[Editoriale] Caveat Emptor

Autore: Roger McCuaig - TNT Canada
Pubblicato: Maggio, 2021
Traduttore: Roberto Felletti

La prima cosa che ho scritto dopo essere entrato a far parte di TNT-Audio comprendeva la frase seguente: «Non fidatevi di un venditore di prodotti audio a meno che non conosciate molto bene quella persona!» Credo sinceramente ancora in questo consiglio e lo raccomando a chiunque sia all'ascolto. Quindi, come sono giunto ad adottare questa filosofia? Nel mio caso, e credo sia una strada comune, imboccata da molti nostri lettori, ci sono voluti molti anni affinché il mio impianto si evolvesse gradatamente fino a diventare quello che è oggi. Molti componenti hanno preso la residenza per periodi di tempo di durata variabile. Specialmente per chi ha budget ristretti, capire quali componenti suonano meglio e quali funzionano meglio insieme può essere una lunga, e talvolta infinita, ricerca. Naturalmente, alcuni di noi devono aggiungere all'equazione il fattore WAF. Pertanto, nei primi anni di questa ricerca ho visitato tutti i negozi locali di audio e alcuni di essi sono stati abbastanza fortunati da ricevere ulteriori mie visite. Beh, “fortunati” può non essere l'aggettivo più adatto!

Alcuni dei componenti che hanno trovato sistemazione sui miei ripiani dedicati all'audio sono stati acquistati presso questi negozi locali. A volte sono stato fregato da qualche negozio locale (è una mia opinione, comunque). Non ne nominerò nessuno, qui. I negozi che mi hanno fregato sono attivi sui social media e automaticamente negheranno qualsiasi colpa da parte loro. Lo so per esperienza. Inoltre, in un caso, non mi sorprenderei affatto di ricevere un feroce attacco verbale e minacce legali. Sì, cari lettori, da queste parti siamo fieri di vantarci di avere un negoziante di prodotti audio che è per metà umano e per metà pitbull. Per la cronaca, i negozi di prodotti audio sono soltanto una parte del problema. Nel corso degli anni ho acquistato (e venduto) abbastanza pezzi da siti come Canuck Audio Mart e Audiogon. Questa via comporta sempre rischi e qualche volta ho ricevuto cose che non erano esattamente come venivano pubblicizzate. Comunque, questo è successo molto raramente con gli acquisti online. Tuttavia, quando ci rivolgiamo a queste fonti un po' ce lo aspettiamo, no? Da un negozio “rispettabile” uno si aspetta di meglio.

Compratori, attenzione. Ci sono due tipi di comportamento dai quali un compratore deve guardarsi: l'imbroglio tecnico (inteso come sforzo intenso rivolto alla persuasione o al raggiro) e le promesse non mantenute.

L'imbroglio
Quando entrate in un negozio di prodotti audio dovete attivare il vostro Rilevatore di Str***ate non appena varcate la soglia. Chiedere a un venditore di prodotti audio di dirvi la pura e semplice verità, a parte il tempo che fa, è come chiedere a un leopardo di cambiare le sue macchie. Loro sono lì per vendervi qualcosa, non per fare amicizia né per dirottarvi nel negozio di qualcun altro. La mia storia preferita riguarda una mia visita a un negozio molto high-end di Montreal, quel genere di negozio che sul pavimento, non lontano dall'ingresso, ha diffusori da 225.000 dollari. L'addetto alle vendite ha speso trenta minuti buoni cercando di convincermi che un test in cieco è una pessima idea quando si prova a valutare i cavi di segnale. Cosa? Ho ascoltato educatamente e ho offerto alcune opinioni sull'argomento, ma più parlavo e più l'addetto cianciava. Alla fine sono riuscito a districarmi da quella situazione penosa e ho fatto una ritirata strategica da quel negozio. Ho dozzine di storie come questa e sono sicuro che anche molti di voi ne hanno. Questi tizi abbindolano gli acquirenti inesperti, specialmente quelli che non hanno una grande istruzione scientifica. Il fatto è che nelle scuole non si insegna abbastanza scienza. Il nostro mondo è completamente dominato dalla tecnologia e metà della popolazione del pianeta crede che il vaccino anti-Covid faccia venire l'AIDS o contenga dei nano-trasduttori che controllano il cervello. Ma sto divagando.

Ho la sensazione che non dovrei chiudere l'argomento senza menzionare che ci sono anche mele buone e questa volta farò un nome, confidando nel fatto che non verrò citato in giudizio per avere espresso dei complimenti. Nel corso degli anni ho visitato varie volte Codell Audio, a Montreal, ivi acquistando almeno tre articoli che ricordo ancora. In quel negozio sono stato sempre accolto bene, riscontrando che il Rilevatore di Str***ate si è sempre mantenuto a un livello moderato. Il proprietario, Issy Nudell, è nel settore da tanto tempo e sia lui sia il responsabile del negozio hanno il talento di mettere, nelle loro sale d'ascolto, articoli che offrono prestazioni veramente ottime. Un po' di tempo fa, uno dei miei amici audiofili mi ha detto che Israel Blume, fondatore di Coincident Speaker Technology, aveva iniziato la carriera nel settore dell'audio lavorando da Codell. Le brave persone dell'audio creano altre brave persone dell'audio.

Le promesse non mantenute
Quando sentite le parole “Se non sei contento di questo, torna e vediamo di accontentarti con qualcos'altro”, la vostra prima reazione deve essere NON CREDERCI. Allarmi e sirene devono scattare nella vostra testa. È un codice, significa “Dovrai pagare per riportarlo indietro, così faremo soldi due volte!” Naturalmente ho una storia anche in questo caso. Alcuni anni fa comprai un amplificatore con la promessa citata sopra allegata alla vendita. Non mi piacque il suono di quell'amplificatore e lo riportai indietro. Le opzioni di sostituzione che mi furono offerte erano una barzelletta. A un certo punto della discussione, il titolare di quel nobile esercizio mi disse, «Mia moglie sta ascoltando, non posso proporle un affare migliore perché lei si arrabbierebbe con me.» Sul serio? È questo il tuo modello di business? Quel tizio era determinato a ricavare un doppio profitto da me. Me ne andai senza amplificatore, con un portafoglio alleggerito e un'esperienza formativa brutale ma preziosa. E per quanto riguarda le apparecchiature demo? Quando un venditore dice, «Questa unità demo è in perfette condizioni», quella è una barzelletta e voi dovreste ridere. Non credete mai a un'assurdità simile. Il mio tasso di successo su questo è il 100%; ogni volta che ho acquistato un componente demo in un negozio, c'era sempre un problema. Ho decisamente più fiducia ad acquistare prodotti usati in Internet che in un negozio. Su siti quali Canuck Audio Mart e Audiogon almeno, spesso, potete ottenere il rimborso. Un negozio vi fa finire nel circolo del “faremo soldi due volte”.

Conoscete quella vecchia barzelletta, “Come fate a capire quando un venditore di auto vi sta mentendo?” Risposta: “Le sue labbra si muovono.” Ebbene, cari lettori, spero sinceramente che quando vi addentrerete in queste Sale della Stregoneria e della Magia porterete con voi il medesimo livello di attenzione. Ora, qualche lettore potrebbe pensare, “Questo tizio morde la mano che lo nutre!” Beh, in effetti non è così; TNT sta per “The Naked Truth” (La Pura Verità) e la mia missione non è promuovere l'industria dell'audio, bensì aiutare i lettori a capirla. I negozi di prodotti audio non sono “brutti posti”; il messaggio che sto cercando di trasmettere è semplicemente questo: i negozi di prodotti audio sono la casa di prodotti costosi con ricarichi elevati. È difficile fare soldi in questo settore, e ogni giorno che passa diventa più difficile. Quando entrate in uno di questi posti, non commettete l'errore di considerarli dei negozi dove fare affari. Se siete inesperti o tecnicamente carenti, fate attenzione.

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Editoriale Aprile 2021

Caveat Emptor