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Editoriale di Luglio
HiFi balneare
Si avvicinano le vacanze e per l'audiofilo si ripropone il solito dilemma estivo: come poter ascoltare Musica -decentemente- in vacanza?
Ci sono varie possibilità, a seconda del tipo di vacanza che abbiamo scelto.
La soluzione ideale è quella di poter disporre di una casetta (al mare o ai monti) dove poter trasferire un piccolo *secondo impianto* di ridotto ingombro. Bastano infatti un ampli, un lettore CD (meglio se non portatile) ed un paio di cassettine da 20x10x10 cm, una piccola borsa sportiva per farci stare tutto l'occorrente, dischi compresi ed il gioco è fatto.
L'ingombro maggiore è rappresentato dai diffusori ma ormai si trovano in commercio delle ottime proposte veramente mini e pure adattissime ad essere trasportate e sballotate qua e là.
Restando in Italia mi vengono in mente le Indiana Line TH 210, di dimensioni davvero mini (18 x 11 x 11), cabinet in reflex a prova di bomba in alluminio pressofuso antigraffio e griglia metallica fissa a protezione degli altopalanti, un bel woofer da 10 cm in composito ed un tweeter a cupola da 1 pollice raffreddato a ferrofluido.
Stanno dentro un beauty case e le potete anche lasciare in mano al più scatenato pargoletto senza timori, ne' per i diffusori ne' per il pargolo stesso (il mobile non ha spigoli vivi...).
E si permettono pure di suonare bene e costare poco (circa 230.000 lire la coppia), magari un giorno ve le racconto in dettaglio...
Abbinate ad un ampli piccolo (che so, un Rotel, un NAD, un AMC...) sono in grado di riprodurre un suono davvero HiFi che in ambienti piccoli si fa apprezzare in modo particolare.
Volendo esagerare trovate un modello della JPW, le Powered Monitors, che per 700 mila lire circa ci offrono una riproduzione di livello già superiore e non necessitano di amplificatore.
Per il lettore CD lascio la scelta alla vostra coscienza: un portatile risolve un po' di problemi di spazio però il suono non è normalmente comparabile con quello di un *separato*. Siccome però siamo in vacanza possiamo pure accontentarci...
Con meno di un milione vi fate l'impianto *prendi e porta via* che vi potrà accompagnare in tutti i vostri spostamenti e sarà sempre meglio del solito radione che ci affligge regolarmente in tutti i posti di villeggiatura (c'è sempre qualcuno dotato di mega-radione...).
Volendo evitare l'ingombro dell'amplificatore potete ripiegare su delle casse attive, ad esempio esiste un modello amplificato simile alle casse citate prima e si chiama S 401, costa meno di 300 mila lire e vi risolve ancor meglio il problema dello spazio. Però la qualità ottenibile già scende di molto....quindi....
Se poi avete l'impellente (?) bisogno di sentire cassette o radio prendetevi un walkman sintocassette e collegatelo tramite il cavo apposito (jack cuffia da una parte, due RCA dall'altra) ad un ingresso aux del vostro ampli o direttamente alle casse attive qualora aveste optato per questa soluzione minimale, così accontentate anche i desideri di chi volesse sentire la radio o qualche cassetta di musica latino-americana da ballo :-)
Non abbiate timore di sembrare dei pazzi maniaci con lo stereo sempre appresso: fate capire che per voi la Musica è importante e che vi piace sentirla sempre e comunque nel migliore dei modi. Fate vedere che anche con poca spesa ed ingombri davvero minimi si può non dover rinunciare al buon suono.
Sempre ed ovunque, dicevo: quindi anche in auto, nei lunghi spostamenti da una località all'altra, che c'è di meglio di tanta buona Musica?
Ma questo è l'argomento del prossimo editoriale...
© Copyright 1998 Lucio Cadeddu
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