In una cortese e-mail del Giugno scorso, Carlo Capitta (foto a lato), professionista nel settore dell'editoria HiFi, mi informava della prossima apertura di un sito web - chiamato ANNUARIO AUDIO - che avrebbe fatto le veci "online" dei classici annuari cartacei (Annuario di Suono e AudioGuida di Audioreview in primis) che da anni aiutano gli appassionati a districarsi tra le migliaia di prodotti che affollano (infestano sarebbe forse più appropriato) il mercato. Il suo ideatore vanta un lungo curriculum nel settore: dai primi anni 70 (72-73) ha sempre lavorato nell'editoria specializzata in hi-fi, collaborando con la rivista Suono, poi come capo redattore della rivista Stereoplay, direttore della rivista Stereoguida e di altre che sono venute negli anni 80. Dal 90 ad oggi, per circa vent'anni, ha diretto e realizzato "chiavi in mano" (dall'ideazione dei contenuti, sino alla domiciliazione presso il lettore) la rivista Direct Reflections, che la Bose SpA invia ai suoi clienti.
Il proposito di realizzare questo monumentale progetto deve essere nato dall'esigenza di riunire sotto un unico "tetto" tutti i cataloghi ed i listini dei prodotti ufficialmente distribuiti in Italia, un mare magnum nel quale anche un esperto fa fatica ad orientarsi. Il fatto che tale prodotto editoriale sia consultabile gratuitamente online e sia, quindi, continuamente aggiornabile, offre un "plus" non di poco conto rispetto alle tradizionali edizioni cartacee che vengono aggiornate una volta all'anno e non possono essere più "corrette" una volta vendute. Accade spesso, infatti, che alcuni marchi passino di mano da un distributore all'altro, che diversi listini vengano ritoccati o che alcuni prodotti spariscano dal mercato, per chiusura dell'Azienda o per cessata collaborazione con il distributore italiano.
Un annuario online, costantemente aggiornabile anche grazie al contributo dei lettori, che possono segnalare sviste e mancanze attraverso un canale specifico di comunicazione col sito, è certamente uno strumento più "up to date" e potenzialmente più attendibile di una pubblicazione cartacea aggiornata solo una volta all'anno.
Io credo tuttavia che l'idea non sia quella di soppiantare gli annuari cartacei quanto quella di affiancarsi loro offrendo uno strumento diverso e certamente alla portata anche di chi è un semplice appassionato "casuale" che magari usa la rete per informarsi sul nostro mondo e non è neppure a conoscenza dell'esistenza di annuari cartacei. Da questo punto di vista l'Annuario Audio mi pare un utilissimo strumento per allargare la base dei potenziali appassionati, argomento che da sempre ci sta molto a cuore. La rete può essere usata quindi come un grimaldello per penetrare in fasce di potenziali clienti/appassionati ignari di tutto ciò che gira intorno al nostro microcosmo.
Passando all'analisi del sito vero e proprio, c'è da dire che ad un primo impatto intimorisce, perché contiene veramente una gran mole di informazioni e di sezioni, diverse ancora in fase di "under construction". Aiuta un po' una pratica "mappa del sito". Si trova un po' di tutto, dall'elenco dei prodotti (con link diretti alle pagine ufficiali di distributori e/o Costruttori), all'elenco dei distributori, ai listini aggiornati e persino all'elenco dei negozi regione per regione, senza dimenticare una sezione "didattica" - parzialmente in costruzione - che dovrebbe instradare i visitatori più alle prime armi. E' presente una sezione dedicata alle mostre HiFi ed una denominata AudioShop dove i distributori/Costruttori possono aprire una loro piccola "vetrina" di offerte (per ora Sound of the Valve e Renato Giussani).
Non c'è che dire, di carne al fuoco ne è stata messa tanta.
Non posso esimermi però dal muovere qualche critica, spero costruttiva. La progettazione web del sito non mi pare ottimale, visto che questo è ben visibile solo con risoluzioni dello schermo superiori alla classica 1024x768 (che è ancora lo standard per moltissimi "navigatori") e che quindi obbliga a scorrere in orizzontale la pagina per visualizzarne l'intero contenuto. Ancora, il pesantissimo utilizzo di foto di grosse dimensioni rallenta molto la navigabilità anche con linee ADSL ragionevolmente veloci (ho una 7 Mega) e browsers dell'ultima generazione (uso Mozilla sempre "up to date"). Certamente non aiutano molto i tanti banner pubblicitari, tutti del settore HiFi, che circondano le pagine un po' in ogni posizione. Il "peso" totale della home page (prima pagina), considerando immagini, HTML e scripts, è paurosamente vicino a 1 Mb!!!!
Se devo essere sincero, il sito è l'esatto contrario di come io immagino debba essere un sito web "user friendly" di pura consultazione ma comprendo che esistano ragioni commerciali ben precise che non consentano uno snellimento sostanziale.
E' pur vero che molti utenti web valutano la qualità di un sito dall'aspetto grafico luccicante piuttosto che dai contenuti, quindi è bene che un sito commerciale sia anche graficamente attraente.
La sensazione che mi comunica il sito è comunque quella di essere la trasposizione web di un prodotto originariamente pensato per la stampa. Per come la vedo io stampa e web devono avere target ed obbiettivi differenti, dovuti alla diversità del mezzo utilizzato per interfacciarsi con l'utente.
Infine, essendo stato messo online esattamente 30 giorni fa, non si può pretendere che il sito sia completo, mancano ad esempio alcuni marchi e distributori (uno a caso: ElectroCompaniet e RTV Distribuzione) ed immagino che tali mancanze siano negligenza dei distributori stessi che potrebbero essere o poco interessati ad apparire su un tale prodotto editoriale oppure già soddisfatti della propria visibilità web.
Dando un'occhiata alle statistiche d'accesso si evince come la media nel mese di Ottobre sia stata di circa 50 visitatori diversi al giorno con una permanenza media nel sito inferiore al minuto. Il numero di visitatori è basso perché ancora il sito muove i suoi primi passi ma la permanenza media così breve potrebbe (dico, potrebbe) essere un'indice di difficoltà di navigazione (per struttura, lentezza intrinseca o incompatibilità con alcuni browsers). Un sito così pesante da navigare potrebbe "impantanarsi" quando anziché 50 visitatori al giorno ce ne saranno 5000, ad esempio.
In definitiva, pur con qualche riserva personale sulla effettiva navigabilità, non posso che congratularmi con l'ideatore per il progetto, ambizioso ed obbiettivamente molto ricco, e che certamente ha generato - e genererà nel futuro - una mole di lavoro enorme per tenerlo aggiornato e con tutte le sezioni ben "vive". Un grande "in bocca al lupo" a Carlo Capitta, dunque, ed un augurio di buona navigazione a tutti voi, nella speranza che anche questa "impresa" riesca a portare verso il mondo della vera HiFi più d'un navigatore distratto e solitario!
Rari nantes in gurgite vasto!!! [Virgilio, Eneide, I, 118]
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