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Pronto Mobili Antipolvere
Lotta alle cariche elettrostatiche
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Prodotto: Pronto Mobili Antipolvere antistatico spray
Costruttore: Johnson Wax - Italia
Prezzo approssimativo: 4.000 lire, flacone da 300 ml air spray
Se pensavate di aver visto tutte le possibili follie qui su TNT-Audio...questa vi suonerà (è proprio il caso di dirlo) piuttosto nuova.
Se ci seguite da un po' non potete non aver letto del Fabello mobili usato come liquido di trattamento per i CD.
Stavolta vi presento un trucco piuttosto furbo che non sostituisce il Fabello ma piuttosto ne integra l'azione e l'efficacia.
Prima di andare oltre è meglio che chiarisca il punto di partenza: i dischetti CD sono costituiti di policarbonato che durante la lettura o la semplice pulizia con un panno si carica elettrostaticamente (ne' più ne' meno come un LP). Tale carica elettrostatica viene poi posta in rotazione ad altissima velocità dal lettore CD ed il risultato è che tali cariche possono andare ad interferire coi delicati circuiti di lettura e/o correzione degli errori del CD player.
Non è, naturalmente, un'idea nuova che mi è venuta in qualche notte insonne, ma un fatto ben noto al quale diversi Costruttori di accessori HiFi hanno cercato di porre rimedio.
Il primo prodotto che abbiamo recensito che va in questa direzione è il liquido Nordost Eco 3 ed un altro sta per essere presentato su queste pagine: si tratta di una pellicola per CD costruita dagli ideatori del famoso tappetino per giradischi Ringmat.
Anche il nostro platorello in sughero TNT Digital Cork andava in questa direzione (e non solo) grazie alle proprietà antistatiche del materiale naturale.
Ecco dunque l'idea, banale se volete, ma maledettamente conveniente: utilizzare uno spray antistatico di tipo "casalingo" che probabilmente avete già in casa per spolverare i mobili: il Pronto Mobili AntiPolvere.
Esso si differenzia dal Pronto tradizionale per contenere una sostanza che una volta depositata sull'oggetto impedisce alla polvere di ridepositarsi annullando l'elettricità statica.
Come si usa
Se siete già impauriti dall'idea di spruzzare un simile prodotto poco HiFi sui vostri costosi dischetti, tranquillazzatevi: il prodotto va spruzzato SOLO sul lato etichetta del CD, cioè NON sul lato inciso.
Non c'è dunque alcun rischio per i preziosi dati incisi nel dischetto argentato. Lo scopo è infatti quello di eliminare la carica elettrostatica...e per fare questo è sufficiente spruzzare il prodotto su un lato dell'oggetto da trattare.
Per evitare lo spargimento inutile del prodotto sulle mani e sul pavimento è consigliabile spruzzarlo su un panno morbido e poi passarlo sul lato etichetta del CD fino a quando la superficie non è completamente lucida ed asciutta.
Come effetto secondario i vostri CD, sporchi e pieni di ditate, saranno tirati a lucido meglio di quando erano nuovi.
Dove usarlo
Dei CD ho già detto. Benissimo anche i coperchi dei giradischi (sempre maledettamente carichi elettrostaticamente), i giradischi stessi, i cabinets delle elettroniche e dei diffusori. L'effetto sui giradischi è sorprendente...sul resto non saprei.
Certo è che dopo il trattamento tutti gli oggetti appaiono estremamente puliti e difficilmente riattaccabili dalla polvere. L'effetto non è evidentemente definitivo ma è destinato a durare comunque per svariati giorni.
Funziona?
Potete scommetterci. Come al solito, liberissimi di non crederci fino a prova contraria, ma l'annullamento delle cariche elettrostatiche sulla superficie del CD sortisce un benefico effetto sulla lettura dei dischetti: il suono guadagna un po' di pulizia (scusate il gioco di parole) sulla gamma medio-alta ed aumenta in modo percettibile la quantità di dettagli e l'ariosità generale.
Per queste ragioni anche la ricostruzione scenica trae un piccolo giovamento in termini di illuminazione del soundstage.
In gamma bassa non ho potuto notare alcun effetto benefico particolare.
L'effetto è in tutto e per tutto identico (a tratti m'è persino sembrato superiore) a quello ottenibile col liquido della Nordost.
Come dice la Nordost stessa potete provare a spruzzare il liquido antistatico anche sui cavi o sui cabinet degli apparecchi...ma io sinceramente non sono riuscito a sentire differenze significative. Poco male, almeno i vostri cavi ed apparecchi resteranno liberi dalla polvere per un po' più di tempo. Quindi lo consiglio comunque :-)
Sui giradischi è fortemente consigliato, meno sui mat per giradischi...la sostanza potrebbe trasferirsi ai solchi e....chissà.
Lamentele
E qui viene il bello. L'unica controindicazione, come peraltro spiegato nell'esauriente confezione (dove se ne consiglia l'uso anche per HiFi....chi l'avrebbe mai detto? :-) ), sta nell'antipatico effetto che il liquido produce qualora cada sul pavimento: la scivolata è assicurata...quindi fate attenzione.
La confezione è molto curata sul versante informazioni al consumatore e modalità d'uso, il prezzo è ridicolo, se confrontato a liquidi analoghi per uso "HiFi", e l'efficacia non mostra il fianco a critiche di sorta.
Una cosa che può non piacere a tutti (a me piace) è la forte profumazione floreale :-)
Conclusioni
Come vedete, con un po' di astuzia si riesce a trovare delle valide alternative a costosi ritrovati "miracolosi" venduti a prezzi da capogiro.
Questo Pronto Mobili Antipolvere ha un'efficacia davvero notevole, essendo nato per combattere il ridepositarsi della polvere in ambiente domestico.
Chi di voi ha, come me, un grande tavolo in cristallo, conosce l'incubo del non riuscire a vederlo MAI perfettamente libero dalla polvere...dopo passato il panno...la vedete ridepositarsi ;-(
Bene, col Pronto Antipolvere questo non succede e vederlo agire è uno spettacolo...contemporaneamente, quando usato per pulire e trattare il lato etichetta dei CD, consente un migliore funzionamento dei meccanismi di lettura ed il suono guadagna in pulizia, apertura e dettaglio.
Alternative? Ce ne sono diverse, e funzionano tutte allo stesso modo. Cambiano i nomi (MangiaPolvere o chissà che altro) ma i prodotti sono sostanzialmente gli stessi.
Come al solito, non sto parlando di differenze macroscopiche...ma di quel genere di sfumature percepibili solo se l'impianto HiFi lo consente.
Il costo è così irrisorio che vale la pena provare...per male che vada lo riutilizzerete per spolverare in casa :-)
Ah, se vostra moglie/madre/sorella vi dovesse prendere per matti...date pure le colpe a me :-)
© Copyright 1999 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
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