Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Settembre, 2013
Negli ultimi due anni sono scomparsi numerosi personaggi leggendari del mondo dell'audio: Jim Marshall, James Bongiorno, Edgar Villchur, Amar Bose, Tommy Jenving...e ora è la volta di Ray Dolby, deceduto una settimana fa all'età di 80 anni.
Fondò i Dolby Laboratories nel 1965, all'età di 32 anni e nello stesso anno mise a punto il rivoluzionario sistema Dolby NR, un circuito di riduzione del rumore che finalmente aiutava ad abbassare il soffio dei nastri di registrazione a bobine (e, successivamente, delle compact cassette). Il brevetto per questa invenzione fu rilasciato soltanto quattro anni dopo. Il primo prodotto hardware della Dolby Labs era l'unità Dolby 301 che incorpoava il sistema Dolby A, un circuito professionale di riduzione di rumore basato su un compander. Persuaso da Henry Kloss (altra leggenda dell'audio recentemente scomparsa), Ray Dolby decise di commercializzare anche una versione consumer del suo sistema: il Dolby B, noto a tutti gli appassionati di una certa età, fu immesso nel mercato nel 1968, seguito poi dalle versioni più sofisticate, il Dolby C e il Dolby HX.
Fu questa l'invenzione che gli regalò fama e successo mondiali ma non bisogna dimenticare che già dieci anni prima, tra il 1952 e il 1957, fu il responsabile per lo sviluppo degli aspetti elettronici del rivoluzionario sistema di videoregistrazione Ampex®! Ma c'è dell'altro: risultano oltre 50 brevetti sotto il nome Dolby e non si contano gli articoli nel campo della registrazione video, della riduzione del rumore e persino dell'analisi a raggi X. Fu, in altre parole, un vero pioniere, un instancabile inventore, una mente tra le più brillanti nel settore.
Nel 1976 Ray Dolby spostò i Dolby Labs dall'Inghilterra agli Stati Uniti, precisamente a San Francisco e, grazie a un altro suo brevetto, di sette anni prima, rivoluzionò il settore dell'audio dei film nei cinema. La sua innovazione consisteva di un sistema che riusciva a migliorare la qualità dei dialoghi, spesso mixata con la colonna sonora e dunque talvolta da questa mascherata. Il primo film a utilizzare il cosidetto Dolby System fu Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, che implementava un sistema di riduzione del rumore sui master dei dialoghi, ma ancora una traccia tradizionale ottica per la colonna sonora. Nel 1975 Dolby rilasciava invece il cosiddetto Dolby Stereo, che includeva sia un sistema di riduzione del rumore che la possibilità di tracce extra per l'audio. Il primo film a ricorrere a questo sistema fu Lisztomania (1975). Più tardi, una versione commerciale dello stesso sistema, denominata Dolby Surround, invase il mercato dell'audio/video domestico, e il seguito è storia recente, con il sistema Dolby presente ormai ovunque e in tutte le case nelle sue diverse incarnazioni. Persino nel notebook dal quale sto scrivendo c'è un sistema Dolby Advanced Audio!
Oggi le invenzioni di Ray Dolby sono utilizzate con successo in tutto il mondo nelle colonne sonore e ovunque sia necessario un sistema di riduzione del rumore o siano necessari canali audio aggiuntivi.
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