In realtà, quando sono passato io, stava suonando una sorgente digitale, ma comunque il suono mi è piaciuto moltissimo. A proposito: non ho mai sentito un diffusore Wilson suonare così bene come in questo sistema.
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Reporter: Hartmut Quaschik - TNT Germany
Date della mostra: dal 5 all'8 Maggio 2016 presso il M.O.C., Monaco/Germany
Data Reportage: Maggio 2016
Sito web ricco di informazioni: High End Society.de
Traduzione a cura di: Stefano Miniero
Per colmo di sfortuna, nei giorni della mostra ero piuttosto impegnato con il trasloco. Per questo motivo, ho potuto dedicare ben poco tempo allo show, spendendo qualche ora girando tra i corridoi del M.O.C., per farmi un'idea. Sebbene le selezioni musicali per le dimostrazioni degli impianti non fossero esattamente le mie preferite, in generale ho ricavato l'impressione che quasi ogni sala esibisse un suono di buona qualità. Spero vi divertirete.
Qui c'erano le loro cuffie di classe mondiale EAH-T700 - e di classe mondiale era anche il prezzo - e c'era anche la nuova versione del celebre giradischi SL-1200.
Qui ritratti potete vedere i diffusori della Kaiser Kawero (Germania), mentre suonavano pilotati da elettroniche Kondo (Giappone), ed il tutto era molto bello da ascoltare.
La Ypsilon aveva in dimostrazione un giradischi di Mark Doehmann (Australia).
In realtà, quando sono passato io, stava suonando una sorgente digitale, ma comunque il suono mi è piaciuto moltissimo. A proposito: non ho mai sentito un diffusore Wilson suonare così bene come in questo sistema.
La Grimm Audio (Olanda) ha presentato la versione aggiornata del diffusore LS-1be, che esibiva nuovi altoparlanti, oltre a nuovi subwoofer, e riusciva quindi a suonare più forte, rispetto all'anno scorso. Si tratta di un diffusore molto bello, realmente capace di riempire la stanza nella quale viene collocato.
Lo scorso anno, il signor Woschnik (Germania) , aveva dichiarato ripetutamente che, tutto sommmato, non si preoccupava molto del suono riprodotto nell'ambito della mostra. Evidentemente quest'anno deve aver cambiato idea, visto che stavolta il suo sistema suonava molto meglio che in passato.
La Silbatone, azienda della Corea del sud, aveva in dimostrazione il sistema a tromba WE 11, proveniente direttamente dal 1924. Questo sistema suonava davvero in modo aperto e neutrale, sviluppando pressioni sonore molto elevate, solo a volte limitate dalle vecchie valvole degli amplificatori sub da 1W. Thomas Schick dalla Germania aveva portato un Garrard montato sul suo plinto Schick "Liebenthal", mentre Frank Schröder aveva un piccolo giradischi Neumann, equipaggiato con una versione corta del suo braccio "Linear Tracker" ed una testina Tzar DST, che non à altro che una replica russa della Neumann DST.
Thomas Mayer dalla Germania, Wolf von Langa dalla Germania e Bernd Hemmen della Olandese Primary Control hanno fatto una dimostrazione congiunta, esattamente come lo scorso anno. Bernd Hemmen era presente con il suo giradischi a trazione diretta ed i bracci di sua produzione. Thomas Mayer lo supportava sia con lo stadio phono EC8020, che con un amplificatore 211. I diffusori, invece, erano forniti da Wolf von Langa, per la precisione il modello "Son". C'era anche un dipolo fatto con dei driver Lowther largabanda, supportato da woofer addizionali.
La Heco, azienda ben nota in Germania, in passato, per i diffusori a basso costo, aveva in dimostrazione i nuovi diffusori "Direkt Dreiklang", con altoparlanti per i bassi da 15 pollici e da 8 pollici per i medi, con tweeter a cupola, racchiusi in un mobile dall'aspetto decisamente vintage. Suonava potente come i modelli di Klipsch o di JBL, ma in modo assai più raffinato. Infatti, mi sono piaciuti moltissimo.
Anche la Blumenhofer dalla Germania e la Pluto Audio dall'Olanda hanno organizzato una ottima dimostrazione congiunta, allestendo un sistema che suonava alla grande. Il giradischi Pluto 10A, adesso adotta un piatto in bambù. Blumenhofer ha contribuito con i suoi diffusori Genuin FS 1 MK 2, e aveva in mostra statica anche alcuni altri modelli di grandi dimensioni.
Simone Lucchetti di Audio Silente (Italia) aveva portato una grande varietà di accessori per gli amanti dei giradischi vintage. Stavolta aveva in funzione anche la nuova versione del suo giradischi Blackstone in grafite, con trazione a puleggia.
Se foste stati alla mostra, avreste potuto trovare questi giradischi Canadesi Kronos in almeno quattro o cinque sale diverse.
Martina Schoener (Germania) ha presentato il suo nuovo giradischi Transcription Reference, adesso prodotto attraverso il proprio marchio "L'Art Du Son". Si tratta, in effetti, di un pronipote del famoso Garrard 501, ma con moltissimi affinamenti.
All'inizio, credevo che il suono straordinario che sentivo provenisse dai grandi diffusori Swissonor, ma in realtà scaturiva dalla assolutamente essenziale opera d'arte che gli era accanto, i diffusori Leedh E2 glass.
Quello che riuscivano a fare questi mini monitor Air Tight (Giappone) AL-005 era davvero grandioso.
Questa nuova start-up, la Transvinyl (Germania), aveva in mostra il nuovo stadio phono con equalizzazione RIAA digitale. Con questo apparecchio, si possono impostare anche le costanti Neumann, oppure altre curve phono EQ, come ad esempio quelle Columbia o Decca, esclusivamente via software. Vengono fornite sia le uscite analogiche che quelle digitali in standard I2S. I fondatori di questa nuova realtà imprenditoriale sono Joerg Schambacher ed Heribert Geib.
Frank Landmesser (Germania) presentava un giradischi dall'aspetto molto sobrio, ma in realtà estremamente sofisticato, ad un prezzo competitivo (a sole 4 cifre!).
Rainer Horstmann (Germania), che è un ingegnere meccanico, ha prodotto molti prototipi di bracci tangenziali e di giradischi, negli ultimi dieci anni. Adesso, finalmente offre sul mercato un braccio tangenziale e una unità motore, entrambe denominate Dereneville.
La Horch House (Slovacchia) offriva non solo vinili a 180g, ma anche copie su nastro di master analogici o digitali.
Soren Hartvig (Denimarca) era presente alla mostra con un grosso giradischi di sua produzione.
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