SONY WH-1000X M3

Musica e Lavoro al massimo?

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Prodotto: Cuffia wireless multifunzione
Produttore: Sony Corporation - Giappone
Prezzo di listino: 380€
Recensore: Piero Canova - TNT Italia
Recensito: Febbraio, 2021

Premessa

È quasi un anno che ci troviamo a gestire la nostra vita in modo differente; abbiamo cambiato parecchie cose nella nostra vita di tutti i giorni e cose che erano spontanee e quotidiane sono diventate impossibili o da farsi in modi e tempi inusuali.

Ovviamente in questo cambiamento caotico le nostre attività lavorative non potevano rimanere inalterate. Non si fanno più visite a clienti, fornitori o colleghi con sommo dolore per i miei fornitori di autovetture che sapevano che ogni due anni ne avrei presa una nuova perché avevo finito i Km del contratto di noleggio. Non si fanno più riunioni in presenza ma ognuno nel proprio ufficio anche se siamo a qualche metro di distanza e altre cose simili che molti di noi avranno sperimentato. Attenzione, lungi da me pensare che siano precauzioni inutili, anzi. Se però il mondo cambia io debbo adattarmi e sfruttare la tecnologia per gestire meglio il cambiamento.

In azienda ci hanno fornito come supporto per le attività di videoconferenza un paio di cuffie con microfono ad archetto. Sono del tipo “on ear” ossia si appoggiano sui padiglioni auricolari comprimendo quindi la parte esterna dell'orecchio; insomma non il meglio dal punto di vista dell'ergonomia con il risultato di fior di mal di testa dopo una giornata di riunioni.

L'audiofilo smart a questo punto pensa "e se, visto che tra poco sarà Natale, mi facessi regalare dalla mia famiglia, al posto delle solite cose inutili, una bella cuffia wireless così da utilizzarla sia per lavoro che per ascolto? Detto e fatto, passata l'informazione alla figlia che ha trasferito l'idea alla mamma ed al fratello che, dall'alto delle sue competenze digitali effettua l'acquisto e così mi sono trovato sotto l'albero una cuffia Sony WH-1000XM3.

Ho provato a chiedere perché avessero scelto questa cuffia e sembra che tra le cuffie dotate di microfono integrato e di cancellazione attiva del rumore questa sia un modello top, richiestissima e con recensioni entusiastiche.

Come tutti i bravi bimbi ho scartato il pacchetto, aperto la scatola e iniziato a guardare il contenuto.

Come sono fatte?

Le Sony WH-1000XM3 sono un paio di cuffie over ear (nel senso che coprono completamente l'orecchio e si appoggiano sulla testa senza premere sui padiglioni). Due finiture disponibili: bianche e nere. Mi hanno regalato le nere perché conoscendo la mia abitudine di mangiucchiare mentre lavoro hanno pensato che le bianche sarebbero durate poco pulite. I materiali sono buoni: plastica a profusione ma di ottima qualità e l'assemblaggio è veramente ottimo. Nella confezione ci sono anche un cavetto per ricarica della sontuosa lunghezza di 10cm, un cavetto jack per collegare le cuffie via filo e un adattatore per collegarle alle prese a doppio jack dei sedili degli aerei. Fortunatamente per ricaricarle va benissimo il cavetto USB-C del mio telefono Android. Le istruzioni sono ormai come sempre ridotte al minimo: un paio di fogli ripiegati modello carta geografica che mostrano visualmente come accenderle, i comandi presenti sulle cuffie e come collegarle via Bluetooth.

Per prima cosa mettiamole in carica. Si accende un led rosso accanto alla presa USB-C e dopo circa 3 ore, raggiunta la carica completa, si spegne. La durata della carica è dichiarata in 30 ore ma in realtà secondo me si possono fare un paio di giorni di lavoro. Sotto del padiglione sinistro ci sono l'interruttore di accensione e quello per modulare la cancellazione del rumore ambientale. All'accensione un led blu si accende accanto all'interruttore e una cortese vocina vi dice che le cuffie sono accese. Più interessante il padiglione destro che sulla sua superficie ha una specie di touchpad che consente di alzare o abbassare il volume, di far partire, fermare, avanzare o far tornare indietro la riproduzione al brano precedente o successivo. Potete anche rispondere al telefono con due colpetti sul padiglione destro e terminare la chiamata con altri due colpetti. Molto simpatica secondo me è la funzione che, appoggiando il palmo della mano destra sopra il padiglione destro disconnette la cancellazione del rumore ambientale ed abbassa al minimo il volume della riproduzione consentendo di interagire con l'ambiente esterno senza doversi togliere le cuffie. È ovviamente possibile e consigliabile scaricare la app relativa a questo modello che misurerà le caratteristiche del vostro orecchio per adattare la riproduzione e altri cose di questo tipo; ottima per passare qualche ora di questi tempi a provare strane configurazioni di ascolto, suoni "spaziali" e altre funzioni simili.

Ma in realtà a cosa servono?

Mi perdonino i signori del marketing della Sony se banalizzo le cose ma per me in queste cuffie le cose importanti sono:

Mi sento quindi di dire che per un uso lavorativo sono veramente un ottimo prodotto e, se dovete come me in questo periodo stare molte ore in videoconferenza, sicuramente le apprezzerete. Questo però è un sito che si occupa di riproduzione audio e non abbiamo ancora risposto alla domanda se siano altrettanto valide in riproduzione audio e quindi:

Come suonano?

Come detto fin dall'inizio, queste cuffie sono wireless mediante collegamento Bluetooth per cui la prova è stata svolta completamente in questa modalità. Come sorgente ho utilizzato due telefoni, uno Huawei P20 Pro e un Apple iPhone XR e un laptop Dell Latitude 730 (processore Core I7). I file utlilizzati sono sia residenti in rete (prevalentemente filmati Youtube) che Flac Lossless cercando di avere un confronto con l'ascolto degli stessi pezzi nell'impianto principale.

Il primo ascolto di un brano musicale senza modifiche sulla app è stato semplicemente terrificante. Dopo un quarto d'ora ho staccato tutto dicendomi che era il peggior ascolto che avessi fatto da anni. Immaginate di inserire come nei vecchi amplificatori il loudness. Bene, moltiplicatelo per 4 in basso e forse avrete un'idea del basso eccessivo e gonfio che ho ascoltato. Ho riscoperto di recente il brano "Classical Gas" di Mason Williams grazie alla serie "la Regina degli Scacchi" dove se ben ricordo nel sesto episodio fa parte della colonna sonora. In rete ci sono due video, uno della riproduzione di Tommy Emanuel che mostra un virtuosismo veramente incredibile ed il secondo di Mason Williams alla chitarra con Deborah Henson-Conant che suona la Hip Harp. La chitarra di Mason Williams collegando il laptop al mio impianto suona come una chitarra e le dimensioni della cassa armonica sono normali. Con le cuffie Sony sembra come se la cassa armonica fosse grande come un contrabbasso.

Non mi arrendo anzi, a questo punto inizio a cercare in rete se altri utenti abbiano avuto la mia esperienza ed a lavorare con la app. La schermata che ci interessa è quella relativa al Suono nel menù della pagina iniziale e si presenta così:

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Il problema dei bassi gonfi ed eccessivi è stato segnalato da altri utenti; una prima risposta si trova disattivando la funzione "clear bass" che normalmente è a zero portandone il cursore al minimo a -10. Già così si va meglio ma si può lavorare ancora sull'equalizzatore grafico. Ha solo cinque punti di intervento ma meglio che niente. Come vedete ho portato gli estremi di gamma a -10 e tolto ancora un po' di medio-alti perché anche gli alti erano eccessivi e taglienti. Diciamo che così l'equilibrio generale è più che accettabile e anche se i bassi ogni tanto tentano di ritornare prepotenti, generalmente siamo abbastanza centrati.

Il secondo difetto è il centro della scena che si posiziona esattamente in verticale sopra la mia testa, come se il palcoscenico fosse sul soffitto. Ho tentato di usare la funzione "controllo della posizione del suono" ma questa funziona solo con files predisposti per l'ascolto a 360°. Piattaforme come Tidal li propongono ma non mi interessano e se si tenta di applicare una di queste funzioni si perde l'equalizzazione predisposta e si può scegliere solo una posizione alla volta di provenienza del suono. Quindi, se scegliete il centro avrete un suono che sembra venire dall'attaccatura dei vostri capelli ma è mono. Meglio giocare con il surround e scegliere le opzioni "Club" o "Arena" che hanno una discreta componente di riverbero ambiente per abbassare ed allargare la scena.

La riproduzione in questo modo è ben equilibrata come spettro di frequenze, i suoni sono naturali per quanto la riproduzione di file digitali lo consenta. Ovviamente sono molto veloci e dinamiche; non conosco che tipo di amplificazione abbiano a bordo ma mi sembra ben fatta e di qualità. Hanno un bel senso del ritmo e con il pezzo giusto vi coinvolgono veramente: stateci attenti se le usate in ufficio perché è dura giustificare che si è in conference mentre iniziate a battere piedi e mani a tempo e nel frattempo scuotete anche la testa. Fate attenzione anche a cosa avete collegato perché gestiscono una sorgente alla volta e se avete come me due telefoni ed un laptop che possono collegarsi verificate prima della videoconferenza che quello giusto sia collegato o smanettate per un po' a disconnettere e collegare.

Potete anche chiedere di analizzare la forma delle vostre orecchie e vi chiederà di scattare con il telefono un paio di foto della vostra testa a destra e sinistra per analizzarne la forma ed adattare la riproduzione. Non ho capito come modifichino il suono e non ho avvertito differenze significative ma per giocarci un po' è divertente.

Conclusioni

Per il prezzo che viene richiesto sono probabilmente il componente meno costoso di tutto il mio impianto; non ci comperate neanche un cavo di media qualità e qui sì che c'è ingegneria a chili. Per l'uso professionale sono veramente una benedizione perché migliorano di molto l'ergonomia e la qualità dei collegamenti. Potete anche gestirci il telefono ed aprire e chiudere chiamate e se volete un'ora di vero silenzio lo avrete. Potete anche mettervi di sottofondo la pioggia che dicono rilassi e favorisca la produttività. Mentre scrivevo questo articolo ho ascoltato pioggia tropicale, tre pezzi degli Allman Brothers dal vivo, Dear Mr. Fantasy nella versione di Crosby Stills & Nash, sono andato al frigorifero un paio di volte ed ho risposto a mia figlia che mi ha chiesto cosa preparerò per cena. Tutto senza mai toglierle.

Per ascoltare musica non sono perfette. Con le regolazioni opportune suonano bene ma certamente non sono a livello di un impianto di livello medio/alto. Se però non le pensate per essere la cuffia principale di un impianto serio ma uno strumento per consentirvi di fruire di una buona riproduzione dovunque e comunque allora hanno una ottima ragione per acquistarle. Potreste per esempio metterle in treno o in aereo e farvi un viaggio piacevolissimo senza sentire vicini, suonerie o il rumore dei motori ma solo buona musica. Potrebbero anche funzionare benissimo in auto ma credo che sia fuorilegge per il conducente isolarsi completamente dall'ambiente esterno.

Speriamo che a breve si possa tornare a viaggiare liberamente; ho un paio di viaggi intercontinentali in stand by e credo che saranno un ottimo compagno di viaggio.


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