Quindi, se mi posso permettere un consiglio agli organizzatori del premio, create categorie un po' più intelligenti (non ci vuole poi molto), separando i siti commerciali da quelli amatoriali e aggiungendo categorie un po' più specifiche visto che mettere insieme i media (mezzi di comunicazione) e le imprese mi pare un po' fuori luogo.
Meglio ancora, eliminate la possibilità di votare con lo stesso indirizzo e-mail...è troppo facile barare. Ve ne sarete accorti, immagino, visto che in finale sono arrivati siti che vanteranno si e no poche centinaia di hits al giorno.
Anzi arrivo a suggerire di eliminare del tutto la votazione visto che se avessero potuto partecipare i siti pornografici quelli sarebbero stati senza dubbio i più votati. Essendo i più visitati si può desumere che siano i migliori siti italiani? Non sarebbe meglio analizzare i contenuti di ogni sito, l'originalità della proposta, l'immediatezza della fruizione, l'interattività e tutti gli altri parametri che concorrono a determinare la reale qualità di un sito Internet?
In definitiva non so se gioire per il comunque lusinghiero risultato raggiunto o rattristarmi ancora una volta per la mancanza di professionalità così tanto diffusa in questo BelPaese.
Certo, TNT-Audio in quella classifica è l'UNICO sito che si autofinanzia, senza supporti pubblicitari o sostegni dei providers o chissà che altro. Da questo punto di vista il risultato ha comunque dell'incredibile, e testimonia che le buone idee, quelle originali e rivoluzionarie come questa (scusate per l'incenso :-) ) prima o poi si fanno notare. Mi piacerebbe vedere cosa sarebbero in grado di fare i vari siti "vincitori" senza il sostegno della pubblicità, ad esempio. O quello della RAI senza il canone di noi contribuenti ;-)
La Rete è nata per far esprimere anche a chi non aveva voce le proprie idee liberamente, con questo concorso, organizzato in modo così approssimativo, si è persa l'occasione di evidenziare questo aspetto che a mio avviso resta l'unica cosa che differenzia la Rete dalla televisione, e si è dimostrato invece ancora una volta che in Italia basta avere tanti soldi per farsi notare, non importa se si hanno idee nuove e tanta voglia di fare. I miliardi sono quelli che contano davvero.
Allora? Appuntamento all'anno prossimo, se ci sarà ancora un premio siffatto e per quest'anno ringrazio di cuore tutti coloro che hanno ritenuto giusto darci una mano. Per tutti gli altri, quelli abituati a prendere sempre senza dare mai niente in cambio...ho poco da dire.
Ogni giorno ricevo lettere deliranti di presunti audiofili che, non si capisce bene in base a quale diritto, non si pongono problemi a fare le domande più incredibili.
L'ultimo idiota in ordine di tempo, senza ne' salutare ne' ringraziare, chiedeva marca, modello, costo e NEGOZIO (!!!) dove comprare i migliori cavi per il suo impianto. E che siamo diventati il Telefono Amico dell'HiFi????!!!! Ohe', datevi una calmata, signori (???), NIENTE, ma davvero NIENTE DI NIENTE vi è dovuto.
Quindi innazitutto educazione, umiltà e non dimenticatevi di ringraziare, per cortesia, SEMPRE. Altrimenti potete, per quanto mi riguarda, andare al diavolo o scrivere alle riviste alle quali pagate l'abbonamento o che acquistate in edicola.
Fate attenzione che potrei perdere la pazienza (che esiste ma è finita :-) ) e pubblicare i vostri deliri per poi rispondervi pubblicamente a mio modo. E immagino abbiate capito che non sono certo il tipo che si fa troppi problemi.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
© Copyright 1998 Lucio Cadeddu