe mettere in evidenza eventuali grossolanità della sorgente o dell'ampli.
Il basso ed il medio-basso insieme contribuiscono ad una performance di grande impatto fisico, con una prestazione di buon livello per estensione e correttezza.
Ogni tanto il registro basso mostra cenni di gommosità come se il registro basso perdesse ogni tanto di controllo e di coesione.
Questo succede principalmente con dischi a fortissimo contenuto energetico in gamma bassa.
I punti di forza del Music Link sono a mio parere l'immagine e la dinamica, davvero notevoli per la classe di prezzo.
In particolare la prima è ben estesa, soprattutto in profondità ed ampiezza laterale, con una focalizzazione molto buona.
La cosa che impressiona di più è la larghezza del palcoscenico, ben esteso oltre i limiti fisici dei diffusori, ma senza peccare di gigantismo per quanto riguarda le dimensioni degli strumenti.
Poi c'è la dinamica e la velocità, invero notevoli.
La prestazione dinamica è forse dovuta in parte al Network (lo scatolotto magico) che, impedendo ai segnali fuori dalla gamma audio (per es. interferenze) di transitare dentro al cavo, non raggiungono l'amplificatore, facilitando il lavoro delle sezioni finali, che quindi si trovano ad amplificare solo la gamma audio o poco più.
Comunque sia, i contrasti dinamici, sia micro che macro, sono davvero notevoli per la classe del cavo in esame, ed ottimi in assoluto.
Se questo risultato è stato raggiunto ad un costo tutto sommato contenuto tutto lascia ben sperare per i cavi di livello più impegnativo nel catalogo Transparent.
© Copyright 1998 Lucio Cadeddu
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