Autore: Lucio Cadeddu
Tanta fatica, da parte nostra, e tanto impegno, da parte vostra, sono stati premiati. Il nostro/vostro sito TNT-Audio conquista la Nomination quale miglior sito italiano dedicato al Tempo Libero, finendo tra i primi dieci della classifica del Concorso del quotidiano Il Sole 24 Ore.
Non siamo stati scelti quali vincitori assoluti, ma già essere nei primi 10 è motivo di grande soddisfazione per noi che ci abbiamo lavorato, per voi che ci avete sostenuto coi voti e, ritengo, per tutto il settore dell'HiFi che si vede rappresentato (con onore o no, non sta a noi dirlo) da una piccola rivista, contro veri e propri giganti del settore.
Così, in un momento di profonda crisi di immagine e, quindi, di vendite, l'HiFi torna a far capolino tra gli hobbies degli italiani e questo è confortante.
Meno confortante è invece il fatto di essere in compagnia di siti che si dichiarano dedicati al tempo libero e poi altro non sono che le solite cosucce che si trovano in rete a migliaia tutte uguali (auguri, oroscopi, download di suonerie, MP3, sfondi, giochi e screensaver e persino...previsioni meteo).
Non vuole essere una critica per chi questi siti li tiene in vita, magari anche con grandi sacrifici (non tutti sono emanazione di grandi realtà editoriali) anzi, onore al merito di chi lavora seriamente e raggiunge dei risultati. La tristezza viene quando si pensa che in una categoria che, per la definizione stessa data dagli organizzatori del Concorso, dovrebbe essere dedicata agli "Hobbies" vadano ad essere più votati i siti che con questi ultimi hanno davvero poco a che spartire.
Mi sarebbe piaciuto vedere siti dedicati alla lettura dei libri, al fai_da_te, al giardinaggio, agli acquari, al canto, al suonare uno strumento, al punto-croce...ci siamo capiti! A tutte quelle attività che sono sempre state classificate come Hobby.
Cosa significa tutto questo? Non lo so, forse che gli italiani (almeno quelli che hanno votato al concorso...comunque diverse migliaia) abbiano perso l'interesse per delle attività più gratificanti rispetto allo scaricare suonerie per cellulari o mandarsi cartoline ed auguri di compleanno via Internet? Possibile?
Volete sapere chi ha vinto, alla fine? Il sito del Festivalbar, per il quale, tra l'altro, c'era certamente una categoria più consona, quella Media dove confluivano i siti delle trasmissioni televisive, ad esempio. Il Festivalbar è dunque il passatempo preferito degli italiani? Non direi. Semmai è il sito che la Giuria del Concorso ha reputato migliore tra i 10 finalisti. Migliore secondo i 4 parametri che tale Giuria ha seguito: per interattività, innovazione, qualità dei servizi offerti e...udite udite...innovazione. A voi il giudizio, io mi autosospendo.
Una cosa è certa: qualora dovessimo partecipare ancora al Concorso de Il Sole 24 Ore, cercheremmo di confluire in una categoria più consona ai nostri contenuti.
Se il Tempo Libero degli italiani è davvero occupato da tutte quelle "attività" (virgolettato d'obbligo) citate sopra, forse noi eravamo davvero dei pesci fuor d'acqua.
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