Potevo non dedicare un intero editoriale a questo evento? Un traguardo sognato ed atteso per tutto il 1999 finalmente viene raggiunto e superato di slancio!!!
Voglio subito chiarire una cosa, già spiegata altre volte ma evidentemente mai troppo chiara. 1 milione di hits non equivale affatto ad 1 milione di lettori, sarebbe folle anche solo pensarlo. Significa semplicemente che i nostri servers sono stati interpellati 1 milione di volte in un mese, cioè oltre 35.000 volte al giorno (e quanti ne sono... direbbe Titina de Filippo).
Interpellare un server significa chiedergli un file ed ecco quindi che potrebbe benissimo esserci un numero di persone notevolmente inferiore che visita più o meno regolarmente TNT-Audio.
Gli esperti di Rete stimano che un visitatore medio di un qualunque sito scarica dalle 7 alle 10 pagine. Se questo fosse vero, basterebbe dividere 1 milione per 10 ed ottenere una stima del numero di persone diverse che visitano TNT-Audio.
Ma non credo che sia così. A mio parere un visitatore medio di TNT-Audio guarda molte più pagine, ci sono anche quelli che le scaricano TUTTE :-)
D'altra parte ci sono anche tantissimi visitatori casuali, quelli che cercano la recensione di un tal prodotto, la trovano con un motore di ricerca, leggono o stampano e vanno via senza leggere nient'altro. Capita anche a me di farlo su molti siti.
Esistono anche gli acquirenti casuali per le riviste cartacee, niente di strano che ci siano anche per una rivista online.
D'altra parte occorre ricordare che molti audiofili leggono TNT-Audio in versione stampata da amici collegati in Rete. E questo numero di VERI LETTORI non appare dalle statistiche, evidentemente.
Ecco che allora servono stime più precise.
Una chiara dimostrazione di popolarità è il numero di lettere che si ricevono al mese. Vediamo: personalmente pubblico solo una piccola parte di quelle che ricevo (molte non meritano e vengono replicate privatamente) e raramente vengono pubblicate tutte quelle che ricevono i collaboratori...direi che stiamo su una media di 50 lettere al mese PUBBLICATE ed almeno tre volte tanto quelle non pubblicate. Questo solo per la edizione italiana.
Poi ci sono quelle internazionali che prima ricevevano risposta privata ma che ho deciso di pubblicare nel Readers' Corner. Se aggiungiamo anche quelle internazionali non pubblicate...si fa in fretta ad arrivare a qualcosina come qualche CENTINAIO di lettere al mese. Solo per il sottoscritto. Ma i collaboratori, a quanto mi dicono, ne ricevono qualche decina la settimana e Thorsten forse anche un centinaio. Fate un po' di conti...
Poi bisogna considerare il fatto che la nostra mailing list ha consentito di dirottare un po' di queste domande dalla redazione verso il popolo dei lettori. E come chi si è iscritto avrà notato, il numero dei messaggi è molto elevato, anche non contando gli immancabili "off-topic" siamo a 50-60 messaggi al giorno (media).
Gli iscritti alla mailing list italiana, ad oggi, sono oltre 300 ed altrettanti su quella internazionale. Non è affatto poco, se pensate all'esiguo numero di persone collegate in Rete, almeno in Italia.
Inoltre, non dimentichiamo un altro FATTO che fornisce un'idea della vera popolarità della rivista. Si tratta della "classifica" dei siti HiFi "Most Popular" di Audioworld (già che ci andate...votateci! :-) ).
La competizione con le altre riviste online è semplicemente senza storia sia per numero di voti ricevuti che per voto medio. Confesso che la differenza è persino imbarazzante.
E non che manchino i "concorrenti" validi: ci sono Soundstage, Stereotimes, Stereophile, Audiophilia, Planet HiFi....cioè il meglio dei siti HiFi mondiali. Scusate se è poco.
Questo lungo discorso è solo per dirvi GRAZIE per tutto l'apprezzamento e la (ALTA) Fedeltà che ci avete dimostrato in questi anni e ci state ancora dimostrando.
Ci siete, siete TANTI ed apprezzate quel che facciamo. Quale miglior "retribuzione" per noi se non una sincera e calorosa dimostrazione di apprezzamento come questa?
Anche i più scettici di voi avranno ormai capito che tutto questo rimpiazza (ed alla grande) il mancato "reddito" che avremmo potuto avere VENDENDO le nostre teste e le nostre pagine agli inserzionisti.
La vita è fatta di soddisfazioni e raramente queste si possono acquistare col denaro.
© Copyright 2000 Lucio Cadeddu
Istruzioni su come stampare questo articolo