Intervista - Troy Joseph Crowe

Autore: Arvind Kohli - TNT USA
Pubblicato: Novembre, 2020
Traduttore: Roberto Felletti

Arvind Kohli: Come è cominciato il tuo interesse nell'audio?
Troy Joseph Crowe: L'audio mi ha affascinato sin da bambino, soprattutto i diffusori. Una volta tolsi l'altoparlante dalla sveglia di mio padre e provai a rimetterlo a posto. Ma la sveglia non suonò e mio padre non fu tanto contento, diciamo così. A nove anni volevo un subwoofer; mio nonno costruì un cabinet basato su un mio schizzo a mano. Poi, alle superiori ogni singolo progetto fu un progetto di diffusori e fu così che costruii la mia prima coppia.

Arvind Kohli: Come sei entrato nel settore dell'audio facendone una scelta di carriera?
Troy Joseph Crowe: Ho frequentato il Durham College a Toronto (Ontario) per diventare Tecnico di Ingegneria Meccanica. Poi ho cominciato a lavorare nell'industria automobilistica, occupandomi di progettazione di macchine per 16 anni. Nel frattempo ho trascorso un periodo presso l'Adamson Systems Engineering, nel loro reparto Ricerca & Sviluppo, progettando il loro primo subwoofer da 21" (53 cm), chiamato T21, tuttora in produzione.

Nel 2011 ho cominciato a costruire diffusori per hobby e ho aperto un blog, cominciando a ricevere molte richieste per gli schemi dei miei diffusori oppure aiuto per progetti personalizzati. Come risultato, nel 2019 ho fondato la Joseph Crowe Audio. È stato un grande salto, specialmente con tre figli piccoli. Devo riconoscere a mia moglie il merito di avere appoggiato il mio sogno, continuando a svolgere il suo lavoro a tempo pieno. Ho lasciato un lavoro ben pagato e ho messo l'annuncio sul mio canale YouTube. Immediatamente, un'azienda di New York, la Madera Handcrafted, mi ha affidato alcuni progetti. Successivamente, altre due aziende mi hanno contattato.

Qualche mese dopo l'inizio della mia avventura, ho acquistato una macchina CNC a tre assi che mi ha permesso di realizzare dei prototipi, non semplici progetti. Questa macchina viene utilizzata anche per realizzare cabinet da montare per la vendita diretta. Inoltre, la macchina CNC offre un controllo di qualità molto elevato. Sono molto contento di come, oggi, le cose vadano; la crescita sembra essere contenuta ma continua, e due mani sono state aggiunte alla produzione.

Arvind Kohli: Quali prodotti ed esperienze ti hanno ispirato?
Troy Joseph Crowe: Sono stato sempre affascinato dai progetti a tromba, anche quand'ero alla Adamson. La dinamica e il realismo sono i punti di forza. Questa ispirazione mi ha fatto realizzare dei progetti a tromba che fossero la soluzione per l'ambiente domestico, sebbene alcuni dei miei clienti attuali provengano dal settore pro, che però non è il segmento di mercato principale.

Inoltre, il mio rituale serale è ascoltare un po' di musica per rilassarmi dalle fatiche della giornata. L'impianto è un mezzo per raggiungere uno scopo. Se vuoi lasciarti prendere da ciò che la canzone comunica, soltanto apparecchiature di fedeltà molto alta possono aprire quella finestra sulle profondità emozionali della musica.

Arvind Kohli: Qual è lo stato dei progetti a tromba?
Troy Joseph Crowe: Nel corso degli ultimi 50 anni circa, le trombe sono state utilizzate per rafforzare il suono dal vivo. Quell'utilizzo si avvale esclusivamente del progetto a Direttività Costante, un campo in cui sono stati fatti dei progressi. La Direttività Costante è caratterizzata da una forma piramidale con lati abbastanza piatti - fuori asse è tipicamente lineare come in asse, all'interno dell'intervallo di frequenze - ma è presente un bel po' di diffrazione che non va d'accordo con i requisiti dell'alta fedeltà richiesti per l'audio high-end. I progetti restanti, specialmente quelli rivolti all'high-end, di tipo esponenziale, non hanno avuto molto sviluppo. I miei progetti derivano da quelli di Jean-Michel Le Cleac'h, risalenti a circa vent'anni fa, di tipo esponenziale; Jean non aveva interessi commerciali e aveva ampiamente condiviso i suoi calcoli, ma io non ho quelle equazioni. Anche gli Avantgarde, per esempio, sembrano essere simili ai progetti JMLC.

Ho sviluppato anche la sua idea su un bi-radiale. Anche il bi-radiale è un progetto a 4 lati, ma le pareti superiore e inferiore sono incurvate. Io utilizzo un progetto a curvatura proprietario, che unisce un progetto JMLC e uno bi-radiale.

Arvind Kohli: Come riassumeresti, in termini di valore, la tua proposta?
Troy Joseph Crowe: Molte altre aziende offrono servizi di progettazione, ma non sempre offrono prototipazione e misurazione. Io offro tutti e tre. Questo ha aiutato a ridurre drasticamente il ciclo di vita dello sviluppo per i miei clienti che producono diffusori.

Ho sviluppato le mie equazioni per la curvatura delle trombe, e posso vedere la validazione delle formule nelle misurazioni. Quindi, misurazioni meticolose validano i progetti creativi. Originariamente, Madera aveva preso in considerazione un progetto a tromba vecchio più di trent'anni, ma io sono riuscito a dimostrare che il mio progetto realizzava il medesimo obiettivo, però con misurazioni migliori, che attualmente sono utilizzate nel loro progetto principale.

Arvind Kohli: Descrivici la tua attuale linea di prodotti consumer e ogni nuovo sviluppo nelle tue realizzazioni.
Troy Joseph Crowe: È importante sottolineare che i prodotti rivolti alla clientela consumer sono tutti non finiti e da montare. I prodotti su misura possono essere rifiniti, se necessario. Abbiamo scelto intenzionalmente di non offrire una linea di prodotti di massa finiti e di concentrarci esclusivamente sulla comunità fai-da-te. Il pilastro dell'attività è costituito da progetti per altri produttori, nonché da impegni professionali e commerciali.

Attualmente proponiamo la serie da scaffale 1159, con varie opzioni disponibili. La base della proposta è un baffle frontale in solido legno massello, lavorato a macchina CNC, con guida d'onda e possibilità di montare altoparlanti dietro - 450 dollari canadesi (circa 300 euro) la coppia. Ci sono opzioni aggiuntive per altoparlanti e crossover, oppure è possibile aggiungere i propri. È disponibile la personalizzazione per montare gli altoparlanti scelti dal cliente.

Poi c'è il modello 1198, da pavimento, l'unico che viene proposto in abbinamento con un woofer Purifi e un tweeter in berillio SB Acoustics. Il pacchetto completo costa 3.175 dollari canadesi (circa 2.000 euro) la coppia; senza altoparlanti il prezzo è 1.680 dollari canadesi (circa 1.000 euro) la coppia.

Un'altra linea di prodotti è costituita da una serie di trombe bi-radiali in legno massiccio. I modelli base sono progettati per 2.000 Hz, 1.200 Hz, 800 Hz o 290 Hz, ma possono essere personalizzati per qualsiasi valore intermedio.

C'è anche una serie di cabinet per gamma bassa per altoparlanti da 8", 12" or 15" (20 cm, 30,5 cm, 38 cm); tutti, naturalmente, sono disponibili solo non finiti e da montare.

E infine, c'è la tromba frontale planare doppia E250. È pensata per l'uso con gli altoparlanti BG Neo8 Planar (non inclusi). E può anche essere personalizzata per altri altoparlanti con profilo simile. I materiali standard sono multistrato di betulla del Baltico oppure noce massiccio o ciliegio. Il progetto ha subito un'evoluzione: anziché strati che devono essere incollati, ora ci sono quattro petali semplicemente avvitati insieme.

Arvind Kohli: In termini di progettazione e componenti, a quali preferenze sei giunto?
Troy Joseph Crowe: I dati dei test oggettivi vengono prima di tutto. Se inizia a piacermi il suono di un componente, allora indago sul perché è così effettuando test e analizzando i dati (guardare il suo canale YouTube per avere un'idea del suo approccio - NdA). La mia strategia aziendale è imperniata sulla contestualizzazione delle scelte progettuali e dei componenti attraverso i dati e l'analisi. Alcune delle preferenze che ho sviluppato nel tempo:

- Utilizzo soltanto multistrato di betulla del Baltico o legno massello, mai MDF che ha caratteristiche meccaniche molto scarse. Sto valutando se usare la creta; anche le finiture in ceramica hanno caratteristiche meravigliose, oltre all'estetica.

- Quando scelgo gli altoparlanti, pongo particolare attenzione ai motori, ai materiali e alla topologia. Sono rimasto molto colpito dalla ScanSpeak; riescono a fare tutto con i loro progetti, per esempio il 10F, che ha magneti molto potenti in neodimio e anelli di cortocircuito in rame. Sto lavorando anche allo sviluppo di un mio altoparlante, ma al momento non posso dire di più.

- Ho sviluppato anche una preferenza per la linea EVO dei condensatori Mundorf. Apprezzo che ci siano differenze nel cablaggio dei diffusori, ma non ho ancora avuto il tempo di confermare con le misurazioni la mia soddisfazione. Resto concentrato su molti altri aspetti perché c'è ancora molto da imparare, ma un giorno mi dedicherò anche all'investigazione sui cavi. I collegamenti sono molto importanti e anche una saldatura adeguata è molto importante. Il dosaggio del flusso di liquido è un aspetto critico, poiché un cavo scoperto si ossiderà e il metallo ossidato fa da isolante. I connettori placcati oro sono altrettanto importanti.

Arvind Kohli: Per quanto riguarda le apparecchiature a monte, quali preferenze hai sviluppato in base alle tue esperienze?
Troy Joseph Crowe: Ascolto prevalentemente in digitale, ma anche qualche vinile. La tecnologia dei DAC è progredita molto e, in genere, ciò che è più nuovo è migliore. Sono un fan dei prodotti Chord, che utilizzo. Per l'amplificazione uso uno stato solido personalizzato da 15 W/canale, in classe A, con cablaggio in argento puro. Perlopiù non uso un pre-amplificatore e piloto direttamente dal DAC.

Arvind Kohli: Dato l'anno di questa intervista, devo domandartelo: che impatto ha avuto la pandemia di Covid-19 sulla tua attività?
Troy Joseph Crowe: A dire il vero, nel complesso non c'è stato un impatto significativo. Alcuni clienti hanno sospeso i loro progetti, altri sembrano avere avuto il tempo per avviarne.

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