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Inter.vista con George Merrill della Merrill/Scillia Research

di Lucio Cadeddu

[English version]

LC >
1) La storia dei giradischi Merrill può essere facilmente reperita in diversi siti web ma ti dispiacerebbe condensarla a uso e consumo dei nostri lettori più pigri, cominciando dai primi esperimenti di tweaking sul leggendario giradischi AR?

GM >
All'età di 14 anni sono stato coinvolto nell'hobby della riproduzione audio. Iniziai a occuparmene da un punto di vista professionale nel 1974 incuriosendomi sui perché diversi giradischi suonassero in modo così diverso. Dopo scambi di idee e conversazioni con vari progettisti di giradischi di quel periodo scoprii che nessuno di loro era sicuro circa le cause di queste dfferenze.
Così, iniziai a sperimentare con il giradischi AR e sviluppai metodi e test per verificare l'utilità delle mie modifiche. Questo mi portò a quelle che sono note come AR Modifications. Il passo successivo fu quello di progettare un giradischi da zero, basandomi sul principio della sospensione. Fu così che, nel 1978, nacque il giradischi Merrill Heirloom.

LC >
2) La leggenda del giradischi Merrill Heirloom rivive tutt'oggi grazie ai nuovi modelli MS21 e MS2 della Merrill-Scillia Research. Quali sono le idee principali che stanno dietro a questi nuovi progetti?

GM >
La nuova generazione dei miei giradischi utilizza esattamente lo stesso progetto originale del vecchio Heirloom. Il mio socio Anthony (Scillia) ha migliorato il progetto grazie all'utilizzo di materiali del 21 ° secolo e alle moderne procedure di produzione. Viene utilizzato anche un astuto sistema di sospensione.

LC >
3) Uno dei tuoi comandamenti era (e, a quanto ho capito, lo è ancora) l'utilizzo di materie plastiche e acriliche per realizzare diverse parti del giradischi. Quali sono, secondo te, i vantaggi di questo approccio?

GM >
Sono stato il primo a utilizzare l'acrilico e questo fu il materiale d'elezione per quel periodo. Scoprii un nuovo materiale dal quale ottenere per estrusione la puleggia del motore del giradischi. In quel periodo c'erano grosse limitazioni sulle dimensioni del materiale e sulla tipologia di lavorazioni che potevano essere eseguite. Ora questo polimero è forgiabile in qualunque forma e dimensione uno possa immaginare. Questo materiale è molto superiore all'acrilico ed è utilizzato in maniera esclusiva sui giradischi Merrill/Scillia.

LC >
4) Il vinile sta conoscendo un periodo di nuovo splendore, molti giovanissimi ci contattano per chiederci consigli su quale giradischi acquistare per iniziare l'avventura analogica. Con i budget ristretti a disposizione non è facile consigliare qualcosa di ragionevole, sebbene i nuovi giradischi entry-level siano effettivamente ben realizzati. Credi si possa già godere di un buon risultato anche con un budget ristretto?

GM >
Certamente sì. Con la scelta giusta nel nuovo ma anche nell'usato si può oggi assemblare un sistema assolutamente soddisfacente, anche restando nell'ambito di un budget limitato.

LC >
5) Molti novizi sono confusi dai tipici problemi dell'analogico (pulizia dei dischi, conservazione etc.). Molte macchine per la pulizia dei dischi sono complicate e costose. Tenendo conto della tua esperienza, cosa consiglieresti?

GM >
Sul mio sito web cerco di spiegare e suggerire dei buoni metodi per tener cura degli LP e dello stilo di lettura: si va dai prodotti da usare, a un semplice macchinario che pulisce a fondo senza rovinare i solchi. Date un'occhiata su GM Analog

LC >
6) Abbiamo dedicato diversi articoli al controverso problema della regolazione del VTA. Alcuni esperti sostengono che sia un parametro fondamentale per ottenere il massimo delle prestazioni da un sistema analogico, altri dicono che può essere tranquillamente trascurato. Se non ricordo male tu progettasti una sorta di regolatore del VTA. Quale è il tuo punto di vista sull'argomento?

GM >
Il VTA (angolo di tracciamento verticale) varia da un disco all'altro. Dopo 40 anni di lavoro con l'analogico sono arrivato alla conclusione che regolare l'altezza del braccio in maniera tale che sia parallelo alla superficie dell'LP è un'ottima scelta dalla quale partire. Inseguendo il VTA corretto ogni volta può essere deleterio perché si perde di vista il fine ultimo che è quello di godersi la propria musica preferita. Generalmente, per sentire differenze significative sono necessari spostamenti abbastanza sensibili dalla posizione ideale, di conseguenza non vale la pena accanirsi troppo.

LC >
7) Un altro fattore chiave nella coretta riproduzione del vinile sembra essere quello della buona alimentazione del motore. Ad esempio, tu sei stato uno dei primi a utilizzare un'alimentazione e un controllo della velocità sofisticati su un giradischi. Potresti spiegarci il tuo punto di vista sull'argomento?

GM >
La qualità dell'alimentazione fornita a qualunque componente della catena audio avrà effetti sulla performance finale. Il giradischi non fa alcuna eccezione. Un motore sincrono in AC ha necessità di un'onda sinusoidale pura per funzionare al meglio. Per questo motivo abbiamo curato con grande attenzione l'alimentazione dei nostri nuovi giradischi. Maggiori informazioni possono essere reperite sul nostro sito web.

LC >
8) Sei stato il primo a utilizzare il piombo per combattere le risonanze del piatto del giradischi. Molti Costruttori però insistono nell'utilizzare materiali molto rigidi e leggeri, per ottenere lo stesso risultato (ad es. fibra di carbonio nelle canne dei bracci di lettura). Potresti spiegarci come mai tu hai scelto un approccio così diverso?

GM >
È semplice: i materiali leggeri e rigidi vibrano. I materiale pesanti e densi non vibrano. Prova a tenere un pezzo di fibra di carbonio in una mano e fallo oscillare...poi prova a fare lo stesso con un pezzo di piombo.

LC >
9) Iniziasti la tua carriera, come abbiamo visto, modificando dei prodotti commerciali come il giradischi AR. Un'intera sezione del nostro magazine è dedicata all'arte del tweaking, delle modifiche. Potresti dare qualche consiglio su quali siano le aree dove conviene intervenire per modificare, migliorandolo, un giradischi?

GM >
Inizierei con lo smorzare il piatto di lettura, la parte di telaio dove è fissato il braccio di lettura e curerei l'isolamento dalle vibrazioni meccaniche che potrebbero rientrare nel giradischi dalla struttura sulla quale è poggiato. Questi sono ottimi punti di partenza.

LC >
10) Una mente sempre attiva nella ricerca ha nuovi progetti in mente in continuazione. Su cosa stai lavorando in questo momento?

GM >
I miei progetti più recenti sono il GEM Dandy Hydraulic LP Cleaning Apparatus, la macchina per pulire gli LP senza causare danni, e i piedini smorzanti The 60 Durometer Feet.

Cortesemente grazie a George Merrill per TNT-Audio.

[George Merrill & Anthony Scillia]
George Merrill (sinistra) & Anthony Scillia (destra)

Copyright © 2011 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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