A quanti di voi e' capitato di rovinare, una volta adottate le
più avanzate tecnologie di disaccoppiamento meccanico HIFI (punte
coniche affilatissime sotto le apparecchiature!), pavimenti, mobili
e qualsiasi altro oggetto posto come supporto a tale meraviglie
tecnologiche?
Fatto il danno, scatta immediatamente la ricerca, presso i negozi
specializzati, dell'apposito sottocono, salvo poi rendersi conto che,
spesso, questi vengono offerti a costi del tutto ingiustificati!
Per fortuna, in un angolo o in qualche cassetto, il rivenditore, viste le nostre perplessità, scova piccoli sottoconi, in genere dorati (fanno più bella figura...), e ce li offre ad un costo umano, diciamo dalle tre alle cinquemila lire cadauno.
Si procede immediatamente all'acquisto, li si piazza sotto i coni
e... orrore!
A causa dell'odiato residuo di lavorazione, sotto
forma di una protuberanza appuntita situata al centro della base
inferiore di appoggio del sottocono, la situazione, se possibile,
peggiora!
E ora che si fa? Ma certo! Come ho fatto a non pensarci
prima? E subito si parte alla ricerca di monete da cento lire,
o giù di li'.
A questo punto il problema sembra risolto, ma poco dopo ci si
accorge che queste non *imprigionano*, in un certo senso, la punta
del cono, lasciandolo libero di muoversi ed alla fine, inevitabilmente,
va a finire sulla superfice sottostante, con le immaginabili conseguenze.
Si mette mano al portafogli, dunque? Non necessariamente, una
soluzione economica ci sarebbe.
Prendete tante monete da cinquanta lire, di quelle piccoline,
per quanti sono i coni che state utilizzando e, con il trapano
ed una punta piccola (da due o tre millimetri di diametro), fateci
un foro esattamente nel centro (più o meno...).
Prendete poi altrettante monete da cinquanta lire, questa volta di quelle
grandi e, su una delle due superfici, per ognuna di queste incollateci
sopra una di quelle più piccole, precedentemente forate, e lasciate
al collante il tempo di fare presa in modo sicuro (dipende dal
tipo di collante che utilizzerete...).
Fatto! Ecco pronti i vostri nuovi sottoconi, economici (cento
lire cadauno...) e sicuri, grazie al sistema di *imprigionamento*
delle punte dei coni realizzato dalle monete piccoline.
A questo punto, se proprio non riuscite a fare a meno della doratura
e, magari, vi avanza un po' di vernice, potete anche completare
l'opera !(oppure usare le monete da 200 lire! N.D.D)
© Copyright 1997 Stefano Monteferri