Essendo nato nel 1960 Michael Jackson fa inevitabilmente parte del mio background musicale dei miei primi anni da appassionato di Musica. Non sono mai stato un grande fan dei 5 (i Jackson Five, NdT) essendo passato, nell'ordine, dal rock al Punk ed infine alla New Wave, ma guardando indietro non posso non notare il talento puro di quell'artista che era essenzialmente un bambino della scuola elementare.
Una volta che la sua carriera prese il volo diventò impossibile ignorarlo, fino al culmine di "Thriller" un album che, insieme a "Like a prayer" di Madonna può essere considerato l'album definitivo per la Musica pop degli anni '80. Sebbene altri album fossero parimenti degni di interesse quel singolo momento di puro genio può essere inserito tra i grandi pezzi musicali di ogni epoca e decisamente merita il suo posto come album più venduto della storia della musica.
Ora che non c'è più - piuttosto che pensare alla perdita di un talento per il futuro la sua scomparsa segna la fine di una costante discesa verso una sempre crescente eccentricità, malattia fisica e "freak show" secondo i titoli dei giornali. Forse, invece, questa sua scomparsa segna il punto nel quale dovremmo semplicemente ricordare quanto fosse speciale.
Grazie per la musica - Geoff Husband
Non mi sono mai considerato un fan di Michael Jackson. Effettivamente nella mia discoteca è presente un solo disco di questo artista e precisamente "Bad" del 1987, in vinile con copertina apribile, invero molto bello. Perché un titolo solo? In realtà non so dare una risposta, forse ho sempre considerato la sua Musica troppo commerciale per i miei gusti, anche se mi rendo conto che questo sia semplicemente un consumato e stupido cliché, niente più di questo.
"Thriller" e "Bad" furono due grandi album di musica pop ed ascoltarli ad oltre 20 anni di distanza dalla loro pubblicazione mette tutto sotto una prospettiva assolutamente diversa. MJ era un genio, su questo non ho dubbio alcuno: un performance artist a 360°, nonché compositore dotato, ballerino e coreografo innovativo. Mi rendo conto che la sua musica su Bad suona oggi, alle mie orecchie, molto diversa da come suonasse allora. Non è ancora il genere che mi fa battere forte il cuore ma non posso negare si tratti di un capolavoro del suo genere.
Già che siamo su TNT-Audio, vale la pena spendere due parole anche sugli sforzi fatti da MJ e dal suo produttore Quincy Jones per ottenere un'elevata qualità audio. "Bad" - così come altri dischi di MJ e QJ - è registrato secondo un processo inventato da Bruce Swedien e chiamato "Acusonic Recording process D" (si veda qui per una completa descrizione a cura dello stesso inventore). "Bad" fu registrato su macchine digitali multitraccia della Mitsubishi (un classico del digitale state of the art, all'epoca) e poi riversato su vinile e su CD. Il risultato finale, almeno su vinile, non è irresistibile, altri album derivati da master digitali dello stesso periodo suonano molto meglio (il solito "The Nightfly" di Donald Fagen, ad esempio). Può essere che il master fosse stato pensato espressamente per il CD ed il suo "riciclaggio" su vinile non fosse stato studiato a fondo...non so, non ho mai ascoltato "Bad" su CD per poter confrontare. Tuttavia, pur non essendo irresistibile, il disco trasmette un'energia notevole e durante l'ascolto di "Smooth criminal" o della title-track "Bad" è difficile star fermi.
Non proverò neppure a commentare il modo nel quale Michael Jackson condusse la sua vita, giudicare un personaggio così controverso è impossibile e, d'altra parte, chi sono io per poter giudicare?
Spero soltanto che abbia finalmente raggiunto un posto dove la sua anima tormentata possa vivere serena, per sempre.
Lucio Cadeddu
I'm starting with the man in the mirror[Tratto da "Man in the mirror" - 1987 - album "Bad"]
I'm asking him to change his ways
And no message could have been clearer
If you wanna make the world a better place
Take a look at yourself and then make a change
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